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UN 25 APRILE IN ISTRIA
di Roberto Pavanello
Sarà perché
legata ai momenti più felici di anni felici, ma ancor
oggi ove, quasi sempre, mi pongo di fronte ad un ricevitore per praticare il
più puro Dxing, RADIO CAPODISTRIA, che nel frattempo è diventata la voce
italiana della Slovenia, libera, indipendente e democratica, membro a pieno
diritto dell’Unione Europea, occupa un posto particolare nel mio cuore di
radioappassionato ed è sempre con un po’ di emozione che ogni tanto non smetto
di sintonizzarla.
Già in quegli
anni la voglia di visitarla, di vederla, di parlare coi
suoi membri era tanta e non è mai cessata. Un 2-3 anni fa ne parlai con Dario Monferini e dato
che anche lui nutriva lo stesso desiderio decidemmo che bastava attendere
l’anno giusto, quello ove il 25 aprile o il 2 giugno cadessero
di martedi, di modo che in Italia fosse festa ma non in Slovenia e poi si
sarebbe potuto anche andarci.
Questa
condizione è giunta in questo 2006 ove il 25 aprile è caduto di martedi ed io e Dario ci siamo concessi un ponte del 25 aprile in
Istria, visitando non solo RADIO CAPODISTRIA ma facendo anche un tour delle
emittenti della capitale slovena, Lubiana e, ( aggiungendo un giorno di ferie,
il mercoledì 26 aprile, dato che alla domenica e nei giorni festivi italiani è
impossibile tornare in Italia con mezzi pubblici da Capodistria ) una visita
alla croata Rijeka, la Fiume di dannunziana memoria.
Sabato 22 aprile alle 08.01 salivo, alla stazione di
Vercelli, sul treno IC 611 per Milano Centrale. Alle 08.50 si arrivava in
Milano e mi incontravo con Dario Monferini. Alle 11.56
eravamo in Mestre. Subito a depositare i nostri bagagli in albergo ( Hotel
Roberta – Via Sernaglia 21 – 30170 Mestre Tel. 041900219 Fax 041903099 e-mail info@hotelroberta.com
web www.hotelroberta.com
) ed ad attendere Paolo Castagna, l’infaticabile amico dei meravigliosi anni
del CO.RAD. per un giro delle emittenti cittadine.
Paolo ci raggiungeva verso le 14 e andavamo subito all’unica sede di Tele
Venezia, Radio Venezia 92.4 e 101.1 MHz e Radio Mestre
101.8 MHz.. Era sabato pomeriggio ed una sola persona era presente degli uffici
delle emittenti percui non ci era possibile effettuare una visita, ma poco
male, già negli anni passati avevamo visto tutto! Proseguivamo verso Radio Base
93.55, 99.15 e 107.4 MHz, stazione collegata al
circuito di Radio Popolare, da noi mai visita in passato. Eravamo accolti con
molta amicizia e calore dalla direttrice Sabrina Boranga e dal suo
collaboratore Claudio Giusto con cui ci intrattenivamo
a parlare dei vari problemi dell’emittenza veneta: interferenze fra la varie
emittenti, sia italiane che slovene, tanto che, sulla scia di Radio Verona,
stanno pensando di attivare una frequenza di onda media. Alcune fotografie agli
studi e la consegna dei primi adesivi del viaggio completavano la visita. In
Mestre ha sede anche GV Radio, la stazione del Patriarcato di Venezia, ma una
mia telefonata del giovedì ci aveva indicato che di
sabato pomeriggio non avremmo trovato nessuno e quindi rinunciavamo a
visitarla. A quel punto Paolo ci accompagnava alla fermata dell’autobus per
Venezia e da li raggiungevamo quella che molti considerano
la più bella città esistente al mondo. Non so se Venezia è la più bella città
al mondo ma la nostra metà era sicuramente la più bella sede regionale della RAI esistente in Italia: Palazzo Labia coi suoi
affreschi del Tiepolo. Era logicamente tutto chiuso, ma non mancavamo di
scattare qualche fotografia e dedicarci ad un po’ di ricezione FM nella
piazzetta con panchine di fronte ad essa. Per nostra
fortuna non transitava nessun agente della locale polizia postale ( che
soddisfazione accendere un ricevitore a copertura continua delle onde corte in
Venezia città dopo i noti fatti del 1999! ) e cosi, senza intoppi, a sera, una
cena in un ottimo ristorantino con Paolo concludeva la
prima giornata. Grazie Paolo per l’ottima assistenza ancora una volta
offertaci!
Domenica la
sveglia suonava alle 7.30. Appena pronti raggiungevamo la stazione di Mestre e
alle 09.12 salivamo sull’EC 53 a destinazione di Lubiana ove arrivavamo alle
13.13 Li ci attendeva l’amico Dxer nizzardo Christian
Ghibaudo che aveva deciso di unirsi a noi durante questo nuovo tour radiofonico
e che già il giorno prima aveva raggiunto la capitale slovena.
Per prima cosa
facevamo i biglietti per i trasferimenti dei giorni successivi a Capodistria e
Fiume e poi ci trasferivamo al nostro Hotel Park, posto a 800 metri dalla
stazione in pieno centro della città. L’hotel era stato trovato e prenotato in
Internet. Eccovi tutti i suoi dati: Hotel Park – Tabor 9 –
1000 Ljubljana – Slovenia Tel.: 0038614331306 Fax: 0038614330546 e-mail: hotel.park@siol.net web www.hotelpark.si.
Accompagnavamo
Dario al Castello, posto su di una altura dominante la
città, ove si sarebbe scatenato in un band scan FM ed io e Christian ci
dedicavamo ad un po’ di turismo nella vie del centro. A sera ci concedevamo una
lauta cena in un buon ristorante sloveno con specialità a base di carne alla griglia e poi una bella dormita per meglio prepararci
alle fatiche dell’indomani.
Lunedì 23 la
sveglia suonava alle 07.30 in punto, colazione e poi via !!!!!.
Doveroso però segnalare per prima cosa la web che ci
ha permesso la stampa di tutte le cartine degli indirizzi delle emittenti: www.euroave.com/maps
e le due web che vi permettono di stampare l’elenco delle emittenti slovene e
croate rispettivamente, www.gov.si/srd/eng/main342.html e
www.hnd.hr/radioadresar/radio_postaje_1.pdf
Veramente ottimi!! Si iniziava dalla sede più lontana
dal nostro hotel: l’edificio che ospita Radio RGL 99.5, 100.2 e 104.8 MHz (
Glas Ljubljana- Voce di Lubiana ), Radio Salomon 87.7 e 101.6 MHz e Radio
Veseljak 94.9 e 95.5 MHz. Li giunti eravamo accolti da Mojca Brisckik,
meravigliosa fanciulla parlante, essendo nativa di
Capodistria, un perfetto italiano. Gli studi sono
all’avanguardia, d’altronde Radio RGL è stata la prima emittente privata
di Lubiana, 30 anni orsono ancora nella Jugoslavia di Tito. Venivamo
presentati anche al Direttore Sig. Augustin Vidmar e omaggiati di vari
materiali fra cui alcuni adesivi della RGL. La porta a vetri di fronte a quella
di RGL è quella di MTV Slovenia: non poteva mancare un tentativo ma gli adesivi
erano merce sconosciuta.
Una lunga corsa
in taxi fra la periferia di Lubiana ci portava al seminario diocesiano. E’ infatti li che ha sede Radio Ognjisce 104.5 MHz, ( Radio
Focolare ) l’unico vero network nazionale sloveno di proprietà della Chiesa
Cattolica. Nessun problema ad entrare, avevamo una e-mail
di invito e a visitare gli studi, fra cui quello televisivo in via di
preparazione. La programmazione non è solo religiosa ma anche musicale percui
facendo un paragone con l’emittenza cattolica italiana si può dire che è molto
più simile a quella di In Blu Radio che a quella di
Radio Maria. Al termine della visita il responsabile dei programmi Jure Sesek
ci omaggiava di vari materiali fra cui un pesantissimo
set di bicchieri con il logo dell’emittente.
Non molto
lontana vi è la sede di Gama MM 106.4 MHz, emittente
in quel momento in stato comatoso, dato che dal 1 maggio 2006 diventerà Radio
Ekspres cambiando logo e formato di programmazione. Avevamo una
e-mail di invito ma tutto era in stato di trasformazione e nulla più di
una fotografia al murales col logo della vecchia Gama MM riuscivamo a fare ed
ottenere.
A Radio RGL
avevamo avuto il corretto indirizzo di Radio Antena 105.2 MHz
( sia quello del WRTH che della lista governativa sono sbagliati ) quelli che
tutti considerano la più importante emittente privata della capitale slovena in
quanto membra di Infonet, un “ embrione “ di network nazionale costituito da
una trentina di emittenti distribuite su tutto il territorio sloveno. In
Lubiana Infonet detiene la proprietà di tre stazioni radio: Radio Antena, Radio
Orion 90.6 MHz
e Radio Sport 107.9 MHz. Benché le emittenti appartengano
a si tanta organizzazione a noi sono sembrate alquanto scalcinate, sia come
studi, tre bugigattoli in una villettina alla periferia della città, ( nulla di
paragonabile al palazzo di Radio RGL) , sia come qualità dei programmi: al
momento della nostra visita Radio Antena diffondeva “ Je t’aime mais non plus “
!!!! Benchè non avessimo appuntamenti ( le mie lettere erano state spedite all’ indirizzo sbagliato del WRTH ) ci venivano mostrati gli
studi e ricevevamo alcuni souvenirs a ricordo, ma non adesivi, merce
considerata dalle emittenti di Lubiana, ormai superata dai tempi! Toccava ora
all’emittente studentesca, situata all’interno del campus universitario: Radio
Student 89.3 MHz. Avevamo un appuntamento con Peter,
il direttore della stessa, da me e Dario già conosciuto anni fa in Milano ad un
meeting dell’Amarc. Peter subito si ricordava di noi e ci raccontava tutta la
storia dell’emittente, dai primi tempi di opposizione
al regime di Tito, fino ad oggi che la vede schierata sul fronte no-global.
Finalmente mettevamo anche le mani su alcuni nuovi adesivi ed uno di Radio Mars
di Maribor appiccicato su di una parete provvedevo da
solo a farlo diventare parte della mia collezione. Ultima meta la Radio
Nazionale Slovena, quella che domina i 918 KHz. Nessuno aveva risposto alle nostre lettere,
nessuno aveva risposto alle nostre e-mail ( insomma nessuno ci aveva cagato ) e
quindi come è naturale in questi casi ogni nostro
tentativo di contattare qualcuno alla reception è miseramente fallito .L’unico
buco di tutto il viaggio. Scattavamo però alcune foto ai due edifici, uno della
radio e l’altro della televisione. A quel punto Dario si rinchiudeva in un
Internet Point ed io e Christian , tornavamo in
albergo. Breve sosta al bar dello stesso, poi ritiro dei bagagli e partenza in
taxi, dapprima a
“ recuperare “
Dario e poi in direzione della stazione per partire, alle ore 18.10 a
destinazione di Capodistria ove arrivavamo alle 20.32.
Subito
raggiungevamo il nostro Hotel Vodisek, anch’esso trovato in Internet e i cui
dati sono questi
Kolodvorska 2 –
6000 Koper-Capodistria – Slovenia Tel: 0038656392468 Fax 0038656393668 e-mail info@hotel-vodisek.com
La serata
proseguiva con una pantagruelica mangiata. al
ristorante dello stesso HI!!!
Martedì 25,
giorno festivo in Italia, ma feriale in Slovenia e quindi subito tour della quattro emittenti di Capodistria. Iniziavamo
raggiungendo il numero 57 della Cesta na Markovec ove secondo la lista del
governo sloveno ha sede Radio Portoroz 88.3 MHz.
Eravamo sicuri dell’indirizzo in quanto la nostra
lettera non solo non era tornata al mittente ma anche avevamo ricevuto una
e-mail di invito. Ed invece no, a quell’indirizzo non vi era nessuna radio,
solo un palazzo con un po’ di campanelli di abitazioni
private. La situazione era pressoché disperata: eravamo in una via periferica
ove passerà un taxi ogni due giorni. Unico segno di vita una edicola.
Per nostra fortuna l’edicolante era di una gentilezza squisita, tanto che ci
chiamava un taxi col suo cellulare. Grazie di tutto cuore, signora! Anche il taxista era OK, non sapeva dove era Radio Portoroz
ma se volevamo ci portava a Radio Morje ( Radio Mare ) 88.3 e 93.4 MH,. emittente di cui ignoravamo totalmente l’esistenza. Và beh,
a noi andava bene tutto, purchè ci portasse in una
radio! Arrivati a destinazione eravamo ricevuti da una gentile persona, Alex
Sterle, parlante un perfetto italiano, che ci diceva che si, ci aspettava in quanto aveva ricevuto la nostra lettera e poi la nostra
e-mail in risposta allla sua. Gli dicevamo che non avevamo mai scritto a Radio
Morje e lui ci rispondeva che avevamo scritto a Radio Portoroz in quanto quella era la sede di Infonet della quale anche
Radio Portoroz fa parte trasmettendo sulla stessa frequenza di Radio Morje in
orari diversificati e che li aveva sede anche Radio Val ( Radio Onda ) 90.3,
90.6 e 97.3 MHz altra stazione radio a noi totalmente ignota. Ci aveva risposto
in quanto in Cesta na Marcovek c’è ancora una buca
delle lettere ove il postino infila la poca corrispondenza che ancora arriva.
Domanda. Secondo voi il quoziente intellettivo di uno che risponde ad una
lettera inviata ad un indirizzo ormai disattivato, senza dare quello nuovo a
chi scrive che vuole visitarli è -500 o addirittura -1000? Poco male, tutto è
bene ciò che finisce bene! Le apparecchiature erano veramente moderne, la sede
grande e molto funzionale, ( molto meglio della Infonet
di Lubiana ), le persone presenti veramente gentili tanto che per la prima
volta il numero di adesivi consegnatoci non era alquanto striminzito. Altro
taxi per spostarci in centro, alla locale sede di Radio Ognjisce 91.3 e 107.3 MHz. In Capodistria la stazione è ospitata nei locali
dell’Arcivescovado cittadino. Li eravamo ricevuti da un gentilissimo anziano
signore, Franc Bole, parlante un perfetto italiano ed un ottimo francese, che
ci raccontava dei suoi contatti con la Radio Vaticana, delle due ore di
programmazione locale, dei suoi viaggi giovanili in autostop in Francia. Ci
offriva un po’ di cartoline e, tanto per gradire, tirava fuori una bottiglia di
plastica con l’etichetta di un’acqua minerale ma che in realtà conteneva una
grappa al ciliegio che abbondantemente ci offriva e si offriva ( allle 10.30
del mattino!!! ). Era lui stesso ad accompagnarci a
Radio Capodistria, posta sul retro dell’Arcivescovado a non più di 50 metri.
Salutato il Sig. Bole entravamo nella grande e moderna sede di Radio
Capodistria, il principale obiettivo del nostro viaggio. Mostravamo alla reception la nostra e-mail di invito fattaci pervenire dal Capo Redattore del servizio
italiano, Miro Dallore e dopo pochi minuti eravamo da lui raggiunti. Iniziavamo
subito la visita del palazzo. Al piano terra un lungo corridoio, con ai lati teche in vetro racchiudenti antiche
apparecchiature, conduce agli studi. Sia il servizio italiano che quello
sloveno dispongono di propri studi e lo studio 1 del
servizio italiano è veramente enorme. In
quel momento non era in servizio e quindi ci era
concesso di visitarlo e la fotografia che mi raffigura seduto ai suoi microfoni
rimarrà certamente fra i più bei ricordi della mia attività di turista
radiofonico. La visita proseguiva poi con una capatina alla redazione notizie
ed una all’archivio ove ancora sono conservati nastri
registrati negli anni ’60-’70. Dellore, grande appassionato del suo lavoro, si
dimostrava veramente lieto di incontrare persone che ben conoscevano
l’emittente, si rideva e scherzava sul fatto che negli anni ’70 mentre le altre
radio trasmettevano “ Bandiera gialla “ loro trasmettevano “ Bandiera
Rossa “, si
ricordavano i tempi della pubblicità delle sigarette e di quando il loro
trasmettitore da 300 KWatt permetteva la ricezione
diurna in Vercelli mentre quello oggi in uso da 10 KWatt fa si che qui nel Nord
Ovest anche di sera, sui 1170 KHz, l’ascolto sia un vero DX a causa delle
interferenze di Radio Belarus. Ma i tempi delle vacche
grasse son finiti: oggi Radio Capodistria ha problemi a mantenere i 277 posti
di lavoro che ancora offre, ma è forse oggi che Radio Capodistria svolge il suo
vero ruolo, quello di essere al servizio della comunità italiana in Slovenia e
slovena in Italia. Inutile dire che tutti i gadget sono
da anni esauriti, ma non importava. Quello che volevamo ottenere, l’avevamo
ottenuto. Salutato il Sig. Dellore ci portavamo all’ultima emittente da
visitare: Radio Capris ( Radio Capra, Capodistria nell’antichità era un’isola
ove pascolavano le capre ) 87.9, 91.7 e 105.1 MHz.
Anche qui nessun problema, specialmente dopo aver dimostrato loro di essere ben
addentro al settore parlando della querelle che li stà contrapponendo a Radio
Gorizia 1 per la frequenza dei 97.1 MHz. Tutti molto
gentili, venivamo omaggiati di vari materiali fra cui
parecchi adesivi. Insomma abbiamo fatto più adesivi in Capodistria cha a
Lubiana! Usciti da Radio Capris, tornavamo in hotel a ritirare i nostri bagagli
per poi, dopo una breve sosta, subito spostarci alla stazione ferroviaria e
partire, alle 14.45, a destinazione di Fiume in Croazia.
Giunti in
Fiume, alle 17.30 ,
ci trasferivamo in albergo ( Grand Hotel Bonavia – Dolac 4 – 51000 Rijeka-Fiume
– Croazia Tel. 0038551357980 Fax 0038551330243 e-mail bonavia@)bonavia.hr
web www.bonavia.hr
) e poi, tanto per continuare la nostra dieta, ci concedevamo un’altra cenetta
ristoratrice.
Mercoledi 26
aprile era il giorno del tour radiofonico fiumano, giro molto facile dato che
le tre emittenti cittadine sono raggruppate in un
percorso di non più di 600 metri attorno all’Hotel Bonavia. Iniziavamo dalle 2
emittenti locali cittadine. La prima era Primorski Radio 96.5 MHz, la più importante emittente commerciale di Fiume. Molto
bello lo studio, che si può ammirare anche dalla strada dato
che è posto in vetrina, esattamente come quello di Catalunya Radio in
Barcellona. Avevamo un invito e quindi eravamo subito raggiunti da due fanciulle niente male che si intrattenevano con noi per
quasi un’ora. Niente adesivi ma un ombrello che subito
dirottavo a Christian ed un asciugamano che faceva la felicità di Dario.
A 150 metri vi è Svid Radio 98.4 MHz. Nessuno ci aveva
cagati ma noi andavamo ugualmente all’avventura.
Arrivati al quinto piano di un palazzone in puro stile “ socialismo reale “
trovavamo la porta aperta. Entravamo e trovavamo una stanza alquanto ingombra
di cartacce e nessuna anima vivente. Iniziavo la
purlustrazione, ad un certo punto aprivo una porta e trovavo il dj in diretta.
Nessun problema, anche lui si sarebbe intrattenuto con noi a parlare un po’ dei
loro problemi che mi sà essere molti!! Inutile dire che
uscivamo con nulla. Piccola curiosità: Svid è l’abbreviazione di San
Vid, San Vito, il patrono di Fiume, l’emittente era nata
col nome di San Vid ma dato che non avevano nulla di religioso, il locale
Arcivescovado ha fatto chiaramente capire loro che non gradiva e allora San Vid
è diventato Svid. Era giunto il momento dell’ultima visita, quello alla
redazione italiana di Radio Fiume, il cui programma durante i mesi invernali è
sintonizzabile in tutta la nostra penisola sulla frequenza di
onda media di 1134 KHz dalle 16 alle 16.20 ora italiana. Radio Rijeka è
situata in un bel palazzo asburgico che fu anche Casa del Fascio, situato sul
corso principale di Fiume, il Korzo, oggi isola pedonale, piena di negozi, bar
e ristoranti. Li eravamo ricevuti da Agnese Superina, redattrice, dalla
giornalista Virna Baraba e da Franco Rocchi, il responsabile della redazione.
L’incontro era molto cordiale, lieti di ricevere degli ascoltatori italiani e
di parlare dei loro programmi, 3 notiziari di 10 minuti ed il programma di 20
minuti diffuso anche da Zagabria. I ricordi andavano all’epoca jugoslava,
quando Radio Fiume disponeva di una propria frequenza
di onda media che riuscivo ad ascoltare con regolarità in Rimini durante la mia
ormai lontana adolescenza. Una visita agli studi e la consegna di alcuni materiali fra cui un adesivo ( meno male, cosi non
son partito da Fiume senza neanche un adesivo ) concludeva la visita ed il
viaggio.
Il tour
istriano era finito. Alle 12.00, dopo aver salutato Christian che sarebbe
tornato in treno a Lubiana per poi raggiungere in aereo Nizza,
partivamo in pulmann a destinazione di Trieste ove arrivavamo alle 14.20. Alle
14.47 si ripartiva in treno verso Mestre ove si giungeva alle 16.38 e da dove,
quasi subito, alle 17.24 si ripartiva, col Cisalpino 38, verso Milano Centrale.
Alle 19.55 si era in Milano. Salutavo Dario e dopo una breve pausa cena prendevo l’ultimo treno del viaggio, quello per Vercelli ove
arrivavo alle 22.15.
Il bilancio
complessivo? 25 emittenti visitate in 16 diverse sedi, 34
adesivi di 8 tipi diversi di 7 diverse emittenti, 5 biro, 1 portabadge, 2
notes, 1 CD, 1 portachiavi, 1 calendarietto, 3 bicchieri, 2 coffe-mugs,
1 pacco di CD vergini, 3 mouse-pads, 4 T-shirt.
Prossimo
appuntamento? 8 luglio 2006, gita radiofonica a Pola via nave da Rimini e poi
Mediterraneo 2006 a fine luglio-inizio agosto!!!
Roberto PAVANELLO
INDIRIZZI DELLE
EMITTENTI VISITATE
T. VENEZIA – Via Piraghetto 86 – 30171 Mestre - Italia
R. MESTRE – Via Piraghetto 86 – 30171 Mestre – Italia
R. VENEZIA –
Via Monte Nero 84 – 30171 Mestre – Italia
Web www.radiovenezia.it
e-mail radiovenezia@radiovenezia.it
R. BASE – Via
Torino 156 – 30174 Mestre Italia
Web www.radiobase.net
e-mail info@radiobase.net
RAI – Campo S.
Geremia –Cannaregio 275 – 30131 Venezia – Italia
Web www.rai.it
R. RGL – Cesta
24 junija 23 – 1231 Ljubljana – Slovenia
Web www.rgl.si
e-mail program@rgl.si
R. SALOMON - Cesta 24 junija 23 – 1261 Ljubljana –
Slovenia
Web www.radiosalomon.si
e-mail rsalomon@salomon.si
R. VESELJAK- Cesta 24 junija 23 – 1261 Ljubljana –
Slovenia
MTV - Cesta 24
junija 23 – 1261 Ljubljana – Slovenia
R. OGNJISCE –
Stula 23 – 1210 Ljubljana – Slovenia
Web http://radio.ognjisce.si
e-mail studio@ognjisce.si
R. EKSPRES –
Stegne 21c – 1101 Ljubljana – Slovenia
Web www.ekspres.si
R. ANTENA –
Cesta Na Brdo 29 – 1000 Ljubljana – Slovenia
R. ORION .- Cesta na Brdo 29 – 1000 Ljubljana – Slovenia
Web www.r-orion.com
e-mail info@r-orion.com
R. SPORT –Cesta
na Brdo 29 – 1000 Ljubljana - Slovenia
R. STUDENT –
cesta 27 aprila 31 – 1000 Ljubljana – Slovenia
R. SLOVENIJA –
Kolodvorska ulica 2-4 – 1550 Ljubljana – Slovenia
Web www.rtvslo.si
R. PORTOROZ –
Cesta Smarska 7° - 6000 Koper-Capodistria - Slovenia
R. MORJE –
Cesta Smarska 7° - 6000 Koper-Capodistria – Slovenia
R. VAL - Cesta
Smarska 7° - 6000 Koper-Capodistria – Slovenia
Web www.radioval.com
R. OGNJISCE –
Trg Brolo 11 – 6000 Koper–Capodistria – Slovenia
e-mail studio.koper@ognjisce.si
R. CAPODISTRIA
– Ulica Of 15 . 6000
Koper-Capodistria – Slovenia
Web www.radiocapodistria.net
e-mail radio.capodistria@rtvslo.si
R. CAPRIS –
Ulica 15 maja 10/b – 6000 Koper-Capodisria – Slovenia
Web www.radiocapris.com e-mail orlasi@radiocapris.com
PRIMORSKI R. –
Barciceva 4 a – 51000 Rijeka-Fiume –
Croazia
Web www.primorski-radio.hr e-mail marketing@primorski-radio.hr
SVID R. – Trpimirova 2 – 51000 Rijeka-Fiume – Croazia
e-mail svid@net.hr
HRVATSKI R –
Korzo 24 – 51000 Rijeka-Fiume – Croazia
Web www.hrt.hr
e-mail radiosi@ri.tel.hr