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ANNO XXIII  2025


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Per questo talune trasmissioni non saranno più disponibili, ma se hai perso qualcosa, potremo avere
uno spazio “a gentile richiesta” e nello spazio corrispondente apparirà magicamente il collegamento del file desiderato.



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cerca dove è presente il collegamento che ti interessa, e poi potrai  salvare l’audioclip,
cliccando sul collegamento col tasto destro del mouse.

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In tal caso potete provare a richiederci una copia della stessa scrivendo alla nostra mail.
Dal 2016 è inoltre il nostro programma è disponibile anche sul canale You Tube
“Radiomagazine Official di Dario Villani” con contenuti iconografici e video a questo link




    
         link diretto al canale youtube “Radiomagazine Official”





 








ANNO XXIII   -   NUMERO   5   -    29 GENNAIO 2025


ANNO XXIII   -   NUMERO   4   -    22 GENNAIO 2025
ANNO XXIII   -   NUMERO   3   -    15 GENNAIO 2025
ANNO XXIII   -   NUMERO   2   -    8 GENNAIO 2025
ANNO XXIII   -   NUMERO   1   -    1 GENNAIO 2025










 

 

 

 
QUESTA SETTIMANA IN RETE

 

 

 

 

 

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Elemento in scaletta

RADIOMAGAZINE   29  GENNAIO 2025






* con Luisa Franco
80 ANNI DALLA LIBERAZIONE DI ASCHWITZ
MUSIC LIST - La musica della Shoah
GIORNATA DELLA MEMORIA 2025
Oggi nell'80esimo anniversario della liberazione di Auschwitz, per la Giornata della Memoria del 2025, apriamo una finestra su un aspetto poco noto,
ovvero la Musica e la Shoah.
Parleremo di musica concentrazionaria (quella eseguita o composta nei lager), di musica degenerata (proibita e suonata nei ghetti) e la musica dell'esilio (composta dai compositori che fecero in tempo a lasciare la Germania).  La musica che i nazisti trasformarono in propaganda. Usata per coprire col volume, i gemiti, che provenivano dalle sale dove eseguivano le torture. Oppure per le urla provenienti dalle camere a gas. Per innescare una sorta di meccanismo psicologico perverso fra gli internati, chiamati a quei noti appelli alle 5 del mattino, dove oltre il gelo e la neve, quella musica che usciva dagli altoparlanti, contribuiva a creare un'atmosfera surreale a tutto ciò che accadeva intorno. I compositori riuscirono perfino a salvare la musica nascondendo le partiture nelle baracche. Ma con l'eccidio in massa di compositori e musicisti, si è avuto uno spaventoso buco generazionale del quale solo oggi gli intellettuali hanno preso coscienza. Fino al 2022 sono state recuperate circa 5000 composizioni, scritte nel periodo dell'Olocausto dalle varie categorie di internati.

Su questi temi nella seconda parte del programma, proporremo un'intervista con la dott.ssa Luisa Franco del Festival Viktor Ullmann (autore ebreo ceco), che ogni anno organizza il "Concerto della Memoria" insieme all'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane.



GUIDA FACILE
00:00 La musica della Shoah e la sua definizione
06:45 la scomparsa di una generazione di compositori
08:51 il Tango della Morte
12:07 intervista a Luisa Franco del Festival Viktor Ullmann
22:15 sigla di coda





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IL NOSTRO ARCHIVIO del 2025

 

 

 

 

 

 

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Elemento in scaletta

RADIOMAGAZINE   22  GENNAIO 2025






* con Marco Vacca
RADIO D'EPOCA a Montevarchi (Arezzo)
L'anno scorso c'è stato un ricco susseguirsi di eventi per il 150esimo anniversario della nascita di Guglielmo Marconi e i 100 Anni della Radio. Tanti e tali di quegli eventi, da rendere difficile seguirne la cronaca.
Oggi ve ne presentiamo uno assai singolare, una mostra di radio d'epoca "Echi dal Passato" svoltasi presso il Palazzo del Podestà a Montevarchi (Arezzo), e la cui giornata inaugurale, ha visto la presenza delle autorità locali. Presenti alla mostra il vice Presidente Regionale Marco Casucci, il Sindaco di Montevarchi Silvia Chiassai Martini, l'assessore alle Attività Produttive Sandra Nocentini. Al convegno inaugurale ha partecipato anche il Presidente della sezione A.R.I. Valdarno, Piero Bagiardi, quale sede ARI organizzatrice, e ha preso la parola Daniele Raimondi per alcune considerazioni su Marconi. Apriamo una finestra su questo evento,
con Marco Vacca (radioamatore) fra gli organizzatori della mostra.
*Al termine una breve rassegna di notizie dal mondo delle comunicazioni.




GUIDA FACILE
00:00 introduzione video (non presente nel file mp3)
00:39 sigla
02:43 intervista a Marco Vacca (radioamatore)
08:59 intervista a Marco Vacca (radioamatore) II parte
17:08 notizie dal mondo delle comunicazioni
20:33 sigla di coda




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Elemento in scaletta

RADIOMAGAZINE   15 GENNAIO 2025






*di Dario Villani
PROPAGAZIONE E ATTIVITA' SOLARE PER IL 2025
Per previsione di propagazione, si intende qual è la Massima Frequenza Utilizzabile (MUF) per effettuare un collegamento in onde corte. Riuscire a sapere in anticipo  questo, era di estrema importanza per le emittenti pubbliche che usavano le onde corte. In quanto per essere seguiti dai propri ascoltatori, trasmettendo a un orario fisso, non avrebbero potuto più cambiare orario e frequenza per gli scherzi della propagazione. 
La propagazione per ionosfera, è influenzata sia dall'attività solare, che dall'indice geomagnetico e dall'orbita della terra intorno al sole. Soprattutto è influenzata dall'attività solare, dalle macchie solari, dalle esplosioni o brillamenti. Nella puntata di oggi di Radiomagazine, proveremo a rispiegare i parametri del ciclo solare, e cosa ci si aspetta per quest'anno. L'anno scorso le tempeste magnetiche e le aurore boreali sono state sulla bocca di tutti.
E forse vale sempre la pena tenere sott'occhio taluni fenomeni, che da sempre influenzano le radiocomunicazioni. Per anni tutti gli ingegneri delle radio internazionali hanno studiato questi fenomeni, per la necessità della scelta delle frequenze da adoperare e per meglio accoppiarle ai loro mastodontici parchi antenne con torri da 150 metri (che purtroppo dopo gli switch/off sono state quasi tutte abbattute). I radioamatori continueranno a usare le onde corte, ma per loro è più semplice cambiare frequenza di trasmissione o antenna. Resta sempre importante cercare di capire in quali orari e giorno fare un collegamento. Parleremo dunque anche di previsioni di propagazione, per un ciclo solare che ha appena raggiunto il suo picco.




GUIDA FACILE
00:00 introduzione video (non presente nell’MP3)
00:47 sigla
02:51 introduzione alla propagazione delle o.e.m.
04:31 ionosfera
07:43 studio dell'attività solare e impatto sulle frequenze
09:02 il 25esimo cilco solare
10:33 brillamenti e tempeste solari nel luglio 2024 previsioni 2025
11:41 previsioni di propagazione perché
14:05 previsione attività solare 2025
17:14 previsione propagazione onde radio nel 2025
20:55 sigla di coda



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Elemento in scaletta

RADIOMAGAZINE   8 GENNAIO 2025






*con Bruno Lusuriello
SCEGLIAMO UN RICEVITORE
Da sempre in una stazione radioamatoriale convivono apparecchi radioriceventi e ricetrasmittenti. Più o meno quando scegliendo un device per il computer, si preferiva avere uno scanner separato da una stampante. Ora purtroppo il rischio, soprattutto per chi fa solo radioascolto, ipotizza una riduzione nella produzione di radioricevitori. Questo deriva dal fatto, che tutti i grossi broadcast, prima presenti in onde corte, possono adesso essere ricevuti in streaming con delle app su cellulare. Proviamo a sfatare queste ombre, grazie a questa intervista. Alcune dritte che ci aiutano  a capire, che ragionamento fa l'appassionato, quando sceglie o compra un apparecchio radio per onde corte, e soprattutto dove indirizza le sue ricerche.
**Al termine le notizie dal mondo delle comunicazioni



GUIDA FACILE
00:00 introduzione video (non presente nell’MP3)
00:48 sigla
02:51 intervista Bruno Lusuriello (radioamatore)
10:14 intervista Bruno Lusuriello (radioamatore) II parte
19:32 notizie dal mondo delle comunicazioni
23:34 sigla di coda





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RADIOMAGAZINE   1 GENNAIO 2025






*di Dario Villanis
Buon Anno Nuovo 2025 di Dario Villani
Bilancio di un anno appena trascorso. Nel 2024 abbiamo prodotto oltre 17 ore e mezza di programmi e interviste. Oggi scorreremo i principali temi trattati, e i personaggi transitati nel nostro programma. Le statistiche del nostro server per il dominio radiomagazine net si mantengono a un buono livello, sui 9mila visite al mese. Anche quest'anno la presenza sulla piattaforma YouTube ha contribuito a guadagnare interesse sulla nostra testata. La produzione di covers con oltre 2500/3000 clicks, come nel caso di quella di Rod Stewart o dei Matt Bianco, hanno aumentato la visibilità anche degli altri temi trattati.
E' mancato a mio avviso, una maggiore interazione col pubblico, anche se sono le stesse persone che partecipano ai programmi a fare il passa parola per farci seguire; ma il fatto è che vediamo poche mail da parte degli ascoltatori, anche se i clicks e le visualizzazioni sono dati che certificano il seguito di cui godiamo.


GUIDA FACILE
Capitolo unico




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