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NORD ATLANTICO 2012
di Roberto Pavanello
Una
diecina di anni fà in “ Alle falde del Kilimangiaro “ venne presentato un
servizio su di un viaggio “ via superficie “ dall’ Italia
all’ Islanda con imbarco in Danimarca e sosta alle Isole Faroe. Decisi subito
di aggiungerlo alla lista del mio “ pozzo dei desideri “. Certo, c’erano mete
ben più ambite sia dal punto di vista turistico che radiofonico, e a queste
sempre detti la precedenza, ma mai mi dimenticai di quel progetto ed in questo
2012, finalmente, l’ ho realizzato.
I traghetti dal continente all’ Islanda
hanno frequenza settimanale percui il tempo che si può dedicare a questo paese
è di, appunto, una settimana, mettiamoci poi una settimana di traghetto e di
sosta alle Faroe, rimane, se come nel mio caso si desidera fare un viaggio di
tre settimane, una settimana da dedicare al trasferimento dall’ Italia alla
Danimarca visitando un po’ di città europee. Il rientro lo si può benissimo
fare via aereo dalla Danimarca ( il target era di andare in Islanda via
superficie, non anche tornarci !!! ). E cosi è stato, certo come sempre ho
visitato anche stazioni radiofoniche anche se in questo caso direi che sono
state molto poche, non tanto per una precisa scelta di trascurarle a scapito della parte puramente turistica del
viaggio ma perchè più di tanto di radio
da visitare non ce n’erano..... Naturalmente in questo
articolo sarà dato grande spazio alla parte radiofonica del viaggio e anche
cenni alle opportunità di ascolto italiano delle varie emittenti trattate non
mancheranno. Detto ciò andiamo ad iniziare, anzi partiamo.....
Erano le 20.45 di venerdi 27 luglio quando alla stazione
ferroviaria di Vercelli, prendevo il primo treno del lungo viaggio, quello a
destinazione di Milano Centrale ove arrivavo alle 21.45. Solita breve sosta e
alle 23.38 la partenza, in vagone letto, per Parigi. Si tanto per cambiare
avevo deciso che il modo migliore di iniziare era quello di fare una puntatina
nella capitale francese!!!!!
Alle 09.29 del giorno successivo ero alla Gare de Lyon, subito mi
trasferivo al mio solito hotel fra la Gare de Lyon e Place de la Bastille e
dopo aver depositato il mio bagaglione via, nuove avventure mi attendevano.
Subito raggiungevo la sede di Oui FM, l’ emittente di
musica dance attiva sui 102.3 MHz e con
cui sempre inizio i miei tour radiofonici parigini. Era un tentativo disperato
dato che la giornata era quella del sabato ed, infatti, era tutto chiuso.
Andavo quindi alla stazione della metrò di Place de
Bastille e partivo a destinazione della libreria sede legale di Radio
Libertarie, l’ emittente della Federazione Anarchica Francese attiva su 89.4
MHz. Era di sabato, ma essendo una
libreria qualche speranza di trovarla aperta l’ avevo !
Li giunto, bel colpo di fortuna, la libreria era aperta, non avevano adesivi,
ma la prima T-shirt del viaggio veniva raccolta !!!! Proseguivo, facendo lo
slalom fra le 30 mignotte già al lavoro a quell’ ora, verso l' unica sede di Skyrock e Chante
France, i due network nazionali di musica rock il primo e di musica francese il
secondo, operanti in Parigi, rispettivamente su 96.0 e 90.9 MHz. Non è che
sperassi di trovarla aperta ma speravo, cosi era successo nell'
aprile 2011, di trovare qualche loro nuovo adesivo appiccicato fuori
dalla porta, di modo che avrei potuto immediatamente procedere al loro
distacco. Purtroppo le mie speranze restavano solo speranze.....
A questo punto ancora metrò per raggiungere l’ Ile
e li farmi la solita scorpacciata di escargots e poi al pomeriggio visita al
Museo della Marina ( un omaggio al mare e alla marina in questo viaggio che mi
avrebbe portato a compiere la più lunga navigazione mai fatta in vita mia ). A
sera una passeggiata sui Champs chiudeva questa ennesima giornata parigina.
Domenica mattina il primo trasferimento del viaggio. Sveglia alle
08 e alle 09.25 partenza dalla Gare du Nord verso la Gare du Midi di Bruxelles
ove arrivavo alle 10.47. Alle 11.30 altro treno, questa volta a destinazione
della meta del giorno, Charleroi ove giungevo alle 12.20.
La sosta in Charleroi, la prima delle località da me raggiunte per
la prima volta durante questo viaggio, era stata programmata per poter visitare
Marcinelle, un sobborgo a sud della città, diventato tristemente famoso per due
episodi di cronaca. Il più recente, se ben ricordo negli anni ’90, quello del “
mostro di Marcinelle “, un pedofilo che per anni, forse anche con “ elevate “
coperture, ha rapito, violentato, torturato ed ucciso le sue vittime, e l’ altro risalente all’ 8 agosto 1956, quando il più grande
incidente minerario mai avvenuto in Europa provocò la morte di 262 minatori di
cui 136 di nazionalità italiana, all’ epoca considerati dalla popolazione
locale poco più che delle bestie da soma ( all’ epoca, oggi la Regina è un’
italiana ed il Primo Ministro il figlio di emigranti abruzzesi ). Negli spazi
che erano della miniera oggi esiste un memoriale alle vittime con ampie documentazione di quelle che allora erano le
condizioni di vita e di lavoro dei minatori.
Per andare da Charleroi a Marcinelle è sufficiente prendere l’ autobus 52 ed in poco più di un quarto d’ ora si arriva
al memoriale. Li trascorrevo il pomeriggio domenicale, sicuramente un momento un po’ triste ed
emozionante ma anche di quelli che ti fà sentire
orgoglioso di essere italiano. Rientrato da Marcinelle facevo una passeggiata
nei pressi dell’ albergo riuscendo anche a staccare,
da dei pali della luce, due adesivi locali di Sud Radio ed uno di FM Charleroi.
Lunedì 30 luglio il primo giorno di “ tour radiofonici “. In
mattinata, appena uscito dall’ hotel, raggiungevo la sede di Radio Italia
Charleroi, emittente di lingua italiana per la nostra comunità nazionale attiva
su 105.2 MHz. La stazione, di proprietà di una
famiglia palermitana residente in Charleroi da più di 30 anni, ha iniziato ad
operare ben 25 anni fà per servire la nostra comunità nazionale che nella zona
di Charleroi conta ben 60.000 membri. Il proprietario era assente ma la moglie,
l’ emittente è infatti situata dentro la loro
abitazione, ben volentieri mi faceva entrare all’ interno per una fotografia
allo studio e per spiegarmi un po’ il tipo di programmazione basato su
ritrasmissioni dei programmi RAI, sulla musica italiana e sull’ informazione
locale. Venivo anche omaggiato di alcuni nuovi adesivi, i primi del viaggio .Tornato in centro facevo un salto all’ indirizzo
riportato sul WRTH della sede locale della RTBF, l’ emittente governativa della
comunità vallona, Passage de la Borse, ma li giunto trovavo solo degli uffici
abbandonati e sprangati, solo una targa ancora posta all’ esterno, che
fotografavo, testimoniava che li
c’era stata una stazione radiofonica. La prima di
una lunga serie di “ tampate “ agli indirizzi del WRTH!!!!! Tornato in albergo a ritirare i bagagli, già
alle 12.07 ero in grado di prendere un treno per tornare a Bruxelles ove
arrivavo, alle Gare du Midi, alle 12.53. Subito nel nuovo hotel e poi il primo tour radiofonico del viaggio
proseguiva fra le emittenti della capitale belga. In metrò raggiungevo la sede
di Twizz FM 101.4 MHz, emittente
musicale francofona da me raggiunta per la prima volta. Avevo un appuntamento
con Stephanie Ciardiello, giornalista di chiare origine
italiane, anche se preferisce parlare francese, che mi faceva visitare
la vasta e modernissima sede di questa stazione, di proprietà di un gruppo
multimediale che edita anche due quotidiani cittadini e che oltre a coprire
Bruxelles, serve anche le più importanti città vallone. Al termine della visita
omaggiavo Stephanie di alcuni adesivi di radio italiane che lei ricambiava con
bellissimi adesivi, mai visti prima di allora, di Twizz FM. In tram mi spostavo
verso l’ unica sede, se pur con indirizzi ufficiali
diversi e due entrate separate, delle due emittenti pubbliche governative, la
Vlaamse Radio en Televisieomroep
( VRT ) l’
emittente di lingua fiamminga attiva per le Fiandre e Brussels ( Bruxelles è l’ unica città belga
considerata ufficialmente bilingue ) e la Radio Television Belge de la
Communaute Francaise
( RTBF ) attiva in francese per Bruxelles e la Vallonia. La VRT attiva 5 differenti programmi in FM, Radio Een ( 1 )
di musica, informazione e sport , Radio Twee ( 2 ) di musica leggera popolare,
Radio Klara di musica classica, Studio Brussel il programma per il pubblico
giovanile e MNM di hits. Esisteva anche
un servizio per l’estero, ultimamente solo in lingua fiamminga e solo sull’
onda media di 927 KHz denominato Radio Vlaanderen International ma ora è stato
soppresso. La RTBF attiva, ovviamente in francese, anch’ essa 5 servizi tutti sull’ FM denominati Vivacitè, di light music, Premiere FM,
Musique 3 di musica classica, Classic 21 di oldies e classic rock e Pure FM per
i giovani..
La RTBF ha tuttora un
servizio per l’ estero, RTBF International, messo in
onda solo sulle onde medie e precisamente sulla frequenza di 621 KHz ove la sua
ricezione è possibile senza problemi anche in Italia. In pratica l’ unica possibilità di ricezione italiana del Belgio è
proprio quella offertaci da questo trasmettitore. Triste agonia della
radiodiffusione internazionale di un paese che aveva fatto la storia della
radiodiffusione sulle onde corte coi suoi trasmettitori attivi già negli anni
’50 dai suoi possedimenti congolesi. Appena sceso dal tram raggiungevo subito
la reception della VRT ed in perfetto inglese ( mai rivolgersi ad un fiammingo
parlando francese ) chiedevo se potevo raggiungere la boutique per comprare un
nuovo esemplare della T-shirt di Studio Brussels che in quel momento indossavo.
Tristissima risposta: “ la boutique non esiste più da 4 anni, è solo virtuale in
Internet “. Naturalmente adesivi alla reception non ne avevano e l’ entrare senza un appuntamento con qualcuno era follia
solo a pensarlo!!!! Stessa identica risposta alla reception francese, percui
fine delle razzie alla radio belga!!! Sempre più difficile e sempre peggio
raccattare materiali radiofonici!!!
Dato il definitivo addio alla sede della radiotelevisione pubblica
belga a piedi raggiungevo la vicina locale sede belga di due network
radiofonici francesi NRJ e Radio Nostalgie 100.0 MHz. Adesivi alla reception
non ne avevano ma la gentile receptionista di omaggiava
di alcune cartoline. Meglio di nulla!!! Il tour radiofonico pomeridiano di
Bruxelles era cosi terminato, una passeggiata dopo cena sulla meravigliosa
Grand Place concludeva anche quest’ altra giornata.
Erano le 07.30, quando martedì 31 luglio suonava la sveglia.
Colazione e poi ancora alla Gare du Midi, per partire, alle 08.52 a
destinazione della seconda località per la prima volta visitata durante questo
viaggio, Rotterdam, in Olanda, ove giungevo alle 10.03, pronto a dedicare l’ intera giornata alla parte turistica del soggiorno, con
una visita al Museum Boysman, all’ Euromast, al porto, con un giro in battello,
e, speravo, al Radio Museum. Due parole,
naturalmente, su questo museo scoperto per puro caso grazie al fatto che nel
2011 i nostri colleghi del Benelux DX Club hanno svolto nelle sue sale la loro
assemblea annuale e subito inserito nel programma di viaggio. Diciamo subito
che è stato una delle tante “ tampate “ di questo viaggio: esso è aperto solo
ai pomeriggi di sabato e domenica!!!!! Date le sue dimensioni non credo,
comunque, di aver perso molto!!!
Era il giorno successivo,
il per me festivo 1 agosto festa patronale di Vercelli, quello delle visite alle emittenti pubbliche
di Rotterdam, quella municipale e quella regionale, poste a poche decine di
metri una dall’ altra. Iniziavo dalla regionale, Radio
Rijmond 93.4 MHz. Non avevo ricevuto alcuna risposta alle mie numerose e-mail
inviate, percui mi limitavo a chiedere alla reception se avevano adesivi. La
receptionista mi diceva che li non ne aveva ma che
avrebbe chiesto sopra di portarmene. Qualche minuto dopo, scendeva,
una gentile fanciulla che mi consegnava una bella borsa arancione. Ringraziavo
ed appena uscito ne controllavo il contenuto. Trovavo cosi un pallone da
spiaggia, un ventaglio, una biro e finalmente., in
fondo in fondo, UN adesivo!!!! Meno
male !!!
Mi spostavo quindi alla sede legale della municipale, Lokale
Omroep Rotterdam che opera due differenti servizi, Fun X su 91.8 MHz e Megastad
FM su 93.9 MHz. Volevo solo scattare una fotografia in quanto già sapevo che
non avrei trovato nulla in quanto a quell’ indirizzo,
quello riportato dal WRTH, da informazioni avute via e-mail dalla stessa
emittente non vi è null’ altro che la sede legale, gli studi radiofonici sono all’ indirizzo, non esistente sul WRTH,
di Plompestastraat 16 – 3087 BD Rotterdam, una “ location “ troppo periferica
affinché potesse essere da me raggiunta quel giorno. Scattata la fotografia e
terminato cosi con le emittenti, tornavo in albergo a ritirare il bagaglio per
subito trasferirmi alla stazione ferroviaria di Rotterdam per poter partire,
alle 13.06 a destinazione di Amsterdam ove arrivavo alle 13.44. Raggiunto il
nuovo albergo, depositavo i bagagli ( alla reception in quanto mi rifiutavo di
fare con una valigia di 22 Kg. i 4 piani di una scala a chiocciola che neanche
nel nascondiglio di Anna Frank … ) e subito tornavo in stazione ove prendevo la
metropolitana cittadina per raggiungere la stazione Amstel della medesima e poi
la vicina sede di BNR Niews Radio, un network nazionale di notizie
ed informazioni attivo in Amsterdam su 88.9 MHz. Avevo un appuntamento
con Patrick van Ewijk Broadcast Engineer della medesima che mi accompagnava ad una visita delle
modernissime e spaziose installazioni. Veramente una bella radio, ma anch’ essa
non ha problemi economici; è infatti di proprietà del
più importante quotidiano finanziario olandese, in parole povere, anzi ricche,
l’ equivalente della nostra Radio 24: Patrick era veramente gentilissimo ed
altri adesivi, al termine della visita, si aggiungevano al mio bottino.
Lasciata la BNR il tour radiofonico
proseguiva con una visita, grazie al tram urbano nr. 2, alla sede della locale stazione pubblica regionale,
la RTV Noord Holland, attiva in Amsterdam su 93.9 MHz. Quarta mia visita all’ emittente e quarto strepitoso successo: la solita
gentilissima receptionista anche questa volta non mi lasciava a mani vuote ed
un’ altra ventina di adesivi finivano nella mia sacca.
Anche il tour radiofonico olandese era cosi terminato, tornavo in
albergo e dopo cena una passeggiata, vi sarà facile immaginare dove essendo in
Amsterdam, chiudeva la giornata.
In treno anche giovedì 2 agosto. Già alle 07.04 la partenza per Diusburg,
in Germania, ove arrivavo alle 09.06, per poi ripartire, dopo una sosta
colazione al bar, alle 09.46 a destinazione di Amburgo ove arrivavo alle 14.30
con un’ora e mezza di ritardo sul programmato, forse a causa di un incidente ad
un treno merci nel nodo ferroviario di Amburgo, per subito iniziare un rapido
tour delle emittenti cittadine. Uscito dall’ albergo
subito raggiungevo la metropolitana sotterranea per andare alla nuova sede di
Radio Aster 106.8 MHz. Purtroppo sbagliavo l’ interpretazione
della piantina di Google Maps che mi ero stampato, ma me ne sarei accorto solo
a sera inoltrata e quindi, logicamente, Radio Alster non la trovavo. Peccato con loro non ero mai
rimasto a mani vuote! Comunque l’ indirizzo che
troverete a fine articolo è giusto, sono stato io ad avere avuto un momento di
blocco cerebrale !!! ! Tornato alla metrò mi spostavo all’ emittente
pubblica di Amburgo, la NDR – Norddeutscher Rundfunk. Sulla struttura della
N.D.R. ho lungamente parlato 4 anni fa nell’ articolo
sul viaggio al Circolo Polare Artico e quindi ad esso vi rimando, ma qui voglio
ancora ricordare che l’ emittente è attiva anche sulle onde medie, e
precisamente sulle frequenze di 702, 792, 828 e 972 KHz e che nel Nord Italia,
durante i mesi invernali, la possiamo sintonizzare addirittura in lingua
italiana, dalle 19 alle 20, ora locale, in quanto è la N.D.R. che irradia il
programma per gli italiani in Germania realizzato da Radio Colonia, la
redazione italiana della Westdeutscher Rundfunk. La receptionista era la solita gentildonna sempre trovata dalla
prima visita del 1996, ma questa volta gli adesivi erano finiti e di nuovi è da
anni che la N.D.R. non ne realizza. Con la stessa linea della
metrò raggiungevo la locale sede della
multinazionale dell’ etere NRJ, in Amburgo su 97.1 MHz. Non restavo a mani
vuote: niente adesivi, ma per la prima volta da una stazione radio, un timer da
cucina per la misurazione del tempo di cottura delle uova!!!!!.
Toccava ad un’ altra nuova sede, quella di Radio
Hamburg 103.6 e 104.0 MHz condivisa con Oldie 95. Qui più che qualche cartolina, di entrambe le stazioni, non ricevevo. In pratica
per la prima volta un tour radiofonico di Amburgo si era concluso senza neanche
riuscire a raccogliere un adesivo!!!
Restava anche il dispiacere di aver dovuto, anche questa volta,
trascurare l’ Hamburger Lokale Radio, l’ emittente
operante durante tutti i giorni, dalle 11 alle 12 ora italiana sull’ onda corta
di 5980 KHz e la prima domenica di ogni mese anche sulla frequenza di 6045 KHz
e sintonizzabile senza problemi anche in Italia. Il fatto è che la sua sede è
talmente periferica che fra andare e tornare ci vorrebbe almeno mezza giornata
e quindi bisognerebbe trascurare tutte
le altre stazioni. Tornavo in albergo, cenavo in un ottimo ristorante italiano
posto proprio in fronte alla stazione ferroviaria e poi un’ escursione
serale nel più noto quartiere cittadino ( mi rendo perfettamente conto che
questo racconto sta diventando sempre più interessante per i depravati
frequentatori dei quartieri a luce rosse europei, ma la cosa non è stata
assolutamente voluta, è solo che per andare da Parigi alla Danimarca, il
percorso da compiere è questo!!! ).
La mattina di venerdi 3 agosto la partenza per la Danimarca. Partenza da Amburgo alle 09.30, arrivo, in
Danimarca, a Fredericia alle 12.51. Alle 13.39 ripartenza per Aalborg ove
arrivavo alle 16.09, alle 17.00 pullman per Hjorring ove si arrivava alle 18.17
e quindi l’ ultima partenza, alle 19.22 per
Hirthals, il porto danese da cui salpano
le navi per l’ Islanda e le Isole Faroe, ove arrivavo alle 19.44. Cena e
minipasseggiata chiudevano la più faticosa giornata del viaggio.
Sabato 4 agosto era il giorno in cui mi imbarcavo per lasciare il
continente, ma la partenza era nel pomeriggio per cui al mattino avevo ancora
tutto il tempo per visitare un po’ meglio questa piccola cittadina da cui
partono anche diversi traghetti per la Norvegia. Chissà che magari nel 2018???
Finalmente, alle 15.30 il battello della Smyril Line, con me a
bordo, lasciava Hirtshals a destinazione di Torshavn, il capoluogo delle Isole
Faroe, ove arrivavo alle 21.30, dopo un viaggio di tutto relax trascorso
leggendo un bel librone, il Codice Da Vinci e dando una visione alle Isole
Shetland, di domenica 5 agosto. Il successivo lunedi iniziavo il tour
radiofonico di Torshavn, ma prima due parole su questo paese, da me raggiunto
per la prima, e credo unica, volta. Le Faroe sono un
arcipelago di 18 isole con circa 50.000 abitanti, più o meno la stessa
popolazione di Vercelli, situato pressappoco a metà strada fra la Scozia e l’ Islanda, nel pieno dell’ Oceano Atlantico. Sono uno stato
indipendente, non membro dell’ Unione Europea, con un
proprio governo ed un proprio parlamento ma associato al Regno di Danimarca,
percui il capo dello stato è la Regina Margareta di Danimarca. Certamente non
sono una delle più ambite mete turistiche europee, ma sicuramente un paio di
giorni di permanenza nel corso di una vita li meritano.
Credo però sia anche giusto rimarcare che la cosa più nota delle
Isole Faroe è un barbarico ed inutile
massacro di cetacei che annualmente viene svolto in barba alle proteste di
tutti gli animalisti ed in nome di una presunta eredità storico-culturale.
Detto ciò andiamo ad iniziare
.
Appena uscito dall’ hotel cercavo la sede
di RAS2, l’ emittente commerciale situata proprio sul lungomare cittadino,
operante, per Torshavn, su 102.0 MHz. Sia la loro web
che il WRTH danno come indirizzo quello sotto riportato. Peccato che questa
via, che è quella che costeggia il porticciolo turistico, abbia da un lato le
barche ormeggiate e sull’ altro i retri di due case
che hanno l’ ingresso nella via parallela all’ interno ed un megaparcheggio.
Sfido chiunque a trovare RAS2 in quel luogo. Io naturalmente non ci sono
riuscito!!! Non mi restava altro da fare che iniziare una passeggiata in
leggera salita, per raggiungere alla periferia di Torshavn la sede della
radio-televisione nazionale, la Kringvarp Foroya Utvarpid ( K.F.U. ), l’ emittente
operante sia su varie frequenze di FM, per tutto l’ arcipelago,
( 89.9 MHz quella per la capitale ) che sull’ onda
media di 531 KHz. Quest’utima frequenza è attivata con un trasmettitore da 100 KWatt, una potenza sicuramente “ esagerata “ per la
copertura del solo arcipelago, ma evidentemente, da parte dell’ emittente vi è
la volontà di poter servire anche la locale flotta di pescherecci nel Nord
Atlantico. Tale potenza permette una ricezione senza grossi problemi, nelle ore
serali e notturne, fin verso il centro della Germania, ma non in Italia, ove il
canale dei 531 KHz durante queste ore è stradominato dal programma in arabo
della radio algerina. Tuttavia un ascolto della K.F.U. in Italia è stato
effettuato, 2 o 3 anni fà durante un anno di bassa attività solare, l’ ideale quindi per il Dxing in onde medie, dal noto DXer
di Buccinasco, Mauro Giroletti. Quando, quindi, tentare l’ ascolto
italiano della K.F.U. ? Nei pomeriggi dei mesi invernali, diciamo da novembre a
gennaio, quando già verso le 15-15.30 UTC il sole tramonta sulle Isole Faroe,
aprendo cosi la propagazione a lunga distanza dell’ onda
media, mentre in Algeria il Sole è ancora ben alto sull’ orizzonte e quindi, in
teoria, dovrebbe prevalere il segnale della K.F.U., benchè la potenza del
trasmettitore algerino sia di ben 600 Kwatt. Però, c’è un però!!! Sulla stessa
frequenza di 531 KHz sono attivi due trasmettitori rumeni da 15 Kwatt e dato
che la Romania, benchè più a Sud delle Isole Faroe è anche molto più ad Est,
quando il Sole tramonte sulle Isole Faoe sulla Romania l’ ha già fatto da un bel
pezzo, ed ecco che io in tutti i miei tentativi nell’ orario
prima indicato sempre ho sintonizzato le radio rumene e mai la K.F.U.!!!!!! Più
tardi poi inizia ad arrivare l’ Algeria e fine di ogni speranza. Però se
Giroletti c’è riuscito significa che l’ ascolto non è
impossibile e prima o poi, sicuramente, altri DXer potranno ripeterlo, percui,
PROVIAMOCI!!!! Appena giunto di fronte all’ edificio,
scattavo una foto e poi entravo dalla porta principale pensando di trovare la
reception. Ed invece no, trovavo una stanza con un minimuseo della radio che
subito mi fermavo ad osservare e fotografare, una macchinetta del caffè da cui
mi servivo una cioccolata calda e l’ ingresso alla
toilette che provvedevo ad utilizzare. Dalla stanza partiva uno scalone.
Provavo a salirlo. Arrivato al piano di sopra incontravo una signora seduta ad
una scrivania a cui provavo a chiedere se avevano adesivi. La signora parlava
inglese, ma non conosceva la parola stickers percui andava alla ricerca di un
suo collega nell’ ufficio a fianco. Tornava con un
signore, molto gentile, a cui rinnovavo la mia richiesta e la cui risposta era
“ No, non ne abbiamo ma sarebbe una bellissima idea farli, lo dirò al mio capo
“. Quindi, cari colleghi collezionisti, se un giorno avrete un adesivo di Radio
Faroe sappiate che il merito è solo mio e se ne avrete uno doppio siete
caldamente invitati a spedirmelo!!! HI!!! Mi soffermavo un po’ a chiacchierare
e ne approfittavo per far confermare un rapporto di ricezione del collega del
Sant Petersburg DX Club Alexander Beryozkin, conferma che credo sia una delle
rarissime conferme della Isole Faroe. Congedatomi
dalla gentile signora e dall’ ancor più gentile
signore, iniziavo la discesa verso il porto per raggiungere la stazione dei
taxi e da li partire a destinazione di Agir, un sobborgo di Torshavn ove,
secondo il WRTH, in Bokjaragota 9,
dovrebbe aver sede l’ emittente religiosa Lindi Kristiligt Kringvarp attiva,
sempre per Torshavn, su 101.0 MHz. Arrivato alla stazione dei taxi mostravo al
taxista il bigliettino ove avevo scritto l’ indirizzo
e lui mi rispondeva “ No, questo indirizzo è sbagliato, Radio Lindi non è in
Agir, è qui in Torshavn “ “ OK, mi ci porti “ Partivamo e mi scaricava a
Interamente turistica la giornata di martedì con una visita al
lago di Skopun e pure la mattinata di mercoledì 8 agosto con una visita, in
Torshavn, al Museo Nazionale di Scienze Naturali. Alle 15.00 di nuovo in mare,
con la partenza, a destinazione dell’ Islanda.
Alle ore 07.30 di giovedì 9 agosto, approdavo in Islanda nel
porto, posto sulla costa orientale dell’ isola, di
Seydisfjordur. Il target primario del viaggio era stato raggiunto: partito da
Vercelli ero arrivato in Islanda senza utilizzare aerei!!!!!! Mi complimentavo
con me stesso e alle 08.15, davanti alla stazione marittima, prendevo il primo
autobus extraurbano del viaggio islandese, quello che da Seydisfjordur mi
avrebbe portato a 27 Km. di distanza, nella cittadina di Egilsstadir, località
posta sulla Ring Road, la strada che, tipo raccordo anulare, fa da perimetro dell’ isola. Arrivato a Egilsstadir alle 08.45 mi toccava
restare alla stazione degli autobus fino alle 13.30 quando finalmente partiva l’ autobus a destinazione di Hofn, la prima località
islandese ove avrei pernottato dopo essere arrivato alle 17.30. Il giorno
seguente la prima delle escursioni naturalistiche islandesi: partendo e
tornando in autobus da Hofn raggiungevo la laguna di Jokulsarlon per una escursione in mezzo anfibio fra gli iceberg !!!! Oddio,
non erano quelli del Titanic ma comunque era la prima volta in vita mia che
vedevo dei pezzi di ghiaccio galleggiare nell’ acqua
di mare. Sabato 11 agosto altro trasferimento in autobus, da Hofn, con partenza
alle 10.00, alla capitale, Reykjavik con arrivo alle 19.00 e domenica 12 il
punto più “ elevato “ dell’ attività turistica di
questo viaggio, la visita al grande geysir, veramente impressionante!!!!
Lunedi 13 finalmente mi ricordavo di essere un collezionista di
adesivi di emittenti radiofoniche e quindi dedicavo la giornata al tour delle
radio di Reykjaik. Appena uscito dall’ albergo
prendevo l’ autobus nr. 11 e subito raggiungevo la grande sede della R.U.V., la
radio nazionale islandese. Ascoltare in Italia la R.U.V. non è facile ma non
impossibile, molto più facile ascoltare l’ islandese
R.U.V. che la faroense K.F.U. Fino agli anni ’90 l’ ascolto era facilissimo,
veniva infatti emessa una trasmissione in lingua islandese sulle onde corte,
molto probabilmente a destinazione dei marittimi in navigazione. Quando questa
trasmissione venne sospesa era ancora possibile senza grandi difficoltà
sintonizzare l’ Islanda in onde corte tramite i
programmi della A.F.R.T.S. , l’ emittente delle forze armate statunitensi dato
che gli U.S.A. avevano una base militare in Islanda. Poi gli Stati Uniti hanno,
nel 2006, chiuso questa base e ora l’ unica
possibilità di ascolto ci è ancora offerta dalla R.U.V. ma sulla banda più
bistrattata da parte degli appassionati di radioascolto, quella delle onde lunghe.
La R.U.V. attiva infatti tre programmi Ras 1, Ras 2 e
Rondò sull’ FM assicurando cosi la copertura alle principali città del paese (
città??? coi parametri italiani sarebbero quasi tutte paesini ) e per
assicurare la copertura diurna anche alle fattorie isolate si è scelta la banda
delle onde lunghe che con due soli trasmettitori permette la copertura dell’
intero territorio nazionale, alternando su di essi i programmi di Ras 1 e Ras
2. I due trasmettitori operano su 207 KHz con 100 Kwatt di potenza e su 189 KHz
con 300 Kwatt. Inutile tentare in Italia
la sintonia dei 207 KHz, in isofrequenza vi è la Deutschlandradio, ma i 189 KHz
possono arrivare anche da noi. Certo non sono un ascolto 24 ore su 24 e neanchè
un ascolto di tutte le notti, ma nei periodi a bassa attività solare, le
condizioni che favoriscono la propagazione a lunga distanza sia delle onde
medie che delle onde lunghe, la ricezione può anche essere possibile e molti DXer italiani, io compreso, un paio di anni fà, quando l’
attività solare era ai minimi più volte hanno sintonizzato la R.U.V. sui 189
KHz. Diciamo che buone probabilità le si hanno nelle
notti in cui arrivano le nordamericane sulle medie, se arrivano le statunitensi
sulle medie, può arrivare anche l’ Islanda sulle lunghe!!!!! Avevo un
appuntamento con Ulfor Gronvold Production Designer del settore televisivo che
mi accompagnava a visitare i vari studi, sia quelli per le dirette che per le
registrazioni, di Ras 1 e Ras 2 ( Rondò è solo una colonna di musica classica
generata da un PC ), la sala dei link di collegamento fra la
sede centrali, il satellite di ritrasmissione ed i vari trasmettitori,
gli studi televisivi, la redazione notizie, l’ archivio musicale e sonoro
presentandomi alla persona, ormai presente in pressoché tutte le radio
governative, che passa le sue giornate a trasferire i contenuti delle
registrazioni su nastro magnetico dei programmi di 25-30 anni fa su hard disk e
per finire il grande studio per le dirette orchestrali. Nulla da dire,
veramente una bella radio che mi ha ricordato un po’ la sede di Lugano della
Radio della Svizzera Italiana, d’ altro lato i loro
bacini di utenza sono simili, 300.000 infatti sono gli islandesi. Omaggiavo
Ulfor di un po’ di adesivi italiani ed in cambio, purtroppo non avevano adesivi,
ricevevo alcune biro ed alcuni opuscoletti in inglese sulla loro storia ormai
ultrasettantennale, essendo nata la R.U.V. già negli anni ’30 sotto la
dominazione danese.
Uscito dalla R.U.V. tornavo all’ autobus
per trasferirmi a quello che è il più grande gruppo radiofonico commerciale
islandese, costituito da ben 5 emittenti tutte operanti in FM, Gull FM 90.9
MHz, FM957 95.7 MHz, Lett FM 96.7 MHz, X-id 97.7 MHz e Byigjan FM 98.9 MHz
tutte legate al più importante quotidiano islandese. Non mi era permesso
visitare le installazioni ma i primi, ed ultimi adesivi islandesi, quelli di
FM957 e Bylgjan venivano li raccolti.. La prossima
meta era a poche decine di metri, Saga FM 94.3 MHz. Anche li avevo un
appuntamento e venivo ricevuto dal proprietario il quale più che a rispondere
alle mie domande e a parlarmi della sua radio continuava a chiedermi del perché
del mio interesse per la radio in generale e la sua in particolare. Boh, se
anche le radio non riescono a spiegarsi perché ci siano persone interessate alla
radio mi sembra che ormai siamo davvero alla frutta!!!! Comunque una bella TALK
RADIO politicamente orientata anche se non ho capito se a destra o a sinistra,
anche li niente adesivi ma finalmente altre due
T-shirt si aggiungevano a quella di Radio Libertarie di Parigi. Altre radio ci
sarebbero state ancora in Reykjaik ma si era fatto tardi e non volevo perdermi
la visita al Museo Nazionale Islandese e poi farmi un’ altra
bella cena in un ristorante italiano ( veramente ottimi anche i due utilizzati
in Reykjaik, Caruso ed Italia ).
Ero ancora in autobus il successivo martedì: alle 08.30 lasciavo
la capitale a destinazione delle seconda città
islandese, Akureyri 17.500 abitanti ove arrivavo alle 14.25. Dopo aver
raggiunto l’ albergo davo inizio ad un tentativo di
attività radiofonica ma nulla trovavo ai due indirizzi della R.U.V. e di Voice
987 riportati dal WRTH.. Boh!!!!!??????? Mi consolavo con l’ ennesimo
ristorante italiano ( La Vita è Bella ove bevevo anche una fantastica birra
artigianale friulana ).
.Sempre in autobus anche mercoledi 15
agosto, in Islanda giorno non festivo. Alle 08.00 partenza da Akureyri per
Eglisstadir ove giungevo alle 11.55 chiudendo cosi il mio “
circle tour “ dell’ isola e alle 12.15 ripartenza per Seydisfjordur, il porto ove tutto era
iniziato e ove giungevo alle 13.00. Una
passeggiata lungo le rive del fiordo era il modo che mi faceva concludere la
giornata. Giovedi 16 nave: alle 10.00 lasciavo, per la prima e quasi certamente
ultima volta l’ Islanda sempre con naviglio Smiryl
Line, l’ intera giornata di venerdi veniva passata, sempre in compagnia di un
buon libro, in navigazione e alle 12.30 di sabato 18 l’ approdo ad Hirtshals,
in Danimarca. Alle 14.23 partenza in treno per Hjoerring, ove giungevo 14.45
per ripartire in autobus alle 14.50 per Aalborg ove arrivavo alle 15.50, alle
16.01 l’ ultima partenza, quella a destinazione di Copenaghen ove arrivavo
alle 20.24. Una breve passeggiata serale era il mio omaggio alla capitale
danese.
Domenica 19 era l’ ultimo giorno: in
treno da Copenaghen all’ aeroporto e poi alle 11.55 la partenza, con SAS, per
Stoccolma ( si via Svezia, perché ormai i voli diretti Copenaghen-Milano sono
svolti solo da compagnie low cost ad orari impossibili ). Alle 13.05 ero in
Stoccolma, pranzo e alle 15.25 nuova partenza questa volta a destinazione di
Milano Linate ove arrivavo alle 18.10. Autobus per la Stazione Centrale e alle
21.15 l’ ultimo treno, quello per Vercelli ove
giungevo alle 22.15 terminando
quest’ altra nuova indimenticabile avventura.
Il resume finale: 28 emittenti visitate, di 16 tipi diversi di 10 radio diverse, 3 T-shirt, 1 pallone gonfiabile, 1
ventaglio, 1 timer da cucina, 1 porta cellulare, 1 righello, 6 biro e 23
cartoline.
Prossime mete: Brasile 2013 con Dario e poi Golfo di Vizcaya 2014,
ma queste saranno nuove storie!!!!
Roberto Pavanello
LE EMITTENTI VISITATE
Oui FM – 2 rue de la Roquette – 75011 Paris – FRANCIA
Web www.ouifm.fr
R. Libertarie – 145 rue Amelot – 75011 Paris – FRANCIA
Web http://rl.fedration-anarchiste.org
Chante France – 37bis rue Greneta – 75002 Paris – FRANCIA
Web www.chantefrance.com
Skyrock – 37bis rue Greneta – 75002 Paris
– FRANCIA
Web www.nrj.fr
R. Italia – rue Chatelet 293 – 6030 Charleroi – BELGIO
Web www.radioitaliacharleroi.com
e-mail info@radioitalia.be
Twizz R. – rue de Francs 79 – 1010
Bruxelles – BELGIO
Web
www.twizzradio.be e-mail info@twizz.be
VRT – August Reyerslaan 52 – 1043
Web www.vrt.be
RTBF – Citè de la Radio – 1044 Bruxelles – BELGIO
Web
www.rtbf.be
NRJ – Chaussèe de Louvain 775/1 – 1140
Bruxelles – BELGIO
Web www.nrj.be
e-mail nrj@nrj.be
R. Nostalgie – Chaussèe de Louvain 775/1 – 1140 Bruxelles – BELGIO
Web
www.nostalgie.be
R. Rijmond – Lloydstraat 23 – 3024 EA Rotterdam – PAESI BASSI
Web www.rijmond.nl
e-mail communicatie@rijnmond.nl
Lokale Omroep Rotterdam – Lloydstraat 21 – Rotterdam – PAESI BASSI
Web www.slor.nl
e-mail slor@slor.nl
BNR Nieuws R. – Prins Bernhardplein 173 –
1097 BL Amsterdam – PAESI BASSI
Web
www.bnr.nl e-mail operations@bnr.nl
RTV Noord Holland – Aletta Jacobslaan 9 – 1066 BP Amsterdam –
PAESI BASSI
Web www.rtvnh.nl e-mail info@trvnh.nl
R. Alster – Messberg 4 – 20095 Hamburg – GERMANIA
Web www.106acht.de
e-mail aschade@106acht.de ( quella del tecnico Andreas Schade )
NDR – Rothenbaumchaussee 132 – 20149
Web
www.ndr.de
NRJ – Winterhunder Markplatz 6-7 – 2229
Web
www.energy.de/hamburg/ e-mail a.markl@energy.de
R. Hamburg – Spitalerstrasse 10/a – 20095 Hamburg – GERMANIA
Web www.radiohamburg.de
Oldie 95 - Spitalerstrasse 10/a – 20095 Hamburg – GERMANIA
Web www.oldie95.de
e-mail service@oldie95.de
RAS2 – Vagsbotnur – 100
Web
www.ras2.fo e-mail ras2@ras2.fo
Kringvarp Foroya Utvarpid – Nodari
Ringvepur 20 – 100
Web
www.kringvarp.fo e-mail netvarp@kringvarp.fo
Lindi Kristiligt Kringvarp – Bokjarabrekka
9 – 100
Web
www.lindin.fo e-mail lindin@lindin.fo
R.U.V. – Efstaleiti 1 – 150
Reykjavik – ISLANDA
Web www.ruv.is e-mail jonina@ruv.is
Gull FM – Skaftahlio 24 – 105
Web
http://gullbylgjan.is e-mail gull@bylgjan.is
FM 957 – Skaftahlio 24 – 105
Web
http://fm957.visir.is
Lett FM - Skaftahlio 24 – 105
Web
http://lettbylgjan.visir.is e-mail lett@bylgjan.is
X-id – Skaftahlio 24 – 105
Web
www.x977.is e-mail x977@x977.is
Bylgjan FM - Skaftahlio 24 – 105
Web
http://bylgjan.visir.is
Saga FM – Noatun 17 – 105 Reykjavik – ISLANDA
Web www.utvarpsaga.is
e-mail saga@utvarpsaga.is
GLI HOTEL UTILIZZATI
Adriatic Hotel – 6bis rue de Lyon – 75012 Paris – FRANCIA
Tel. 0033143432872 Fax
0033143435672
Web www.adriatic-paris-hotel.com
e-mail adriatic-hotel@wanadoo.fr
Hotel Ibis Centre Gare – Quai de Flandre 12 – 6000 Charleroi –
BELGIO
Tel. 003271206060 Fax
003271702191
Web www.ibishotel.com
e-mail ibis.charleroi@scarlet.be
Hotel Ibis Centre Gare Midi – rue d' Angleterre
2-20 – 1060 Bruxelles – BELGIO
Tel.
003225414444 Fax 003225414445
Web
www.ibishotel.com e-mail H3152-RE@accor.com
Grand Hotel Central – Kruiskade 12 – 31012
EH
Tel.
0031104140711 Fax 0031104125325
Web
www.grandhotelcentral.nl e-mail info@grandhotelcentral.nl
Hotel Manofa – Damrak 46-48 – 1012 LL
Tel. 0031206220990 Fax
0031206383186
Web http://manofa-hotel.com
e-mail frontdesk@manofa-hotel.com
Hotel Polo Novum – Adenaueralle 7 – 20097 HH Hamburg – GERMANIA
Tel.
0049401888960 Fax 004940188896111
Web
http://hotel-polo-novum-hamburg.h-rez.com e-mail reception@hotel-polo-hamburg.de
Motel Nordsoen – Niels Juelsvej 32 – 9850
Hirtshals – DANIMARCA
Tel. 004598945700 Fax 004598945701
Web
www.motelnordsoeen.dk e-mail info@motelnordsoeen.dk
Hotel Torshavn – Torsgota 4 – 110
Tel. 00298350000 Fax 00298317501
Web
http://hoteltorshavn.fo e-mail
ht@hoteltorshavn.fo
Guesthouse Hvammur – Ranarsloo 2 – 780
Hofn – ISLANDA
Tel. 003544781503 Fax 003544781591
Web www.hvammutinn.is e-mail hvammur3@simnet.is
Tel. 003544781503 Fax. 003545116071
Web www.centerhotels.com e-mail klopp@centerhotels.is
Hotel Edda – Eyrarlandsvegi 28 – 600 Akureyri – ISLANDA
Tel 003544444000 Fax
003544444001
Web
http://hoteledda.is e-mail internet@icehotels.is
Hotel Snaefell – Austurvegur 3 – Seyoisfjorour
– ISLANDA
Tel. 003544721277 Fax 003544721677
Web www.hotelaldan.com e-mail adanhf@simnet.is
Tel. 004533211217 Fax
004533234774
Web www.nebo.dk e-mail nebo@nebo.dk
ALTRI SITI UTILIZZATI PER LA PROGRAMMAZIONE DEL VIAGGIO
Per le prenotazioni alberghiere
www.booking.com www.hotelbookers.com www.expedia.it www.venere.com
Per i trasporti urbani
Parigi www.ratp.fr
Charleroi www.infotec.be Bruxelles www.stib.be
Isole Faroe www.ssl.fo Reykjavik www.straeto.is
Per i trasporti navali, aerei e ferroviari
www.smyrilline.com www.expedia.it www.trenitalia.com
www.tgv-europe.it www.bahn.com www.dsb.dk
Per i trasporti stradali extraurbani
www.visitseydisfjordur.com/category/transportation/
www.sterna.is
Per le visite turiste
Museo della Marina di Parigi www.musee-marine.fr
Memoriale di Marcinelle www.leboisducazier.be
Museo Boijmans Rotterdam www.boijmans.nl Porto di Rotterdam
http://spido.nl
Euromast www.euromast.nl Museo della Radio Rotterdam www.rotterdamsradiomuseum.nl
Isole Faroe www.visitfaroeisklands.com www.visittorshavn.fo
www.visitsandoy.fo
Laguna di Jokulsarlon www.jokulsarlon.is Visita al Grande Geyser www.re.is
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