RADIODAYS EUROPE MONACO 2024
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Dal 17 al 19 marzo si è svolto a Monaco di Baviera in Germania il Radioday
Europe.
Sotto il motto "Plasmare il panorama audio in continua evoluzione".
La manifestazione si è svolta
nei padiglioni espositivi di Messe München e l'ICM – Centro Congressi
Internazionale Messe München nel quartiere fieristico nella parte orientale di
Monaco. L'ICM, il centro espositivo, ben collegato da auto, treno e dal
principale aeroporto situato a Monaco.
Nata nel 2010 come risposta alla necessità dell'industria europea, pubblica e
privata, di riunirsi per discutere delle sfide dei nuovi media, oltre confine,
Radiodays Europe è l'evento più innovativo e creativo nel mondo della radio e
dell’audio, divenendo la conferenza annuale più importante per i
professionisti della radio con oltre 1500 partecipanti provenienti da 65 paesi,
quest'anno con 70 sessioni di lavoro, 4 differenti tracce in tre giorni di
lavori.
Un punto d'incontro per le industrie europee della radio, dei podcast e
dell'audio. E Attrae stazioni radio pubbliche e private, podcaster di tutto lo
spettro grandi e piccoli, oltre a professionisti dell'audio provenienti da una
varietà di settori da tutto il mondo.
Il Radiodays Europe si tiene ogni anno in una città europea diversa, e dopo
questa edizione di Monaco l'appuntamento per il 2025 è già fissato ad Atene in
Grecia.
Lo scopo di Radiodays Europe (RDE), giunta alla sua tredicesima edizione, è
aumentare la consapevolezza della radio, dell'audio e dei podcast.
Fra i partecipanti ci sono senior manager, creatori di contenuti, specialisti
di tecnologia, esperti di produzione, talenti in onda, manager e agenti di
talenti, talenti di podcast, produttori di podcast, fornitori di piattaforme,
ricercatori, specialisti di dati, produttori di jingle, alcune superstar oltre
ovviamente a una incredibile mole di persone che lavorano dietro le quinte di
questo settore.
Oltre 1500 Persone da 65 Paesi differenti del settore radio
pubbliche e private, produttori audio e podcast.
Emittenti pubbliche e commerciali, Podcast interni e indipendenti, fornitori di
servizi e prodotti per i settori della radio, dell'audio e dei podcast.
Consulenti indipendenti e liberi professionisti.
Fornitori e piattaforme tecnologiche, tra cui l'industria automobilistica e una
varietà di settori con un crescente interesse per il settore.
Radiodays Europe fornisce anche una piattaforma per mostrare l'innovazione e il
giornalismo indipendente, incoraggiandone lo sviluppo di nuovi programmi.
Il primo Radiodays Europe si è tenuto nel 2010 a Copenaghen. Ed è nato dalla
collaborazione fra i Radiodays nazionali di Svezia, Norvegia e Danimarca, dove
esisteva già il modello con conferenze radiofoniche pubbliche e private
congiunte. Nel 2012, Radiodays Europe si è trasferito a Barcellona 2012,
Berlino 2013, Dublino 2014, Milano 2015, Parigi 2016, Amsterdam 2017, Vienna
2018, Losanna 2019, Lisbona 2021, Malmö 2022 e Praga 2023.
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Proprio una delle ultime sessioni di Monaco ha visto la partecipazione di Paul
Sylvester di Absolute Radio Network, che ha sottolineato l'importanza di
riconoscere il "superpotere" unico del tuo programma e di coinvolgere
profondamente il tuo pubblico. Ha sottolineato la creazione di contenuti
accattivanti che tengano gli ascoltatori agganciati, suggerendo che dovrebbero
essere incoraggiati ad arrivare "in ritardo al lavoro" per rimanere
sintonizzati, e dell'importanza di integrare perfettamente la pubblicità
mantenendo personalità dinamiche in onda.
Poi Lenja Faraguna, CEO di Radio Embassy, ha presentato cinque strategie
innovative per personalizzare la comunicazione adattandola agli interessi del
mercato e dei clienti.
Wade Kingsley, fondatore di The Creative Coach, ha sostenuto una maggiore
creatività e coinvolgimento della comunità e all'uso dell'umorismo per
migliorare le presentazioni.
Iram Ansari della Norwegian Broadcasting Corporation ha consigliato una
diversificazione delle fonti. Coinvolgendo voci provenienti da contesti diversi
e promuovendo l’inclusività. Ha proposto l'uso di strumenti di rete come
biglietti da visita con codice QR per mantenere connessioni preziose.
Arielle Nissenblatt ha parlato di marketing digitale creativo, esortando i
podcaster a concentrarsi sulla collaborazione piuttosto che sulla competizione.
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E al radiodays europe di Monaco c'è stato anche un confronto fra i Podcast e
gli audiolibri.
Il panorama audio ha subito un cambiamento epocale con la rapida ascesa degli
audiolibri, attirando il pubblico con esperienze di narrazione coinvolgenti.
Così come i podcast stanno diventando sempre più importanti, soprattutto per il
pubblico più giovane.
Su questo argomento Andrea Zuska, SVP Content Strategy presso RTL, e Constance
Parpoil, Responsabile della gestione e della strategia del catalogo presso
Storytel, hanno svelato le tendenze del mercato, fornendo approfondimenti sul
comportamento dei consumatori e analizzano l'interazione tra audiolibri e
podcast.
“Podcast e audiolibri si completano a vicenda” – ha detto Andrea Zuska, SVP Content
Strategy presso RTL:
“Podcast e audiolibri si stanno ridefinendo” – sottolinea invece Constance
Parpoil, responsabile della gestione e della strategia del catalogo presso
Storytel.
I loro studi rivelano che c'è un certo "invecchiamento" per i podcast,
anche se stanno vivendo un aumento di popolarità tra la fascia demografica
degli ultracinquantenni. Le preferenze variano appunto anche in base al genere,
con i podcast di cronaca nera e notizie che hanno una forte risonanza tra gli
ascoltatori più anziani, mentre il pubblico più giovane gravita verso commedie,
soap opera e contenuti sullo stile di vita.
L'ascoltatore tipico di un audiolibro è stato descritto come una donna di mezza
età in un'area urbana. Il che, certo, non è troppo edificante
“La bellezza di un audiolibro è che puoi trasformare un momento di non lettura
in un momento di lettura” – ha detto Constance Parpoil.
A differenza dei podcast, che spesso si basano su conduttori carismatici, gli
audiolibri attirano gli ascoltatori con narrazioni avvincenti,
indipendentemente dalla qualità della narrazione.
Nel complesso Parpoil e Zuska sottolineano il potenziale di contaminazione
incrociata tra il pubblico dei podcast e quello degli audiolibri, facilitato
attraverso le piattaforme. Il futuro degli audiolibri e dei podcast appare
promettente, offrendo un ricco ventaglio di esperienze narrative per un
pubblico di tutte le età e interessi.
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La vera novità del Radiodays di quest'anno a Monaco è stata la possibilità data
per la prima volta ai partecipanti, di ascoltare e criticare l'audio insieme.
Ci sono state discussioni di gruppo mentre si ascoltavano esempi di audio da
tutto il mondo.
Molti i workshop, come il Swpacard, per chi era interessato a migliorare il
proprio audio, o quello del suo team.
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Dunque a questa tre gorni di Monaco del Radiodays Europe, hanno partecipato
addetti ai lavori del mondo della radio, dei podcast e dell'audio ,con sessioni
che includono discorsi programmatici, tavole rotonde, sessioni interattive,
vertici, workshop ed eventi di networking. A cui hanno partecipato il fiore
degli speakers e produttori di mezzo mondo, tra cui radio pubbliche, ovvero la
radio canadese e australiana, Deutsche Welle, Bayerischer Rundfunk, West
Deutscher Rundfunk, NRK radio norvegese e svedese, nonché produttori di
podcast. Il Radiodays Europe di quest'anno ha offerto più idee, le migliori
innovazioni, le ultime tendenze, dati completi da utilizzare in radio, per il
proprio podcast e nella tua azienda audio e dunque la prossima edizione del
Radiodays Europe sarà ad Atene, dal 9 all'11 marzo 2025.
(TESTO DELLA TRASMISSIONE DEL 27 MARZO 2024)
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