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                                                             THE RUSSIAN TRAVEL 2009

 

Era già tutto deciso; le mie vacanze 1990 sarebbero state in Jugoslavia con visita alle città di Belgrado, Sarajevo, Zagabria, Lubiana e Capodistria e le vacanze 1992 in Unione Sovietica con visite a Mosca, Leningrado, Minsk e Kiev. Poi ci fu il 1989 e se per l’ Unione Sovietica fu il caos, per la Jugoslavia fu il dramma. Occorreva rimandare a tempi migliori! Nel 2006 ci furono due brevissime visite a due ex repubbliche jugoslave, la Slovenia e la Croazia, nel 1999 e nel 2008 furono visitate le tre repubbliche baltiche ma dire che visitare le repubbliche baltiche sia visitare l’ex Unione Sovietica sarebbe come dire che visitare la Lombardia sia visitare l’ ex Impero Austroungarico, dato che per i baltici i sovietici sono e rimarranno sempre degli invasori che per 50 anni hanno soffocato la loro indipendenza nazionale, occorreva quindi, per realizzare quello che doveva essere il programma ferie 1992, raggiungere quella che dal punto di vista storico è la vera erede dell’ Unione Sovietica, la Repubblica Federativa Russa, lo stato nato il 25 dicembre 1991 dal crollo dell’ Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche.

 

Ora, a esattamente vent’ anni da quel mitico 1989 che ha restituito la libertà ai popoli dell’ Est Europa, è finalmente giunto il tanto atteso momento di un viaggio nella “ vera “ ex Unione Sovietica. La meta di questo mio tour radiofonico con Dario Monferini sono stati infatti due delle principali ex repubbliche sovietiche, la Russia e l’ Ucraina,  a cui abbiamo aggiunto due brevi soggiorni in due capitali di paesi dell’ ex blocco orientale, Budapest in Ungheria e Bratislava in Slovacchia.

 

Non è semplicissimo organizzare un viaggio in Russia: benché il sistema sociale del paese sia ormai il capitalismo più selvaggio, e benché fra i Primi Ministri italiano e russo i rapporti personali siano idilliaci, ancora persistono, a parer mio, ritrosie e sospetti verso i paesi del mondo occidentale percui anche per noi italiani ancora occorrono visti, timbri e altre follie eredità del regime sovietico, a ciò aggiungete che la scrittura non è quella latina ma quella cirillica, percui anche consultare gli indirizzi delle Pagine Gialle diventa un’impresa mica facile,  e che l’inglese, come lingua dell’ ex nemico, è ancora conosciuto da pochi. Tuttavia gli ostacoli non sono insormontabili e con un po’ di buona volontà si può fare il tutto, specialmente grazie ad Internet.  Più facile entrare in Ucraina: la vittoria della Rivoluzione Arancione ha portato al governo una compagine politica filoccidentale e quindi per lo meno il visto non è più necessario. Nessun problema, naturalmente, per entrare in Ungheria e Slovacchia, entrambi paesi dell’ Unione Europea e la Slovacchia anche membro dell’ area Euro.

 

Erano le 09.45 di venerdi 31 luglio quando, dalla stazione di Vercelli, salivo sul treno per Milano Centrale ove arrivavo alle 10.40. Subito il solito autobus per l’ Aeroporto della Malpensa ove incontravo Dario Monferini che questa volta era arrivato in aeroporto col treno delle ferrovie Nord che passa non lontano dalla sua abitazione. Subito il check-in per poter salire sull’aereo di Air Baltic a destinazione di Riga ove poi avremmo cambiato per San Pietroburgo. Ebbene si abbiamo sfruttato questa insolita combinazione per il prezzo estremamente basso del biglietto ( acquistato on line nel sito www.airbaltic.com  ) offerto dalla compagnia lettone, solo 180 Euro !!!! Alle 14.20 il decollo, alle 18.05 ( ora lettone ) eravamo in Riga e alle 18.50 subito si ripartiva per San Pietroburgo ove giungevamo alle 21.20, ora locale, le 19.20 in Italia. Un rapido controllo ai nostri passaporti ed ai nostri visti ( fatti senza troppe complicazioni grazie al sito Internet www.turismo-russia.com ) e poi per noi si aprivano le porte della Santa Madre Russia, il paese più vasto della Terra, esteso per 11 fusi orari dal Mar Baltico alla costa occidentale dell’ Oceano Pacifico, il paese che ha dato all’umanità Tolstoi, Dostoevskij, Pietro il Grande, Sacharov, Gagarin, Nurajev, Gorbaciov e 20 milioni di martiri nella lotta contro il nazismo hitleriano, quello che per primo ha aperto all’umanità le porte dello spazio e che se non avesse avuto la disgrazia di subire 70 anni di regime comunista oggi sicuramente sarebbe, non me ne vogliano a male statunitensi e cinesi, la prima potenza economica mondiale. Va beh, vogliate scusare questo lungo preambolo ma non posso negare di aver sempre avuto grande stima e simpatia per il popolo russo, anche quando esso era “ il nemico “ dall’ altro lato della cortina di ferro. Eravamo attesi dagli amici del San Pietroburgo DX Club, Alexander Beryozkin, Alexey Osipov e Omar Mazuk che ci accompagnavano in albergo e Alexey si fermava a dividere con noi la nostra prima cena russa nell’ ottimo ristorante del nostro albergo.

 

Il sabato entravamo subito in clima russo con una giornata in campagna: raggiungevamo infatti la casa di Omar, nonché sede del St. Petersburg DX Club, posta in un villaggio a 60 Km a Sud-Est di San Pietroburgo, per li scatenarci, unitamente al Presidente Alexey, al Vice Presidente Alexander ed ad Omar, naturalmente,  in un po’ di ascolti FM non mancando anche di ricevere qualche stazione della Finlandia, paese che sia io che Dario, in separati viaggi, avevamo raggiunto nello scorso 2008.

 

Al mattino di domenica  2 agosto lasciavo Dario ai fatti suoi e mi dedicavo al turismo con una visita all’ Ermitage ( l’unico grande museo europeo che ancora non avevo visitato ), all’ incrociatore Aurora, la nave da cui venne dato il segnale di inizio della Rivoluzione d’ Ottobre e che una diecina di anni prima aveva portato i primi soccorsi ai terremotati di Messina e Reggio Calabria e, al pomeriggio, insieme a Dario e agli amici locali visitavo il Museo dedicato a Popov, lo scienziato che i russi continuano a considerare colui che ha inventato la radio, ospitato all’ interno della sede dell’ Istituto Elettrotecnico dell’ Università nei locali ove Popov abitò. Visita interessantissima e altamente consigliata a tutti coloro che amano la radio e che considerano ridicola l’ inutile diatriba fra i sostenitori di Popov e i sostenitori di Marconi. L’ importante è che, grazie ad entrambi, si sia giunti alla radio !!!!!!!

 

Lunedì 3 iniziavamo i lavori fra le radio di San Pietroburgo. Raggiungevamo in taxi l’ abitazione dell’ amico Alexander e poi subito, a piedi,  alla vicinissima sede di 4 emittenti radio, Radio Monte Karlo 105.9 MHz, D FM 103.4 MHz, Radio Maximum 102.8 MHz е Radio Russkoye 107.8 MHz. L’ inizio non era dei migliori: la segretaria ci spiegava сhe il megaboss non era ancora arrivato е ci invitava a tornare per le 11. Vicinissima c’ era la sede di Radio Metro 102.4 MHz, emittente ospitata in un sexi club frequentato, ci dicono, dalla comunità omosessuale di San Pietroburgo. Il sexi club era in completa ristrutturazione e benchè Alexander si intrattenesse a lungo con i muratori li al lavoro non concludevamo nulla! Si tornava alle prime 4 radio ma il megaboss era ancora in fase di smaltimento sbornia della domenica sera e quindi dicevamo alla semiaddormentata segretaria сhe saremmo tornati al mattino dopo. Nello stesso edificio, in separata sede, è ospitata anche Love FM 105.3 MHz, emittente di musica internazionale. Finalmente spaccavamo lo spesso strato di ghiaccio russo: visita agli studi, fotografie ma soprattutto i  primi adesivi russi finivano nelle nostre mani. A questo punto ci spostavamo nella zona a Nord per una visita a una professionalissima emittente cittadina, Radio Zenit 89.7 MHz. Lo Zenit è l’ astro nascente del calcio russo ed europeo e Radio Zenith è la radio di sua proprietà l’ equivalente dei vari Inter o Milan Channel in Italia. Studi grandissimi e modernissimi ( benchè il palazzo сhe la ospita, una vecchia fabbrica di mattoni, sia un po’ squallido ). Anche qui pieno successo: visita, foto e adesivi magnetici mai visti prima. A questo punto Alexander doveva lasciarci ma prima ci accompagnava alla stazione delle metropolitana ove sarebbe arrivato Alexey per continuare con lui la visita. Salutato Alexander ed incontrato Alexey facevamo una sosta spuntino e poi continuavamo verso Nashe Radio 104.0 MHz ove non ci era permesso visitare gli studi ma dove ottenevamo qualche nuovo adesivo, materiale сhe i russi comunemente chiamano col termine inglese di stickers. A piedi, sotto una neanche tanto leggera pioggia, raggiungevamo la vicinissima sede di Radio Slovo, emittente in onda media, 828 KHz, della comunità fascista di San Pietroburgo. Neanche sperare di poter entrare ma si poteva accedere ad un piccolissimo shop ove non vi era nulla сhe avesse a сhe fare con la radio. Quando si è tarati nella mente!!!!!!! La nostra successiva tappa era un mito della radiodiffusione di San Pietroburgo degli anni della perestroika quando operava anche sulle onde corte: Radio Baltica 104.8 MHz. Solita sede senza insegna, solita richiesta di poter visitare l’ emittente fatta da un telefono alla reception e solito niet da parte della misteriosa voce all’ altro capo del filo. Fine di un mito!!!!!! Si chiudeva con un gruppo multinazionale: Radio Europa Plus 100.5 MHz di musica pop, Retro FM 88.0 MHz di oldies russe, KECK FM 91.1 MHz ( logo con gli stessi caratteri della canadese JACK FM del Gruppo Rogers ) e Eldoradio 101.4 MHz. Incredibile ma vero: benchè Radio Europa Plus la sera prima avesse organizzato sulla Piazza dell’ Ermitage il concerto della Signora Maria Veronica Ciccone non avevano assolutamente nulla se non un paio di CD. Naturalmente della visita agli studi neanche a parlarne. Come primo giorno bastava: Dario raggiungeva un Internet Point ed io facevo un po’ di turismo sulla Prospekt Nevski. Il martedi successivo sia Alexander сhe Alexey erano impegnati percui dovevamo arrangiarci da soli. Subito tornavamo alla sede del gruppo di Radio Monte Karlo. Riuscivamo a parlare con Anna, addetta al reparto pubblicità, ma non ottenevamo nulla di per noi utile. A questo punto ci spostavamo all’ indirizzo in nostro possesso di Radio Hermitage 90.1 MHz, emittente di musica classica e jazz. Arrivati trovavamo gli uffici centrali di una banca; senza nessuna convinzione chiedevamo se era li la sede di Radio Hermitage e ci veniva risposto di si!! Iniziava quindi la solita trafila: passaporto, telefonata all’ interno della radio, attesa. Eravamo fortunati, la segretaria del Direttore Artistico veniva ad accoglierci. Arrivati in radio, Alexander, il direttore artistico, subito capiva cosa volevamo in quanto da giovane aveva fatto un po’ di radioascolto sintonizzando i programmi musicali di Radio Luxembourg. Iniziavamo cosi una lunga chiaccherata sulla radiofonia russa ed italiana e dopo averci omaggiati di un paio di CD ci accompagnava anche alla ricerca di un taxi trovandone uno di non ufficiale. Vi è infatti da rilevare che molti russi per arrotondare lo stipendio racattano turisti per le strade portandoli a destinazione. La nostra meta era la sede di Business FM 107.4 MHz, emittente di notizie finanziarie tipo la nostra Radio 24. Arrivati all’ indirizzo in nostro possesso trovavamo un mega complesso di palazzoni sovietici con almeno 20 porte e 20 scale, senza nessuna indicazione degli inquilini residenti.  Giravamo le 20 porte ma non trovavamo assolutamente nulla!! Era inutile tentare di proseguire il tour, Dario andava all’ Internet Point ed io mi dedicavo al turismo visitando la splendida Cattedrale della Resurrezione. Mercoledi 5 agosto, per nostra fortuna, eravamo di nuovo in compagnia di Alexander e Alexey. Il tour iniziava con la visita a due importanti emittenti commerciali: Autoradio 88.4 MHz  e Yumor FM 88.9 MHz, poste proprio sotto la torre della radio e televisione di San Pietroburgo. Il successo era totale:  fotografie, visita agli studi, modernissimi ed eleganti, adesivi di Autoradio e bandierine di carta di Yumor FM. Ci voleva, la carestia del giorno prima era stata penosa!! HI!! Proseguivamo con la sede di San Pietroburgo della radio di stato, сhe in  città ospita gli studi locali di Radio Mayak e Radio Rossia. Inutile dire сhe  i gadget non sono mai esistiti ma la visita era veramente completa e poi, permettete l’ immodestia, non sappiamo quanti radioappassionati  prima di noi siano riusciti ad entrare nella sede locale della seconda città della Russia della radio di stato!! Proseguivamo con un’ altra emittente ufficiale, Radio Sant Petersburg 67,4 MHz nella sola banda OIRT, l’ emittente della municipalità di San Pietroburgo. La radio è ospitata in un artistico palazzo del 1903 costruito per essere sede di un teatro e poi trasformato nel Palazzo della Radio. Da quella sede l’ emittente di stato sovietica trasmetteva durante gli anni dell’ assedio di Leningrado. Le apparecchiature erano un po’ obsolete ma gli spazi enormi ( specialmente lo studio per le dirette orchestrali ) e sorpresa finale, esso ospita anche un museo, non aperto al pubblico, ma quel giorno aperto appositamente per noi sulla storia della radiofonia sovietica dai primi messaggi di Lenin fino al termine del periodo della stagnazione di Breznev. Chiudevamo col colpo del giorno se non del viaggio! Raggiungevamo la sede locale di Eko of Moskov 91.5 MHz, la stazione radio diventata famosa durante gli anni della perestroika per la sua attività a favore della democrazia e della libertà di espressione. Ebbene, non solo visitavamo e fotografavamo gli studi ma gli adesivi erano su di un tavolo della reception!!!. Dario intratteneva la segretaria ed io mettevo le mani su un centinaio di essi!! Con quest’ ultima emittente avevamo terminato, altro Internet per il DM e visita alla Cattedrale cattolica di Santa Caterina per me, poi altro non ci restava da fare se non tornare in albergo, cenare con Alexey ed Alexander, ritirare i nostri bagagli e raggiungere la stazione ferroviaria da dove, alle 23.31, partivamo in vagone letto a destinazione della capitale Mosca. Per l’acquisto dei biglietti ferroviari russi ci siamo rivolti all’ Ufficio delle Ferrovie Tedesche di Via Napo Torriani in Milano. Sanno fare anche questi! Veramente eccezionali!!!

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Alle 07.10 della mattina del giovedi eravamo alla stazione di Mosca. Peppone si sarebbe chinato a baciare il suolo della capitale dell’ ex paradiso in terra dei proletari di tutto il mondo, noi invece raggiungevamo subito l’ auto del transfer stazione-hotel che avevamo prenotato. Depositati i bagagli in hotel davamo subito il via alle avventure moscovite. Eravamo soli. Benchè Dario avesse fatto di tutto per cercare di avere un appoggio locale non c’è stato nulla da fare. Uno era in ferie, l’ altro aveva da lavorare, all’ altro era morto lo zio….. Questo ci ha permesso di capire сhe in Russia è pressochè impossibile visitare emittenti se non si dispone di un appoggio locale. Per primo cosa nessuna ha un’ insegna ( non chiedetemi perchè сhe non saprei dirvelo ! ), in tutti i palazzi sede di uffici commerciali c’è una  guardia armata ( paura dei terroristi ceceni ??? ), ammesso сhe superiate la guardia armata c’è una portineria del palazzo ove parlare inglese ottiene lo stesso risultato сhe parlare in hausa, ammesso сhe il portinaio voglia sbolognarvi indicandovi a gesti un telefono li presente  e mettendovi in mano un foglietto col numero dell’ interno della radio per chiamare

l’ ufficio della stazione, quando risponderanno al vostro “ Do you speak English? “ verrà detto niet seguito da una sfilza di incomprensibili parole russe, voi oserete ancora dire “ I don’t speak

Russian “ ma è come se l’ aveste detto ad un marziano, la voce all’ altro capo del telefono farà finta che gli abbiate detto che avete una laurea in lingua e letteratura russa e continuerà a parlarvi in russo. A questo punto, scocciati, metterete giù il telefono e fine dell’ impresa!!!!! Noi abbiamo comunque cercato di fare del nostro meglio!! Lasciati i bagagli in hotel ci recavamo alla sede di Autoradio 90.3 MHz. Se a San Pietroburgo il successo era stato totale a Mosca no! Trovavamo l’ emittente, superavamo la guardia ma alla reception ci fermavamo! Solo una chiaccherata con una segretaria сhe сi spiegava сhe li ha sede anche Radio Anna 98.8 MHz, dedicata alla Mina russa, la grande cantante Anna Pugaciova, e сhe le altre emittenti del loro gruppo Yumor FM 88.7 MHz  e NRJ 104.2 MHz hanno sede presso la torre di Ostankino insieme a molte altre radio locali moscovite. Tentavamo di raggiungerle ma l’ impresa era impossibile, poco mancava che a difesa del palazzo a fianco della torre di Ostankino ci fosse un carro armato dell’ Armata Rossa! Ci limitavamo a fotografare quindi la torre radiotelevisiva di Ostankino diventata famosa il 18 agosto del 1991 quando i cittadini moscoviti la difesero dall’ assalto delle truppe dell’ autodefinitosi Comitato di Salvezza dell’ Unione Sovietica сhe voleva riportare indietro il calendario della storia. Proseguivamo verso l’ unica sede di Love FM 106.6 MHz, Dacha Radio 92.4 MHz e X-FM 96.4 MHz. Li il succeso era totale: visita, fotografie, adesivi, T-shirt e anche la registrazione di un video sulla nostra visita che dovrebbe già essere nella loro pagina web. Toccava a Jazz Radio: esattamente come per la Business FM di San Pietroburgo!! Venisse…. Chiudevamo con l’ unica sede di Radio Monte Karlo 102.1 MHz, , Maximum FM 103.7 MHz, Radio Russkoye 105.7 MHz  e D-FM 101.2 MHz. Arrivavamo fino al Do you speak English ? per telefono ma non andavamo oltre….   Il giorno seguente vedeva il momento più importante dal punto di vista radiofonico di tutto il viaggio: la visita alla redazione italiana della Voce della Russia, il servizio per l’estero della radiofonia russa. Ma andiamo per ordine. Si iniziava andando all’ indirizzo a nostra disposizione di Nashe Radio. Trasferita verso destinazione ignota. Si proseguiva con quello di Radio 7. Chiusa. Si andava alla sede centrale di Eko di Mosca 91.2 MHz. Si arrivava al niet telefonico!! Si andava all’ indirizzo miracolosamente trovatoci dal taxista di Radio Karnaval 92.8 MHz. Niente adesivi ma visita agli studi si. Si tratta di una piccola stazione che voleva trasmettere musica brasilera, da qui il nome, ma poi, avendo capito che la samba non è il genere musicale preferito dai moscoviti si è adattata al rock and pop!! E poi alla redazione italiana della Voce di Russia. Nata nel lontano 1935 col nome di Radio Mosca per anni è stata la voce ufficiale dell’Unione Sovietica e del movimento comunista internazionale, dando voce dai suoi microfoni, durante gli anni della dittatura fascista in Italia, ai fuoriusciti comunisti italiani fra cui lo stesso Palmiro Togliatti. Con la fine del comunismo e dell’ Unione Sovietica, a differenza della quasi totalità degli altri servizi italiani del blocco orientale, Radio Mosca ha cambiato denominazione trasformandosi in Voce di Russia ma non ha cessato di rivolgersi a noi coi suoi programmi tesi ad illustrarci la nuova realtà della Russia. Alle 15.00 puntuali come due svizzeri eravamo davanti al portone dell’ emittente e puntuale come una svizzera era la stessa Giovanna, la storica voce della radio a riceverci, unitamente al Direttore Alexander Prokhorov, ed ad accompagnarci allo svolgimento delle brevi formalità di ingresso. La sede della Voce di Russia è in via di ristrutturazione percui tutte le redazioni sono alloggiate in un unico grande salone. Li venivamo presentati a pressoché tutto lo staff, ci venivano scattate varie fotografie сhe subito ci sono state consegnate su di un CD, ci scambiavamo dei souvenirs artistici ed alcolici e poi andavamo a prenderci un caffè alla caffeteria interna. Tornati alla redazione Anna ci faceva un intervista di circa 25 minuti e poi stavamo li fino alle sette di sera a parlare dei problemi della radiofonia in lingua italiana. Un momento veramente indimenticabile, pari a quelli vissuti nel 1992 alla sede del servizio italiano della Deutsche Welle e nel 2007 alla sede della R.A.E. di Buenos Aires.  Grazie di tutto, per l’ ospitalità ed il tempo concessoci e per il lavoro сhe quotidianamente svolgete. Ma l’ incontro non era del tutto terminato. A sera Alessio Amoretti, il romano di Frascati tifoso della Lazio e speaker del notiziario ci raggiungeva per la cena in albergo parlandoci delle sue poliedriche attività. Al sabato 9 ore di Internet per Dario e per me visita al Cremlino, alla Piazza Rossa e all’ Arbat.  A sera ritornavamo a sperimentare i vagoni letto russi per raggiungere Kazan la capitale della Repubblica autonoma del Tatarstan, il territorio ove vive la minoranza nazionale dei Tatari, popolazione di religione musulmana che vive in perfetta armonia con la maggioranza cristiano ortodossa, dimostrando che solo pazzi sanguinari come Bin Laden possano, nel XXI secolo, pensare di essere ancora ai tempi delle Crociate.

 

A Kazan avevamo un multiplo appoggio locale, Dmitry Medzin, Alexey Kulakov  e Sergey Kolesov, сhe dopo aver diviso con noi il tour di Istanbul ha di nuovo voluto unirsi alle nostre scorribande. La domenica veniva passata in pieno relax: facevamo i biglietti dell’ autobus per Samara, un po’ di ascolto FM ( il tempo non permetteva di sfruttare la piscina del nostro hotel ) e si cenava tutti insieme ospiti della casa di Dmitry.

 

Lunedi 10 agosto iniziavano i lavori in Kazan. Alle 8 eravamo già alla sede di Radio Puls 103.7 MHz ove Dmitry ci aveva fissato un appuntamento per un’ intervista sui motivi del nostro viaggio. Tutti erano molto simpatici e сordiali tanto сhe alle 12 ci avrebbero dedicato una canzone di Eros Ramazotti, però le mani riuscivamo a metterli solo su di un loro calendario. L’ altro appuntamento Dmitry era riuscito a fissarcelo  per le 15 percui potevamo tornare in albergo a descansare un poco. Alle 15 raggiungevamo l’ unica sede del più importante gruppo radiofonico di Kazan, quello costituito da Eko di Mosca 105.8 MHz, D FM  104,7 MHz, Radio Khanson 104.0 MHz stazione di sola musica russa tradizionale, Radio Russkoye 107.3 MHz, Radio Maximum 101.9 MHz  e Radio Mayak 101.3 MHz. La visita era completissima, le apparecchiature molto moderne funzionali, gli addetti erano tutti molto gentili e trovavamo anche due rarissimi esemplari dell’ adesivo di D FM, unica loro pecca il non aver ancora cambiato la fotografia del Presidente russo nell’ ufficio del Direttore: c’è ancora quella di Putin! . Come primo giorno bastava. A sera avremmo incontrato Alexey, Dmitry, Sergey e sua moglie Lenka per una cena in un ottimo ristorante italiano, il Patio. E’ questa una catena di ristoranti con cucina italiana presente in tutta la Russia ed anche in Ucraina. Non saranno il massimo ma per essere in Russia sono più che ottimi. Altamente consigliati se farete un viaggio da quelli parti.

 

Il giorno successivo era ben più denso di impegni. Alle 10 incontravamo Alexey in fronte alla sede, ospitata in una bella villetta, di Tatar Radiosy 100.5 MHz l’ emittente commerciale operante unicamente in lingua tatara. Anche li tutti gentilissimi, apparecchiature molto professionali dato сhe operano anche via satellite per la comunità tatara al di fuori del Tatarstan. Scattavamo varie fotografie, vedevamo una lettera di richiesta di adesivi inviata da Marco Salvi, adesivi сhe verranno realizzati per fine anno, venivamo omaggiati di altri gadget promozionali e fаcevamo una lunga e simpatica conversazione col giovane direttore megagalattico. Congedatoci dai tatari raggiungevamo due emittenti commerciali che si dividono la stessa sede: Retro FM 102.4 MHz di oldies e Radio Record 101.6 MHz di musica dance. Anche li gentilissimi la responsabile pubblicitaria ed il direttore tecnico e graditissime le, seppur di carta, bandierine di entrambe le emittenti. Purtroppo gli adesivi erano inesistenti. Si proseguiva con la sede locale di Europa Plus 106.8 MHz. Finalmente si visitava una Europa Plus!!!! Bella la sede, un alloggio al piano terra di un palazzo periferico, bella l’ insegna, bella la bandierina di raso ottenuta da Dario e gli adesivi ottenuti da entrambi in numero non striminzito. Nulla di eccezionale le apparecchiature ma in fin dei conti producono solo 6 ore di trasmissioni locali, tutto il resto arriva da Mosca. Si chiudeva con Bim Radio 102.8 MHz,

l’ emittente più ascoltata in Kazan. Pure li gentilissimi, addirittura alcune addette, tutte molto carine,  parlavano un po’ di italiano avendo frequentato le spiagge adriatiche e i negozi di Via Montenapoleone. Con un po’ di difficoltà riuscivamo ad ottenere un risicato numero di adesivi tradizionali e magnetici. Avevamo terminato: purtroppo la Voice of Tatarstan, l’ emittente del governo del Tatarstan operante sulle onde corte non ci aveva risposto con un invito e quindi tanto valeva perdere tempo a cercare di entrare in un edificio governativo senza di esso. A sera si ritornava al Ristorante il Patio per altri spaghetti alla carbonara.

 

Alla mattina di mercoledi 12 lasciavamo, con un pulmann di terza mano di origini sudcoreane, Kazan per raggiungere un’ altra importante città posta sulle rive del Volga, Samara. Anche il nome di Samara è un nome noto agli appassionati del nostro hobby dato che ospita uno dei più importanti centri di trasmissione ad onde corte della radio russa.

 

Alle radio di Samara dedicavamo giovedi 13. Non è che ci fosse moltissimo da fare, e quindi era solo verso le 10 che con Alexey raggiungevamo la sede di Radio Samara Maximum 100.1 Mhz, stazione locale non avente nulla da spartire col network nazionale delle altre Radio Maximum. Anche li tutti gentilissimi, in particolare il direttore tecnico ed il direttore artistico e venivamo a scoprire che, pagando loro in cambio del diritto di inserire della pubblicità locale, irradiano anche,

sulla frequenza di 101,0 Mhz, i programmi di Radio Shanson, il network nazionale di canzoni tradizionali. Lasciato il vecchio caseggiato di Radio Maximum, storico edificio che dal 1941 al 1943 fu sede dell’ ambasciata statunitense quando Samara era la sede del governo sovietico, raggiungevamo uno dei nuovissimi palazzoni megagalattici e megalussuosi simbolo della nuova Russia capitalistica per una visita ad un gruppo di 4 emittenti: Radio Dacha 102,1 Mhz, Radio Rekord 101,5 Mhz, Militseyskaya Volna 90,8 Mhz e Radio 7 91,0 Mhz. Molto gentile la nostra cicerona, belli gli studi ( è tutto nuovo!!!! ) e altri materiali si aggiungevano al nostro bottino. A questo punto andavamo a compiere una missione che una trentina di anni fà ci avrebbe spedito direttamente in Siberia: andavamo a fotografare le antenne del centro trasmissioni ad onde corte che è posto proprio nella primissima periferia della città ( evidentemente i samarati sono meno sensibili alle radiazioni elettromagnetiche degli abitanti di Santa Maria di Galeria ). La missione veniva portata a termine senza problemi e queste fotografie potete vederle, come tutte le altre del viaggio, nel sito del Play DX, www.playdx.com 

 

Venerdi 14 agosto si lasciava la Russia, ma il nostro viaggio non era terminato: raggiungevamo infatti un’altra delle ex Repubbliche Sovietiche, l’ Ucraina. Si partiva in aereo da Samara, si faceva un cambio di vettore a Mosca e poi via, verso Simferopol, nella penisola di Crimea, da dove, appena usciti dall’ aeroporto raggiungevamo la più importante località balneare del Mar Nero, Yalta, la città nota per la Conferenza che nel 1945 ha permesso a Stati Uniti ed Unione Sovietica la realizzazione di quanto non erano riusciti fare Hitler e Mussolini, la spartizione fra di loro della nostra Europa. Per fortuna che poi arrivò il 1989!!! Eravamo nei giorni di Ferragosto e l’obbiettivo del nostro soggiorno in Yalta era quello di ritemprarci dalla fatiche russe con un week-end balneare nelle calde acque del Mar Nero. Naturalmente non mancavamo di fare anche un po’ di FM DX ascoltando un centinaio di radio turche via troposfera ed un paio di trasmettitori iraniani via E-sporadico. Lunedì si lasciava, in aereo Yalta, per trasferirci a Kiev, la capitale ucraina e continuare il tour radiofonico.

 

Martedì la sveglia suonava alle 8, colazione e poi il via ai lavori. Alle 10 già eravamo di fronte alla porta di ingresso di Radio Nostalgie 99.0 MHz. Gli ucraini devono avere ritmi spagnoli: infatti era ancora tutto chiuso. Proseguivamo con Radio Gala 100,0 Mhz. Radio Gala è forse l’ emittente più seguita di Kiev e anche li apparecchiature modernissime e squisita ospitalità da parte delle bellissime segretarie ed addette presenti. Veramente un bel momento. Andavamo poi al gruppo più numeroso, quello che condividendo l’ edificio con una banca ospita Radio Europa Plus 92,8 Mhz, Radio Anna 99,4 MHz, Autoradio 106,8 Mhz, Jam FM 95,6 MHz e Radio Dinamo, la stazione dei tifosi della Dinamo Kiev. Avevamo una e-mail di invito e quindi la nostra visita era completissima ed accompagnata dalla consegna di vari souvenirs.

Da li andavamo alla villona che ospita NRJ 104,6 MHz e Nashe Radio 107,9 MHz. Va beh, il capitale è quello francese percui la qualità delle apparecchiature è naturalmente elevata anche se non molto elevata è stata la quantità e la qualità dei materiali da noi raccolti. Proseguivamo con Lux FM, emittente locale non collegata ai vari gruppi russo/europei. Non ci era permesso di visitare e fotografare gli studi ma alcuni adesivi finivano nella mia sacca nera. Breve sosta in un bar posto al piano terra dello stesso palazzo per un discreto piatto di spaghetti al pesto e poi si chiudeva la giornata con la visita al servizio inglese di Radio Ukraine Internazionale, il servizio per l’ estero della radio nazionale ucraina i cui orari e frequenze di trasmissione potete comodamente trovare nel sito www.bclnews.it

L’ edificio che li ospita è un vero labirinto ma dopo aver percorso centinaia di metri su e giù per scale ed ascensori si riusciva finalmente a raggiungere lo studio di registrazione ove ci veniva fatta un’ intervista sul perchè del nostro viaggio ed i motivi della nostra passione per la radio ed il radioascolto. Un momento veramento bello ed indimenticabile!!!!!!! Come primo giorno poteva bastare, anche perchè su Kiev stavano per aprirsi le cataratte del cielo con un temporale stile tropicale!!!!!!!

 

Anche il mattino di mercoledi era dedicato alle radio di Kiev con una visita ad un altro gruppo commerciale, quello di Kiss FM 106.5 MHz, Hit FM 96.4 MHz, Russkoye Radio 98,5 MHz e Radio Rocks 103.6 MHz. Altro pieno successo: visita e materiali vari!! Un po’ peggio andava ad ERA FM 96.0 MHz e Radio Love 95.2 MHz, altre due stazioni poste in un’ unica sede alla periferia di Kiev, ove non riuscivamo a passare la porta di ingresso pur li ricevendo qualche piccolo souvenrs. Falliva invece totalmente il tentativo di visita a Molodie Radio, l’ emittente degli studenti universitari di Kiev ancora operante in banda OIRT sui 69,68 MHz: tutti in vacanza!!!! Al pomeriggio si lasciava l’ ex Unione Sovietica per rientrare nell’ Unione Europea. Ci attendeva infatti il viaggio aereo Kiev-Budapest. Appena arrivati all’ aeroporto di Budapest raggiungevamo in taxi il nostro hotel, depositavamo i bagagli e poi di corsa andavamo alla stazione ferroviaria per partire alla volta di Bratislava in quanto il giorno successivo in Ungheria sarebbe stato il giorno della Festa Nazionale, tutte le emittenti sarebbero state chiuse e nulla avremmo potuto combinare. Partivamo alle ore 19.58 e alle 22.42 eravamo in Bratislava. Altro taxi per raggiungere la caratteristica sede della Radio Nazionale Slovacca. No, non avevamo in programma una visita notturna, è solo che gli ultimi due piani del palazzo della radio sono stati trasformati in albergo ed è proprio in quell’ albergo che noi avremmo pernottato. Giovedì era interamente dedicato alle radio della capitale slovacca, degno completamento del mio Polar Artic Circle Travel 2008 ove Bratislava l’ avevo visitata solo dal punto di vista turistico ma non radiofonico. Alle 10, in ascensore, raggiungevamo la reception del noto palazzone piramidale al contrario ove eravamo raggiunti da Anca Dragu del servizio inglese che ci accompagnava ad una visita dell intero palazzo e poi ci realizzava un’ intervista che verrà messa in onda nelle prossime settimane. Incontravamo anche i simpatici redattori del servizio spagnolo e, naturalmente, altra intervista nella lingua di Cervantes. Congedatici da Radio Slovakia International ( anche la schedule di Radio Slovakia International la trovate nel sito www.bclnews.it ) iniziavamo il nostro tour fra le emittenti commerciali della capitale slovacca. Iniziavamo da Fun Radio 94.3 MHz, ove avevamo un appuntamento con Tana Poliakova, ma era l’ ora di pranzo, Tana non c’ era ed eravamo invitati a tornare più tardi. Nessun problema, trovavamo un taxista italiano parlante e andavamo a Radio Express 107.6 MHz. Qualche piccolo problemino ad entrare ma poi ci riuscivamo e scoprivamo che l’ emittente, oggi la più ascoltata in Bratislava, è una modernissima stazione a capitale yankee. Visita completa agli studi, fotografie, T-shirt ed adesivi. Proseguivamo con Radio Hej 100.3 MHz. Il direttore non c’ era e quindi niente visita ma una T-shirt consegnataci sulla porta era il premio ai nostri sforzi. Si andava a Radio Okey 104.8 Mhz. Altra stazione ultra moderna, altre T-shirt ma l’ unico adesivo era quello che da soli ci prendevamo staccandolo dal campanello!!!! Allo stesso modo, anzi peggio, dato che non staccavamo alcun adesivo, a Radio Viva 101.8 MHz. Toccava a Radio Sity 107,0 Mhz e alla sorella Radio Best 95,6 Mhz, incredibili stazioni gestite da un ancor più incredibile e corpulento signore che le ha trasformate in una specie di bar ad uso personale e che ci offriva due bevande a base di frutta e vodka, Fra le cose più ancor più incredibili un programma in italiano in onda il venerdi ed il sabato alle 17,15 realizzato da un dj di Ancona. Tornavamo a Fun Radio, Tana aveva finito la digestione e quindi potevamo accedere al loro gigantesco studio per una fotografia e per raccogliere un po’ di adesivi, alcuni locali ed alcuni identici a quelli che a Parigi non vi danno neanche se gli sparate. Erano le 16, raggiungevamo il centro cittadino per la più grande abbuffata di tutto il viaggio, quella  presso lo Slovenske Ristorante.  Alle 19.50 partivamo nuovamente in treno a destinazione di Budapest. Venerdi tentavamo di raggiungere quelle poche radio budapestine che non pontificavano il ponte delle Festa Nazionale. Iniziavamo da Radio Gazdasagi 105.9 MHz, emittente specializzata in notizie economiche di cui avevamo una e-mail di invito, scritta in perfetto italiano da Linda Tòth, una delle giornaliste dell’ emittente. Arrivavamo pieni di speranze ma li giunti scoprivamo che c’era solamente la segretaria, la quale, molto gentilmente, contattava Linda per telefono ma questa, molto onestamente, ci spiegava che si era completamente scordata dell’ appuntamento. Poco male, ce ne fissava un altro per le 14 di domenica quando lei sarebbe stata in onda. Proseguivamo per l’unica sede di Radio Sztar 102.1 MHz  e Radio Juventus 89,5 MHz, quest’ ultima anni fà attiva anche sull’ onda media. Trovavamo solo la dj. Un edificio abbandonato trovavamo invece all’ indirizzo di Radio Cafè! Concludevamo però in bellezza: a Mayar Katholikus Radio, la stazione della Conferenza Episcopale Ungherese che tutti possiamo ascoltare in pantofole sui 1341 KHz il successo era pieno, visita agli studi, fotografie, T-shirt anche perché avevamo un invito a firma di Lenyel Akos, reporter della stessa!! A questo punto facevamo seguire un po’ di relax, recandoci all’ Isola Margherita, un’ isola al centro del Danubio, meraviglioso parco cittadino dilettandoci a dare un’occhiata al band scan FM di Budapest. A sera ancora un piacevole incontro: al Pub Stex ( il posto ove ho mangiato peggio in tutta la mia vita, gnocchi con una salsa al formaggio che pareva cemento a presa rapida ) incontravamo Rita Faragò, l’ex redattrice del servizio italiano di Radio Budapest che oggi realizza un programma on-line sui rapporti ungaro-italiani all’ indirizzo di web www.radioinform.com Rita si fermava con noi per 4 chiacchiere e per un’intervista, l’ultima del viaggio!!!!!!!!!

Sabato era interamente dedicato al turismo con visita al Bastione dei Pescatori ed una foto allo storico edificio della Magyar Radio. Eravamo alla “ frutta “, anche questo tour era giunto al termine, domenica si tornava in Italia ma alle 14 la tanto sospirata visita a Radio Gazdasagi. Linda era veramente gentile e si intratteneva a parlare con noi per circa un’ ora nel suo perfetto italiano avendo studiato alle Università di Reggio Calabria e Perugia. Alle 16 ci trasferivamo all’ aeroporto da dove, con un aereo Lufthansa, decollavamo alle 19.45. Atterrati a Malpensa alle 21.15 ci trasferivamo alla stazione di Milano Centrale, Dario tornava a casa ed io prendevo l’ultimo treno, quello a destinazione di Vercelli ove giungevo alle 01.15 di lunedì 24 agosto

 

Bilancio finale: 83 emittenti visitate, 107 adesivi di 36 differenti varietà di 27 stazioni diverse, 15 T-shirt, 2 porta CD, 3 coffee-mus, 15 CD, 1 zainetto, 14 biro, 2 portachiavi, 3 calendari, 4 cartoline, 4 bandierine, 2 bottiglie di vodka.

 

Prossime avventure: Jersey per il ponte del 2 giugno 2010 e poi in agosto 2010 Espana Insulare e poi di nuovo con Dario per Ande 2011.

 

                                                                                                                Roberto Pavanello

 

LE EMITTENTI VISITATE

 

R. Monte Karlo – Voronezhskaya 96 – 192007 San Pietroburgo – RUSSIA

 Web www.montecarlo.ru

D FM - Voronezhskaya 96 – 192007 San Pietroburgo – RUSSIA

 Web www.dfm.ru

R. Maximum - Voronezhskaya 96 – 192007 San Pietroburgo – RUSSIA

 Web www.maximum.ru

R. Russkoye - Voronezhskaya 96 – 192007 San Pietroburgo – RUSSIA

 Web www.russradio.ru

R. Metro – Ligovsky Prospekt 174 – 192007 San Pietroburgo - RUSSIA

 Web www.radiometro.ru

Love FM - Voronezhskaya 96  – 192007 San Pietroburgo – RUSSIA

 Web www.loveradio.ru

R. Zenit – Kronverskskaya 23 – 197101 San Pietroburgo – RUSSIA

 Web www.radiozenit.ru e-mail ast@radiozenit.ru

Nashe R. 104 – Malaya Posadskaya ul. 8 – 197046 San Pietroburgo – RUSSIA

 Web www.nashe.ru

R. Slovo – P.O. Box 122 – 197022 San Pietroburgo – RUSSIA

R. Baltika – Komennoostrovskiy pr. 67 – 197022 San Pietroburgo – RUSSIA

 Web www.rbalt.ru

R. Europa Plus – Professora Popova ul. 47 – 197376 San Pietroburgo – RUSSIA

 Web www.europaplus.ru

Eldoradio - Professora Popova ul. 47 – 197376 San Pietroburgo – RUSSIA

 Web www.eldoradio.ru

Retro FM - Professora Popova ul. 47 – 197376 San Pietroburgo – RUSSIA

 Web www.retrofm.ru

KECK - Professora Popova ul. 47 – 197376 San Pietroburgo – RUSSIA

R. Hermitage – Krapivnyy 5 off 205 – 194044 San Pietroburgo – RUSSIA

 Web www.rhfm.ru

Autoradio – 5 Akademika Pavlova – 197022 San Pietroburgo - RUSSIA

 Web www.avtoradio.ru e-mail afanasiev@aradiospb.ru

Yumor FM – 5 Akademika Pavlova – 197022 San Pietroburgo – RUSSIA

 Web www.veseloeradio.ru

R. Mayak – nab. Reki. Karpovki 43 – 197022 San Pietroburgo – RUSSIA

R. Rossia – nab. Reki Karpovki 43 – 197022 San Pietroburgo – RUSSIA

 Web www.rtr.spb.ru e-mail rradio@rtr.spb.ru

R. San Petersburg – ul. Italyanskaya 27 – San Pietroburgo – RUSSIA

Ekho Moscow – ul. 4th Sovetskaya 44 – San Pietroburgo - RUSSIA

www.echo.msk.ru  e-mail echo@echo.msk.ru

Autoradio – ul. 8 Marta 8 – 127083 Moskva – RUSSIA

 Web www.avtoradio.ru  e-mail secr@aradio.ru

R. Anna - ul. 8 Marta 8 – 127083 Moskva – RUSSIA

  Web www.radioalla.ru

Yumor FM - ul. Ak. Korolyova 19 – 127427 Moskva – RUSSIA

NRJ - ul. Ak. Korolyova 19 – 127427 Moskva – RUSSIA

 Web www.nrj.ru

R. Dacha - ul. B. Akademicheskaya 5a – 127299 Moskva – RUSSIA

 Web www.radiodacha.ru  e-mail reklama@radiodacha.ru

Love FM - ul. B. Akademicheskaya 5a – 127299 Moskva – RUSSIA

 Web www.loveradio.ru

X-FM -  ul. B. Akademicheskaya 5a – 127299 Moskva – RUSSIA

 Web www.radioxfm.ru

Russkoye R. – 3-ya Khoroshevskaya ul. 12 – 123298 Moskva – RUSSIA

 Web www.rusradio.ru

R. Monte Karlo - 3-ya Khoroshevskaya ul. 12 – 123298 Moskva – RUSSIA

 Web www.montecarlo.ru  e-mail montecarlo@rr.ru

R. Maximum - 3-ya Khoroshevskaya ul. 12 – 123298 Moskva – RUSSIA

 Web www.maximum.ru

D-FM - 3-ya Khoroshevskaya ul. 12 – 123298 Moskva – RUSSIA

 Web www.dfm.ru

Ekho Moskvy – ul. Novyy Arbat 11 – 119992 Moskva – RUSSIA

 Web www.echo.msk.ru  e-mail echo@echo.msk.ru

R. Karnaval – 1905 Goda ul. 10/1 – Moskva – RUSSIA

 Web http://radiokarnaval.ru    e-mail info@radiokarbaval.ru

Voce di Russia – Pyatniskaya ul. 25 – 115326 Moskva – RUSSIA

 Web www.ruvr.ru  e-mail post_it@ruvr.ru

Puls R. – Dekabristov ul. 2  – 420066 Kazan – RUSSIA

 Web www.pulsfm.ru  e-mail radio@pulsfm.ru

Ekho Moskvy – Profsoyuznaya ul. 8 – 420032 Kazan – RUSSIA

 Web www.efir.kazan.ru e-mail echo2@efir.kazan.ru

D-FM - Tabeykin ul. 19a – 420032 Kazan – RUSSIA

 Web www.dfm.ru

R. Shanson - Tabeykin ul. 19a – 420032 Kazan – RUSSIA

 Web www.chanson.ru

R. Maximum – Tabeykin ul. 19a – 420032 KazanRUSSIA

 Web www.maximum.ru

R. Russkoye - Tabeykin ul. 19a – 420032 KazanRUSSIA

 Web www.kazan-rusradio.ru  e-mail yanbekov@kazan-rusradio.ru

R. Mayak - Tabeykin ul. 19a – 420032 Kazan – RUSSIA

Tatar Radiosi – pl. Neftyanikov 35 – 423520 Kazan – RUSSIA

 Web www.tatarradiosi.ru e-mail officeradio@barsmedia.ru

R. Record – ul. Vasilchenko 1 of. 508 – 420095 Kazan – RUSSIA

 Web www.viberiradio.ru e-mail isultanov@gkvr.ru

Retro FM - ul. Vasilchenko 1 of. 508 – 420095 Kazan – RUSSIA

  Web www.retrofm.ru

R. Evropa Plus – ul. Protochnaya 8 of. 707 – 420124 KazanRUSSIA

 Web www.europakazan.ru e-mail den@euplus.kazan.ru

Bim R. – ul. Tukaya 91 – 420022 KazanRUSSIA

 Web http://bim.radio.ru e-mail adverts@kazan.bim.ru

R. Samara-Maksimum – ul. Nekrasovskaya 62 – 443002 Samara – RUSSIA

 Web www.max.samara.ru  e-mail maxim@max.samara.ru

R. Shanson - ul. Nekrasovskaya 62 – 443002 Samara – RUSSIA

 Web www.vyberiradio.ru e-mail lshuvalova@gkvr.ru

R. Dacha – Moskovskoe Shosse 41 – 443002 Samara – RUSSIA

 Web  www.radiodacha.ru  e-mail reklama@radiodacha.ru

R. Record – Moskovskoe Shosse 41 – 443002 Samara – RUSSIA

 Web www.radiorecord.ru

R. 7 - Moskovskoe Shosse 41 – 443002 Samara – RUSSIA

 Web www.radio7.ru

Militseyskaya Volna - Moskovskoe Shosse 41 – 443002 Samara – RUSSIA

R. Nostalgie – Schorsa 34 off. 94 – Kyiv

 Web www.radio-nostalgie.fm  e-mail info@radio-nostalgie.fm

Gala FM – Saksaganskogo ul. 91 – 01032 Kyiv – UCRAINA

 Web www.galaradio.com

R. Europa Plus – 39 Frunze Str. – 01039 Kyiv – UCRAINA

 Web www.europaplus.us  e-mail programms@europaplus.ua

R. Anna – 39 Frunze Str. – 01039 Kyiv – UCRAINA

Jam FM - 39 Frunze Str. – 01039 Kyiv – UCRAINA

 Web www.jamfm.com.ua

Autoradio – 39 Frunze Str. – 01039 Kyiv – UCRAINA

 Web www.autoradio.com.ua

R. Dinamo - 39 Frunze Str. – 01039 Kyiv – UCRAINA

Nashe R. – ul. Otto Smidta 6 – 04107 Kyiv – UCRAINA

 Web http://nasheradio.ua  e-mail radio@nashe.ua

NRJ - ul. Otto Smidta 6 – 04107 Kyiv – UCRAINA

Web www.nrj.com.ua  e-mail promo@nrj.com.ua

Lux FM - vul. Volodymirska 61/1 – 01001 Kyiv - UCRAINA

 Web www.radiolux.com

R. Ucraina Int. – Kreschatyk 26 – 01001 Kyiv – UCRAINA

 Web www.nrcu.gov.ua  e-mail vsru@nrcu.gov.ua

Kiss FM – Nagornaya 24/1 – 04107 Kyiv - UCRAINA

Web www.kissfm.com.ua

Hit FM – Nagornaya 24/1 – 04107 Kyiv – UCRAINA

 Web www.hitfm.ua

Russkoye R. – Nagornaya 24/1 – 04107 Kyiv – UCRAINA

 Web www.rusradio.com.ua

R. Rocks - Nagornaya 24/1 – 04107 Kyiv - UCRAINA

Web http://rock.ua

Era FM – bul. Verkhovnoy Rody 20 – 02100 Kyiv – UCRAINA

 Web www.radioera.com.ua

Love R. - bul. Verkhovnoy Rody 20 – 02100 Kyiv – UCRAINA

 Web www.loveradio.com.ua

R. Molodie – ul. Voloska 8/5 – 04070 Kyiv – UCRAINA

 Web www.molode.com.ua e-mail radio@molode.com.ua

Slovensky Rozhlas – Mytna 1 – 81755 Bratislava – SLOVACCHIA

 Web www.rsi.sk e-mail englishsection@slovakradio.sk

Fun R. – Leskova 5 – 81525 Bratislava – SLOVACCHIA

 Web www.funradio.sk  e-mail info@funradio.sk

R. Expres – Lanacska cesta 1 – 84104 Bratislava – SLOVACCHIA

 Web www.expres.sk  e-mail technika@expres.sk

R. Hey – Jelsova 11 – 93101 Bratislava – SLOVACCHIA

 Web www.radiohey.sk  e-mail radiohey@radiohey.sk

Okey R. – Seberiniho 1 – 82103 Bratislava – SLOVACCHIA

 Web www.okey.sk  e-mail studio@okey.sk

R. Viva – Salviova 1 – 83000 Bratislava – SLOVACCHIA

 Web www.radioviva.sk e-mail viva@radioviva.sk

R. Sity – Vajnorska 53 – 83103 Bratislava – SLOVACCHIA

 Web www.radiosity.sk  e-mail studio@radiosity.sk

R. Best - Vajnorska 53 – 83103 Bratislava – SLOVACCHIA

 Web www.bestradio.sk e-mail info@bestradio.sk

Gazdasagi R. – Vaci ut. 78/b – 1133 Budapest – UNGHERIA

 Web www.gazdasagiradio.hu  e-mail szerkesztoseg@gazdasagiradio.hu

Juventus R. – Robert Karoly Korut 82-94 – 1134 Budapest – UNGHERIA

 Web www.juventus.hu  e-mail media@juventus.hu

R. Sztar - Robert Karoly Korut 82-94 – 1134 Budapest – UNGHERIA

Web www.sztarfm.hu

Magyar Katolikus R. – Delibeb ut. 15-17 – 1062 Budapest – UNGHERIA

 Web www.katolikusradio.hu  e-mail info@katradio.hu

Magyar R. – Brody Sandor ut. 5-7 – 1800 Budapest – UNGHERIA

 Web www.radio.hu  e-mail nki@radio.hu

 

GLI HOTEL UTILIZATI

 

Hotel Azimut – 43-1 Lermontovsky Prospect – 190103 San Pietroburgo – RUSSIA

 Tel. 0078127402640 Fax 0078122518890

 Web www.hotelazimut.ru

Hotel Cosmos – 150 Prospect Mira – 129366 Mosca – RUSSIA

 Tel. 0074952342463 Fax 0074952341000

 Web www.hotelcosmos.ru e-mail guest@hotelcosmos.ru

Hotel Riviera – 1a F. Amirhana Str. – 420020 Kazan – RUSSIA

 Tel. 0078435112121 Fax 0078435265621

 Web www.hotelriviera.ru e-mail reservation@hotelriviera.ru

Hotel Azimut – 91-37 Frunze Ulitsa – 443099 Samara – RUSSIA

 Tel. 0078462324163 Fax 0078462337695

 Web www.hotelazimut.ru

Hotel Yalta – 50 Drazhinskogo Str. – 98600 Yalta – UCRAINA

 Tel. 00380654270270 Fax 00380654270100

 Web http://hotel-yalta.com e-mail info@hotel-yalta.com

Hotel Slavutych – 1 Entuziastiv. Str. – Kiev – UCRAINA

 Tel 00380445611112 Fax 00380445611170

 Web www.hotel-slavatich.com e-mail antimirova@hotel-slavutich.com

Penzion Pod Pyramidou – Mytna 1 – 81755 Bratislava – Slovacchia

 Tel. 00421257273649 Fax 00421252626445

 Web www.penzionpodpyramidou.sk  e-mail info@penzionpodpyramidou.sk

Hotel Budapest – Szilagyi Erzsebet Fasor 47 – 1026 Budapest – UNGHERIA

 Tel. 003618894277 Fax 003618894203

 Web www.danublushotels.hu/budapest e-mail budapest.rservation@danublushotels.com


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