Si ricorda che le notizie riportate in questa sezione, sono una sintesi e una rielaborazione scaturita dal monitoraggio di varie fonti, vedi faqs nella nostra home page area "fonti", e tra cui abitualmente:La Stampa di Torino, Corriere della Sera, ADN Kronos, ANSA, SAT EXPO, ISIMM, ITU, Repubblica, Millecanali, Eurovisione, BBC, Radio Nederland; altre fonti non citate verranno annotate a piè di notizia di volta in volta

 

 

 

 

 

 

 

 

 


 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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ARCHIVIO NEWS ANNO 2017

NOTIZIE ITALRADIO 20 DICEMBRE 2017

****Un fumetto su Marconi: dal Messico 61 anni dopo
Un fumetto su Marconi: dal Messico 61 anni dopo
Marconi a fumetti. Un simpatico libretto di 36 pagine della serie messicana "Vidas Ilustres" presenta l'inventore della radio come un giovane biondo e fin da piccolo con la passione per la scienza fino alla consacrazione della radio in mare, il suo sogno più vero e profondo di salvare vite umane in navigazione.
Come vedere il fascicolo originale derl 1956 su internet.
La vita di Guglielmo Marconi a fumetti è il n.1 della serie Vite illustri (Vidas ilustres) ideata in Messico dalla Ediciones Recreativas nel febbraio
1956. A 5 pesos fu proprio la vita dell'inventore della radio ad aprire la serie, facendoci comprendere quanto Marconi fosse e sia tuttora conosciuto ed amato, al di là della verosimiglianza del fumetto col personaggio o la vita reale.
Italradio ringrazia Filippo Giannetti per la scoperta in internet del fascicolo:
http://revisteriaponchito.com/vidasilustres/1/
Per quanti, leggendo il fumetto, si meravigliassero di un Marconi biondo, in mancanza di foto a colori, un'idea dei colori dell'inventore può essere trovata nella vera miniera di notizie archiviata in internet dal compianto Elio Antonucci:
Vi si trova anche un passaporto del
1896 in cui l'inventore è descritto come castano ma con gli occhi azzurri. Forse non era biondo ma certamente piuttosto chiaro.

****Dalla Radio Vaticana a Vatican News, versione beta.
Dalla Radio Vaticana a Vatican News, versione beta.
Mentre un convegno di esperti ha celebrato lo specifico radiofonico e affidato alla "radiovisione" un importante ruolo, la Radio Vaticana si è trasformata, insieme con gli altri media della Santa Sede, nel portale Vatican News, disponibile in versione beta in italiano, francese, tedesco, spagnolo e portoghese. Le altre lingue solo sullo sfondo. Una radio senza radio? Prosegue la sfida di Radio Vaticana Italia sul mercato nazionale.
Gioco di squadra, convergenza, multimedialità, dinamismo e rete: con queste parole si presenta Vatican News, il nuovo sistema di
informazione della Santa Sede che compie l'impegno della Segreteria per le Comunicazioni (SPC). Cercando di spiegare le parole chiave, Vatican News, ritiene di superare il concetto di "semplice convergenza digitale, volendo rispondere e in un certo senso anticipare, i cambiamenti costanti di luogo e forma della comunicazione".
Vatican News afferma la sua vocazione multilingue, multiculturale, multicanale, multimediale e multidispositivo.
Attualmente 4 aree tematiche
informano sull'attività del Papa, della Santa Sede, delle chiese locali, dando spazio anche alle notizie internazionali. Nelle lingue ora disponibili (italiano, francese, tedesco, spagnolo e portoghese) agisce una super-redazione centrale nella quale convergeranno gradualmente le altre 33.
Il 15 dicembre, in un convegno all'Ambasciata d'Italia presso la Santa Sede ("Interferenze: il futuro della radio nell'ambiente digitale a 80 anni dalla morte di Guglielmo Marconi) esperti del settore e studiosi si sono confrontati sul passato, sul futuro e sul presente della radio. Il prefetto della SPC Mons. Viganò ha ricordato come "in questi due anni e mezzo abbiamo studiato molto il nostro grande patrimonio professionale e tecnologico" e ha sottolineato come "la radiovisione sia un'evoluzione naturale per Radio Vaticana". Probabilmente si intende rendere la radio, il suo studio, i suoi volti, visibili anche in tv, forse solo a Roma dove esiste un canale televisivo vaticano.
Il canale Radio Vaticana Italia diventerà - si legge in un tweet dell'emittente - sempre di più una radio di flusso per portare il messaggio del Papa a tutti nel segno della riforma della comunicazione voluta da Francesco. Radio Vaticana Italia (canale radio della Segreteria per la Comunicazione della Santa Sede) è ascoltabile su FM 103,80 e 105,00 MHz a Roma; su DAB+ e canale tv
733 in tutta Italia. Dirette, interviste, radiogiornali sembrano essere il contenuto più forte secondo un piano editoriale-giornalistico già in atto da alcuni mesi che la fa assomigliare sempre più a una radio in tutto italiana con particolare attenzione all'Urbe di cui il Papa è vescovo.
Il sito http://it.radiovaticana.va/epg-web#!/?cid=167#3 riporta ancora palinsesti e frequenze internazionali. Per l'ascolto internazionale segnaliamo in onde corte la frequenza di 11935 kHz che al mattino sul Mediterraneo e il Vicino Oriente ma anche in Europa occidentale consente la ricezione del giornale radio italiano (ore 07.00 UTC da lunedì a sabato) e dei seguenti programmi in arabo (07.10 UTC) e in francese (07.30 UTC).
La home page intanto rimanda a quella del nuovo Vatican News, il cui layout, così come la presentazione dei contenuti, ricorda esperienze di abbandono della radiofonia internazionale per un canale internet, primo fra tutti Swiss
info, il cui successo è tutto da verificare.
Da emittente sulle onde hertziane (questa la radio senza fili inventata da Marconi) ad una piattaforma internet (sostanzialmente dipendente dal cavo telefonico) il passo non appare semplice. La super-redazione che riunisce giornalisti di lingue diverse omogenizza per la prima volta i contenuti diffusi che storicamente avevano in ciascuna lingua un approccio comunicativo diverso. Forse siamo arrivati alla fine della storia della Radio Vaticana e all'inizio di nuove pagine che oggi appaiono quasi completamente bianche.

****È mancato Everardo Dalla Noce
È scomparso il 12 dicembre, all'età di 89 anni, il giornalista Everardo Dalla Noce, noto al grande pubblico per il suo lavoro alla redazione economica del Tg2. Lo ha annunciato il sito della SPAL, società della quale era acceso tifoso come dimostrò durante i primi anni di "Quelli che il calcio..." nei quali commentava a modo suo le partite dei biancocelesti. La sua attività riguardò anche la radio.
Fu una delle voci di Tutto il calcio minuto per minuto e radiocronista dei Gran Premi di Formula 1; fu lui a raccontare lo spaventoso incidente occorso a Niki Lauda nel 1976.
Tra i suoi interessi vi fu anche la filatelia che seguì pure in veste professionale, nei suoi aspetti di mercato. Iscritto alla Usfi, nel 1973 vinse il Premio nazionale per la stampa filatelica.
Ai familiari e agli amici le condoglianze di Italradio.



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NOTIZIE ITALRADIO 13.12.2017

***In libreria il nuovo saggio di Italradio
E' stato pubblicato il saggio "La radio tra convergenza e multimedialità - Riflessioni contro i luoghi comuni del pensiero radiophonically correct" con il quale Italradio sintetizza le osservazioni svolte nell'arco della sua attività. Scritto dal coordinatore scientifico Paolo Morandotti, è impreziosito dall'introduzione di Nicola Marini e dai contributi di Giuseppe Continiello e Miguel Greco, Concetta Corselli e Luigi Cobisi. A breve seguirà la versione elettronica.
Partendo dal punto di vista dell'ascoltatore, ma evitando ogni forma di nostalgia fine a se stessa, il testo spiega i motivi per cui la radio sembra essere un mezzo indispensabile per garantire a tutti il diritto all'
informazione anche nell'epoca di Internet. L'analisi parte da una riflessione generale sul concetto di innovazione, quindi presenta una serie di riflessioni su digitalizzazione e convergenza.
La parte centrale dell'analisi è dedicata al servizio pubblico e ai principi sui quali si basa, per dimostrare che oggi la radio è ancora lo strumento migliore per soddisfarli. Infine si esamina l'esperienza del radioascolto per evidenziare come fosse concettualmente simile alla navigazione su Internet e che il suo valore non consiste solo nella cosiddetta "magia della radio", ma comprenda anche elementi oggettivi che meritano di essere conservati.
Per dare maggior spessore alla nostra analisi, abbiamo chiesto ad alcuni amici di presentarci le loro esperienze. Giuseppe Continiello e Miguel Greco hanno raccontato la loro esperienza a Radio Centre Ville di Montréal, spiegando il modello comunicativo adottato per entrare in piena sintonia con le esigenze della comunità italiana della città canadese. Concetta Corselli ci ha gentilmente concesso alcuni capitoli del suo bel libro "Memorie di una radiodipendente" nei quali spiega con passione la bellezza e la solidità dei rapporti umani che si instaurano grazie alle trasmissioni radiofoniche internazionali. Completa i casi di studio un'analisi critica, redatta con il segretario generale di Italradio Luigi Cobisi, della riforma dei media vaticani, per quello che riguarda la Radio Vaticana. Purtroppo la richiesta di un commento in merito alla Segreteria per la Comunicazione non ha avuto seguito, ma saremo felici di ospitarla in una prossima edizione se dovesse pervenirci.
Con questo saggio, Italradio vuole sintetizzare e condividere la propria esperienza con tutti coloro che amano la radio e ne sanno ancora apprezzare le grandi potenzialità e i profondi valori.




***Basta poco. Un 2018 di speranza per RTV Capodistria
Il Comitato dei programmi italiani di RTV Capodistria ha approvato il 27 novembre il piano di produzione del
2018 in seguito alla conferma di finanziamenti specifici per la diffusione. Sopravvivenza garantita con 135.000 euro. Sembrano cifre piccole a chi è abituato a commentare i bilanci delle grandi RTV pubbliche e private d'Europa, eppure i 100.000 euro per la diffusione satellitare (fondi della Repubblica Slovenia) e i 35.000 aggiuntivi (fondi della RTV Slovenia) rappresentano la sopravvivenza nel 2018.  La futura ampiezza e qualità dei programmi è da tempo oggetto di analisi anche da parte delle redazioni. I giornalisti di TV Capodistria ne hanno scritto al Comitato dei programmi riassumendo le incertezze da tempo note. Tuttavia nella riunione odierna, secondo quanto emerso dai servizi diffusi dai canali radio e tv, c'è stato moderato ottimismo.
Anche a Lubiana la RTV Slovenia ha approvato gli analoghi piani generali che sul piano finanziario impostano nel 2018 un avanzo di circa 11.000 euro, anche grazie alla cessione di azioni della compagnia di diffusione satellitare Eutelsat.


***La personalità del
2017 a Radio Romania Internazionale
Radio Romania Internazionale annuncia il tradizionale sondaggio tra gli ascoltatori invitando a suggerire quale personalità del presente ha segnato di più, in senso positivo, l'andamento dell'umanità nell'anno che sta per concludersi. In base alle scelte pervenute l'emittente nominerà "la personalità del 2017" rendendone noto il nome, insieme con le motivazioni, il 1° gennaio 2018. Chi potrebbe essere e soprattutto perché? Sarà un politico, un leader di opinione importante, un imprenditore, un grande atleta, un celebre artista, uno scienziato o, semplicemente, una persona sconosciuta al grande pubblico, che però vanta una storia esemplare? La lista resta aperta e la risposta appartiene agli ascoltatori di Radio Romania che potranno inviarle, accompagnate dalle motivazioni, direttamente sul sito www.rri.ro, via e-mail, all'indirizzo ital@rri.ro, su Facebook, Google+, Twitter e LinkedIn come commento, via fax al numero 00.4021.319.05.62, o per posta, all'indirizzo Via Generale Berthelot 60-64, Bucarest, Romania, casella postale 111.
Personalità del
2016 a RRI è stato designato il presidente americano Donald Trump. La personalità del 2017 a RRI sarà annunciata nei programmi del 1 gennaio 2018.

***Un fumetto su Marconi: dal Messico 61 anni dopo
Un fumetto su Marconi: dal Messico 61 anni dopo
Marconi a fumetti. Un simpatico libretto di 36 pagine della serie messicana "Vidas Ilustres" presenta l'inventore della radio come un giovane biondo e fin da piccolo con la passione per la scienza fino alla consacrazione della radio in mare, il suo sogno più vero e profondo di salvare vite umane in navigazione.
Come vedere il fascicolo originale derl 1956 su internet.
La vita di Guglielmo Marconi a fumetti è il n.1 della serie Vite illustri (Vidas ilustres) ideata in Messico dalla Ediciones Recreativas nel febbraio
1956. A 5 pesos fu proprio la vita dell'inventore della radio ad aprire la serie, facendoci comprendere quanto Marconi fosse e sia tuttora conosciuto ed amato, al di là della verosimiglianza del fumetto col personaggio o la vita reale. Italradio ringrazia Filippo Giannetti per la scoperta in internet del fascicolo: http://revisteriaponchito.com/vidasilustres/1/
Per quanti, leggendo il fumetto, si meravigliassero di un Marconi biondo, in mancanza di foto a colori, un'idea dei colori dell'inventore può essere trovata nella vera miniera di notizie archiviata in internet dal compianto Elio Antonucci:
Vi si trova anche un passaporto del
1896 in cui l'inventore è descritto come castano ma con gli occhi azzurri. Forse non era biondo ma certamente piuttosto chiaro.



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NOTIZIE ITALRADIO 6 DICEMBRE 2017

***La personalità del 2017 a Radio Romania Internazionale
Radio Romania Internazionale annuncia il tradizionale sondaggio tra gli ascoltatori invitando a suggerire quale personalità del presente ha segnato di più, in senso positivo, l'andamento dell'umanità nell'anno che sta per concludersi. In base alle scelte pervenute l'emittente nominerà "la personalità del 2017" rendendone noto il nome, insieme con le motivazioni, il 1° gennaio 2018. Chi potrebbe essere e soprattutto perché? Sarà un politico, un leader di opinione importante, un imprenditore, un grande atleta, un celebre artista, uno scienziato o, semplicemente, una persona sconosciuta al grande pubblico, che però vanta una storia esemplare? La lista resta aperta e la risposta appartiene agli ascoltatori di Radio Romania che potranno inviarle, accompagnate dalle motivazioni, direttamente sul sito www.rri.ro, via e-mail, all'indirizzo ital@rri.ro, su Facebook, Google+, Twitter e LinkedIn come commento, via fax al numero 00.4021.319.05.62, o per posta, all'indirizzo Via Generale Berthelot 60-64, Bucarest, Romania, casella postale 111.
Personalità del
2016 a RRI è stato designato il presidente americano Donald Trump. La personalità del 2017 a RRI sarà annunciata nei programmi del 1 gennaio 2018.

***Basta poco. Un 2018 di speranza per RTV Capodistria
Il Comitato dei programmi italiani di RTV Capodistria ha approvato il 27 novembre il piano di produzione del
2018 in seguito alla conferma di finanziamenti specifici per la diffusione. Sopravvivenza garantita con 135.000 euro. Sembrano cifre piccole a chi è abituato a commentare i bilanci delle grandi RTV pubbliche e private d'Europa, eppure i 100.000 euro per la diffusione satellitare (fondi della Repubblica Slovenia) e i 35.000 aggiuntivi (fondi della RTV Slovenia) rappresentano la sopravvivenza nel 2018.
La futura ampiezza e qualità dei programmi è da tempo oggetto di analisi anche da parte delle redazioni. I giornalisti di TV Capodistria ne hanno scritto al Comitato dei programmi riassumendo le incertezze da tempo note. Tuttavia nella riunione odierna, secondo quanto emerso dai servizi diffusi dai canali radio e tv, c'è stato moderato ottimismo. Anche a Lubiana la RTV Slovenia ha approvato gli analoghi piani generali che sul piano finanziario impostano nel 2018 un avanzo di circa 11.000 euro, anche grazie alla cessione di azioni della compagnia di diffusione satellitare Eutelsat.

***Dal 2020 anche il DAB+ negli apparecchi radio in Italia
Con un emendamento all'art.89 della legge di stabilità, attualmente in discussione al Senato, il Governo italiano propone che "a partire dal 1º gennaio 2020 gli apparecchi atti alla ricezione della radiodiffusione sonora venduti ai consumatori nel territorio nazionale integrano almeno un’interfaccia che consenta all’utente di ricevere i servizi della radio digitale". DAB+, FM ed AM continueranno a convivere.
Sebbene alcuni commentatori ne abbiano tratto una conclusione diversa, l'emendamento governativo, inserito nel complesso art. 89 (Uso efficiente dello spettro e transizione alla tecnologia 5G) non decreta il passaggio alla radio digitale ma la sua integrazione in tutti gli apparecchi radio venduti sul territorio nazionale, dal 1° gennaio 2019 all'ingrosso e dal 2020 per il dettaglio. La scelta è giustificata dalla volontà di favorire l’innovazione tecnologica inserendo negli apparecchi "almemo un'interfaccia" digitale.
La maggiore conseguenza, vedendo lo stato del mercato della radio attuale, è sulle automobili, il cui apparecchio radio sempre più è integrato con il DAB+ ma l'emendamento non affronta né un'eventuale "switch off" dell'FM sulla quale il settore, pubblico e privato, hanno investito miliardi né il nodo dell'infrastruttura. Il servizio pubblico è ben lungi dal completare la rete DAB+ da cui intere regioni (la Toscana, ad esempio) sono escluse mentre le problematiche legate al coordinamento con i Paesi vicini impediscono nuove accensioni in alcune zone costiere.
Il testo dell'emendamento 89.1000 al DDL 2960 è su:
Interessante anche la lettura della relazione al DDL 2960 dove sono spiegate, all'art. 89, le complesse vicende del 5G, la liberazione e assegnazione di canali televisivi. Nulla si legge circa la radio.



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NOTIZIE ITALRADIO 29 NOVEMBRE 2017


***RTV slovena, da migliorare il servizio per gli sloveni all'estero
Il garante dei diritti dei telespettatori e radioascoltatori della RTV Slovenia Ilinka Todorovski, intervistata da Lara Drcic nell'odierna puntata di Glocal su Radio Capodistria, ha detto che il servizio della RTV Slovena per gli sloveni all'estero non è ancora adeguato. Non è stata citata, però, la chiusura dell'onda media di 918 kHz che permetteva la ricezione del primo canale radio in buona parte dell'Europa centrale.
"Mi è stato chiesto di occuparmi dei programmi per gli sloveni nel mondo", ha detto Todorovski, "e la RTV non sta svolgendo appieno il suo ruolo, soprattutto la TV." A suo parere, alcune minoranze, tra cui quella in Italia, sono meglio
informate rispetto a quelle in Croazia. "Sui programmi per le minoranze italiane e ungherese non ho mai ricevuto rimostranze, ma non so se il vostro pubblico conosce il mio ruolo e sa che può rivolgersi a me."
L'interesse del pubblico sui programmi della RTV è sempre molto alto e ogni mese giungono al garante dalle 100 alle 120 richieste, quasi tutte per richiedere interventi di controllo su quei programmi che a giudizio del pubblico non rispettano i codici deontologici o si disturbi del segnale, che per alcuni è scarso nonostante la sua qualità sia percepita come un diritto legato al pagamento del canone.
Descrivendo il suo lavoro, Todorovski ha aggiunto: "I rapporti umani sono sempre i più difficili da gestire. Devo trovare sempre un dialogo con tutti, cercare un compromesso e cerco di farlo senza preconcetti. Ogni situazione è diversa, ma è chiaro che il produttore del programma ne è il primo responsabile."
La parte più corposa degli interventi riguarda la televisione. "In particolare sono stati criticati i confronti elettorali, le presentazioni dei candidati e il rispetto della par condicio; ci si chiede anche quale sia l'autonomia delle redazioni nella scelta dei contenuti. Inoltre i sondaggi diffusi la sera delle elezioni sono stati sbagliati; per i tagli ai finanziamenti, la RTV non ha realizzato exit polls ma ha diffuso un sondaggio dei giorni precedenti che dava erroneamente Pahor vincente al primo turno, e questo ha causato un danno all'immagine della RTV."
Molti commenti, in ottobre, anche sul caso Catalogna. "Abbiamo un'opinione pubblica molto critica, aiutata anche da Internet che non ci fa più dipendere da un'unica fonte
informativa." A questo proposito, molti ascoltatori lamentano che i commenti alle notizie siano stati cancellati dal portale RTV. "Tutti gli utenti che vogliono commentare sul portale della RTV devono prima registrarsi e accettare le condizioni, che vietano commenti offensivi e inaccettabili. I responsabili della pagina hanno molto lavoro da fare, leggono migliaia di commenti e cancellano i commenti fuori dalle regole. Alcuni ne sono soddisfatti, altri la chiamano censura. La redazione deve trovare un modo di dialogare che sia soddisfacente per tutti, premiando i buoni commenti e premiando chi offende."

A una domanda sui giornalisti e le pagine personali sui social, Todorovski ha risposto: "E' un tema difficile e complicato; non si trova ancora una soluzione a livello di codice deontologico. Non è possibile aprire un dibattito pubblico sul tema, Da un lato sono pagine private, ma se il giornalista perde credibilità presso il pubblico la cosa ricade anche sulla RTV e dovrei intervenire. Anche a livello internazionale non ci sono soluzioni univoche."

"Ribadisco che le regole del codice deontologico valgono per tutti i dipendenti della RTV," ha concluso Todorovski, "perché chi ci ascolta ha diritto di avere un prodotto di qualità."

*******Ecco il francobollo per i 60 anni di Carosello
Dopo vari rinvii, questo lunedì 27 novembre le Poste Italiane emettono il francobollo dedicato al 60° anniversario della prima messa in onda di "Carosello", il programma pubblicitario che per vent'anni stabilì un nuovo rapporto tra inserti commerciali, spettacolo e vita familiare. Quando si andava a letto "dopo Carosello". Un codice per rivederne alcune puntate sulle Teche Rai.
Inserito nella serie tematica pluriennale “il patrimonio artistico e culturale italiano”, il francobollo dedicato a Carosello ha valore di 0,95 centesimi e mostra un’immagine in bianco e nero della sigla di apertura della trasmissione, in onda dal 3 febbraio 1957 alla fine del 1977. Stampato su carta non fluorescente autoadesiva a quattro colori in foglietti da sei esemplari (venduto a Euro 5,70) posti sulla parte destra del foglietto si accompagna a un monoscopio dell’epoca e alla scena di una famiglia che guarda la trasmissione. In basso è presente un codice QR per il collegamento Internet a contenuti aggiuntivi preparati dalla Teche Rai.

**Dal 2020 anche il DAB+ negli apparecchi radio in Italia
Con un emendamento all'art.89 della legge di stabilità, attualmente in discussione al Senato, il Governo italiano propone che "a partire dal 1º gennaio 2020 gli apparecchi atti alla ricezione della radiodiffusione sonora venduti ai consumatori nel territorio nazionale integrano almeno un’interfaccia che consenta all’utente di ricevere i servizi della radio digitale". DAB+, FM ed AM continueranno a convivere.
Sebbene alcuni commentatori ne abbiano tratto una conclusione diversa, l'emendamento governativo, inserito nel complesso art. 89 (Uso efficiente dello spettro e transizione alla tecnologia 5G) non decreta il passaggio alla radio digitale ma la sua integrazione in tutti gli apparecchi radio venduti sul territorio nazionale, dal 1° gennaio 2019 all'ingrosso e dal 2020 per il dettaglio. La scelta è giustificata dalla volontà di favorire l’innovazione tecnologica inserendo negli apparecchi "almemo un'interfaccia" digitale.
La maggiore conseguenza, vedendo lo stato del mercato della radio attuale, è sulle automobili, il cui apparecchio radio sempre più è integrato con il DAB+ ma l'emendamento non affronta né un'eventuale "switch off" dell'FM sulla quale il settore, pubblico e privato, hanno investito miliardi né il nodo dell'infrastruttura. Il servizio pubblico è ben lungi dal completare la rete DAB+ da cui intere regioni (la Toscana, ad esempio) sono escluse mentre le problematiche legate al coordinamento con i Paesi vicini impediscono nuove accensioni in alcune zone costiere.
Il testo dell'emendamento 89.1000 al DDL 2960 è su:
Interessante anche la lettura della relazione al DDL 2960 dove sono spiegate, all'art. 89, le complesse vicende del 5G, la liberazione e assegnazione di canali televisivi. Nulla si legge circa la radio.


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NOTIZIE ITALRADIO 22 NOVEMBRE 2017

***Approvata la legge: l'inno di Mameli è ufficialmente nazionale
Immagine 0 per Approvata la legge: l'inno di Mameli è ufficialmente nazionale
Dopo 71 anni dalla sua "provvisoria" scelta come inno della Repubblica Italiana, il Canto degli Italiani di Goffredo Mameli è ufficialmente l'inno nazionale italiano. Lo ha deciso la Commissione affari costituzionali del Senato concludendo in sede deliberante l'esame del disegno di legge questo 15 novembre 2017.
Il Presidente della Repubblica dovrà decidere con proprio decreto le modalità di esecuzione.
Il testo della legge (ufficioso, in attesa di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale) è costituito dal solo
articolo 1 diviso in due commi:
1. La Repubblica riconosce il testo del «Canto degli italiani» di Goffredo Mameli e lo spartito musicale originale di Michele Novaro quale proprio inno nazionale.
2. Con decreto del Presidente della Repubblica, previa deliberazione del Consiglio dei ministri, ai sensi dell'articolo 1, comma 1, lettera ii), della legge 12 gennaio 1991, n. 13, sono stabilite le modalità di esecuzione del «Canto degli italiani» quale inno nazionale.
Il sito del Quirinale riporta una scheda
informativa sull'inno:
http://www.quirinale.it/qrnw/simboli/inno/inno.html
***Premio italradio 2017 alla memoria di Ezio Mognaschi
Il XX Premio Italradio è stato assegnato alla memoria del professor Ezio Mognaschi (1940-2006) che fu docente di Fisica presso l’Università di Pavia e studioso dei segnali radio naturali. Il premio sarà consegnato ai familiari nel corso del XIV Forum Italradio il 13 novembre 2017, nella Sala dell’Arte in piazza Vittorio Emanuele ad Arena Po (PV). La giuria, presieduta da Nicola Marini e composta da Luca Ravazzi e da Nader Javaheri, ha deciso di assegnargli il Premio Italradio 2017 per le attività che svolse a favore del radioascolto e della conoscenza dei fenomeni fisici ad esso associati. La sua opera è un’eredità preziosa per chiunque abbia a cuore il mondo della radio e merita di essere conservata. La sua passione e la sua dedizione allo sviluppo della conoscenza di radio natura costituiscono un esempio per tutti noi.

***Un fumetto su Marconi: dal Messico 61 anni dopo
Un fumetto su Marconi: dal Messico 61 anni dopo
Marconi a fumetti. Un simpatico libretto di 36 pagine della serie messicana "Vidas Ilustres" presenta l'inventore della radio come un giovane biondo e fin da piccolo con la passione per la scienza fino alla consacrazione della radio in mare, il suo sogno più vero e profondo di salvare vite umane in navigazione.
Come vedere il fascicolo originale derl 1956 su internet.
La vita di Guglielmo Marconi a fumetti è il n.1 della serie Vite illustri (Vidas ilustres) ideata in Messico dalla Ediciones Recreativas nel febbraio
1956. A 5 pesos fu proprio la vita dell'inventore della radio ad aprire la serie, facendoci comprendere quanto Marconi fosse e sia tuttora conosciuto ed amato, al di là della verosimiglianza del fumetto col personaggio o la vita reale.
Italradio ringrazia Filippo Giannetti per la scoperta in internet del fascicolo:
http://revisteriaponchito.com/vidasilustres/1/
Per quanti, leggendo il fumetto, si meravigliassero di un Marconi biondo, in mancanza di foto a colori, un'idea dei colori dell'inventore può essere trovata nella vera miniera di notizie archiviata in internet dal compianto Elio Antonucci:
Vi si trova anche un passaporto del
1896 in cui l'inventore è descritto come castano ma con gli occhi azzurri. Forse non era biondo ma certamente piuttosto chiaro.



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NOTIZIE ITALRADIO 15 NOVEMBRE 2017

***Premio italradio 2017 alla memoria di Ezio Mognaschi
Il XX Premio Italradio è stato assegnato alla memoria del professor Ezio Mognaschi (1940-2006) che fu docente di Fisica presso l’Università di Pavia e studioso dei segnali radio naturali. Il premio sarà consegnato ai familiari nel corso del XIV Forum Italradio il 13 novembre 2017, nella Sala dell’Arte in piazza Vittorio Emanuele ad Arena Po (PV). La giuria, presieduta da Nicola Marini e composta da Luca Ravazzi e da Nader Javaheri, ha deciso di assegnargli il Premio Italradio 2017 per le attività che svolse a favore del radioascolto e della conoscenza dei fenomeni fisici ad esso associati. La sua opera è un’eredità preziosa per chiunque abbia a cuore il mondo della radio e merita di essere conservata. La sua passione e la sua dedizione allo sviluppo della conoscenza di radio natura costituiscono un esempio per tutti noi.

**Un fumetto su Marconi: dal Messico 61 anni dopo
Un fumetto su Marconi: dal Messico 61 anni dopo
Marconi a fumetti. Un simpatico libretto di 36 pagine della serie messicana "Vidas Ilustres" presenta l'inventore della radio come un giovane biondo e fin da piccolo con la passione per la scienza fino alla consacrazione della radio in mare, il suo sogno più vero e profondo di salvare vite umane in navigazione.
Come vedere il fascicolo originale derl 1956 su internet.
La vita di Guglielmo Marconi a fumetti è il n.1 della serie Vite illustri (Vidas ilustres) ideata in Messico dalla Ediciones Recreativas nel febbraio
1956. A 5 pesos fu proprio la vita dell'inventore della radio ad aprire la serie, facendoci comprendere quanto Marconi fosse e sia tuttora conosciuto ed amato, al di là della verosimiglianza del fumetto col personaggio o la vita reale. Italradio ringrazia Filippo Giannetti per la scoperta in internet del fascicolo:http://revisteriaponchito.com/vidasilustres/1/
Per quanti, leggendo il fumetto, si meravigliassero di un Marconi biondo, in mancanza di foto a colori, un'idea dei colori dell'inventore può essere trovata nella vera miniera di notizie archiviata in internet dal compianto Elio Antonucci:http://www.radiomarconi.com/marconi/gm_docum.html
Vi si trova anche un passaporto del
1896 in cui l'inventore è descritto come castano ma con gli occhi azzurri. Forse non era biondo ma certamente piuttosto chiaro.

**Radio TV Capodistria: variato un parametro satellitare
Radio TV Capodistria: variato un parametro satellitare
Col mese di novembre è stato effettivamente modificato il parametro FEC del segnale satellitare di Radio e TV Capodistria annunciato lo scorso agosto. Di norma i sistemi satellitari rilevano automaticamente il cambiamento al primo accesso, talvolta è però necessario effettuare a mano la variazione.
Per la ricezione di Radio e TV Capodistria sul satellite Hot Bird, 13 gradi Est è stato modificato l'ultimo parametro, il FEC che da 3/4 è passato a 5/6 diminuendo così del 10% la protezione.
Il FEC (Forward Error Correction) è infatti un meccanismo che rileva e corregge errori di ricezione di trasmissione digitale. La variazione produrrà modifiche solo in caso di maltempo qualora il segnale non sia stato stabilizzato.
I programmi di TV Capodistria sono in chiaro, salvo mancanza di diritti alla diffusione satellitare, frequentemente con programmi sportivi in diretta.
Ricordiamo che TV Capodistria è indicata sulla piattaforma satellitare italiana Tivusat al canale numero 74 e che gli abbonati Sky che desiderano vedere TV Capodistria, basta che dal decoder Sky selezionino la voce del menù "altri canali sat" e attivino la modalità di "ricerca" selezionando tra i canali preferiti TV K-C che andrà a posizionarsi in uno dei canali dal
9600 in poi.
L'emittente ricorda che "se il segnale di Radio e Tv Capodistria è sparito proprio mentre l’ascoltatore o lo spettatore stava seguendo i programmi, si consiglia di effettuare un reset del ricevitore ossia del decoder atellitare, spegnendolo e staccandolo fisicamente dalla spina della corrente elettrica. Lasciare trascorrere un paio di minuti e riaccendere il decoder. La ricezione di Radio e Tv Capodistria sarà ripristinata. In caso contrario (ciò vale soprattutto per i possessori di un abbonamento a Sky) si consiglia di contattare direttamente il fornitore del servizio per chiedere una modifica on-line dei parametri di protezione.In genere, la diminuzione della protezione potrebbe causare problemi di ricezione di Radio e TV Capodistria a chi ha sin d’ora un segnale debole. In questo caso andrebbe risistemata la parabola satellitare".
L'annuncio dello scorso luglio:

**Cara Radio: dare voce al futuro, maratona oratoria a Roma
Cara Radio: dare voce al futuro, maratona oratoria a Roma
Un manifesto per la radio del futuro, questo il promesso sviluppo della maratona oratoria "Cara Radio" svoltasi il 30 ottobre a Roma, su iniziativa della giornalista della Radio Vaticana Laura De Luca e alla quale hanno preso parte numerose personalità del mondo della radio con l'obiettivo di non parlarne al passato. L'intervento di Italradio.
Della radio - ha detto l'organizzatrice - per favore non parliamone al passato. La radio è il futuro. Per questo l'iniziativa romana, ospitata dall'Istituto dei beni sonori, ha raccolto esperienze personali, che hanno raccontato la radio e recuperato il bisogno dell'ascolto e - ha sottolineato Laura De Luca - vengano ascoltati i reietti come la musica, le verità scomode e i pensieri più interni ma anche il sacro dove è necessaria sintonia, disposizione rispettosa".

P. Federico Lombardi, a lungo direttore della Radio Vaticana, ha ricordato come "le onde corte erano e continuano ad essere l'unico sistema per parlare a tutto il mondo" e sottolineato l'importanza della radio plurilingue capace di raggiungere "zone sottoposte a dittature e persecuzioni, un vero servizio umanitario" come quello rivolto ai lavoratori cristiani asiatici in Arabia. P. Lombardi ha anche spiegato il senso dell'autorevolezza della radio, non ufficiale ma accettata come voce sicura, anche in ambito religioso e di promozione dell'uomo. E un'epserienza in tal senso l'ha portata p. Cosimo Alvati, salesiano, che ha raccontato quanto Radio Don Bosco (RDB) da lui fondata in Madagascar si fosse trasformata, durante un periodo difficlilissimo per quel Paese, in una "utopia di sviluppo" tanto da essere difesa dal popolo per 3 settimane in cui si temeva la violenza del regime. La presenza della radio vicino a tutti, specie ai più deboli, è il tema che il giornalista D. Busolini ha riassunto nella disposizione d'animo di "lasciare spazio agli altri e parlare poco" come un tratto tipico della radio volta ad essere utile a tutti. Ed è qualcosa che sente anche Alessandra Maria Tocci (Isoradio) che insieme con le notizie sul traffico condivide le emozioni e i viaggi degli ascoltatori, attentissimi a tutto.
Autrice di importanti programmi, Enrica Bonaccorti, ha sintetizzato per tutti un programma per la radio di sempre: "dare stimoli non sentenze" e farlo esprimendosi in un italiano corretto e senza frasi fatte.



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NOTIZIE ITALRADIO 8.11.2017

**Radio TV Capodistria: variato un parametro satellitare
Radio TV Capodistria: variato un parametro satellitare
Col mese di novembre è stato effettivamente modificato il parametro FEC del segnale satellitare di Radio e TV Capodistria annunciato lo scorso agosto. Di norma i sistemi satellitari rilevano automaticamente il cambiamento al primo accesso, talvolta è però necessario effettuare a mano la variazione.
Per la ricezione di Radio e TV Capodistria sul satellite Hot Bird, 13 gradi Est è stato modificato l'ultimo parametro, il FEC che da 3/4 è passato a 5/6 diminuendo così del 10% la protezione.
Il FEC (Forward Error Correction) è infatti un meccanismo che rileva e corregge errori di ricezione di trasmissione digitale. La variazione produrrà modifiche solo in caso di maltempo qualora il segnale non sia stato stabilizzato.
I programmi di TV Capodistria sono in chiaro, salvo mancanza di diritti alla diffusione satellitare, frequentemente con programmi sportivi in diretta.
Ricordiamo che TV Capodistria è indicata sulla piattaforma satellitare italiana Tivusat al canale numero 74 e che gli abbonati Sky che desiderano vedere TV Capodistria, basta che dal decoder Sky selezionino la voce del menù "altri canali sat" e attivino la modalità di "ricerca" selezionando tra i canali preferiti TV K-C che andrà a posizionarsi in uno dei canali dal
9600 in poi.
L'emittente ricorda che "se il segnale di Radio e Tv Capodistria è sparito proprio mentre l’ascoltatore o lo spettatore stava seguendo i programmi, si consiglia di effettuare un reset del ricevitore ossia del decoder satellitare, spegnendolo e staccandolo fisicamente dalla spina della corrente elettrica. Lasciare trascorrere un paio di minuti e riaccendere il decoder. La ricezione di Radio e Tv Capodistria sarà ripristinata. In caso contrario (ciò vale soprattutto per i possessori di un abbonamento a Sky) si consiglia di contattare direttamente il fornitore del servizio per chiedere una modifica on-line dei parametri di protezione.In genere, la diminuzione della protezione potrebbe causare problemi di ricezione di Radio e TV Capodistria a chi ha sin d’ora un segnale debole. In questo caso andrebbe risistemata la parabola satellitare".

**Cara Radio: dare voce al futuro, maratona oratoria a Roma
Cara Radio: dare voce al futuro, maratona oratoria a Roma
Un manifesto per la radio del futuro, questo il promesso sviluppo della maratona oratoria "Cara Radio" svoltasi il 30 ottobre a Roma, su iniziativa della giornalista della Radio Vaticana Laura De Luca e alla quale hanno preso parte numerose personalità del mondo della radio con l'obiettivo di non parlarne al passato. L'intervento di Italradio.
Della radio - ha detto l'organizzatrice - per favore non parliamone al passato. La radio è il futuro. Per questo l'iniziativa romana, ospitata dall'Istituto dei beni sonori, ha raccolto esperienze personali, che hanno raccontato la radio e recuperato il bisogno dell'ascolto e - ha sottolineato Laura De Luca - vengano ascoltati i reietti come la musica, le verità scomode e i pensieri più interni ma anche il sacro dove è necessaria sintonia, disposizione rispettosa".
Interessantissimo il ventaglio degli interventi che hanno compreso esperienze radiofoniche attuali, da Rai Radiotechete col recupero delle trasmissioni del tempo di guerra (A. Borgnino) all'archivio di Radio Radicale con migliaia di ore da 19000 sedute parlamentari, congressi e 7000 processi fino a esperienze passate, come la radio sognata da M. Lazzerini ("Non mi è mai toccato di poter interrompere con un <scusa scusa="scusa" ciotti="ciotti"> ") . Ad inserti letti da valenti attori (La Radio di Brecht o la filastrocca omonima di Rodari) si sono alternate osservazioni sul cambiamento della radio ("Radio senza hardware" - G. Gamaleri) addirittura "scomparsa" ("Priva di corpi, sparito l'apparecchio, ricompare nelle voci e ovunque arrivi c'è" - G. Nicoletti).
P. Federico Lombardi, a lungo direttore della Radio Vaticana, ha ricordato come "le onde corte erano e continuano ad essere l'unico sistema per parlare a tutto il mondo" e sottolineato l'importanza della radio plurilingue capace di raggiungere "zone sottoposte a dittature e persecuzioni, un vero servizio umanitario" come quello rivolto ai lavoratori cristiani asiatici in Arabia. P. Lombardi ha anche spiegato il senso dell'autorevolezza della radio, non ufficiale ma accettata come voce sicura, anche in ambito religioso e di promozione dell'uomo. E un'epserienza in tal senso l'ha portata p. Cosimo Alvati, salesiano, che ha raccontato quanto Radio Don Bosco (RDB) da lui fondata in Madagascar si fosse trasformata, durante un periodo difficlilissimo per quel Paese, in una "utopia di sviluppo" tanto da essere difesa dal popolo per 3 settimane in cui si temeva la violenza del regime. La presenza della radio vicino a tutti, specie ai più deboli, è il tema che il giornalista D. Busolini ha riassunto nella disposizione d'animo di "lasciare spazio agli altri e parlare poco" come un tratto tipico della radio volta ad essere utile a tutti. Ed è qualcosa che sente anche Alessandra Maria Tocci (Isoradio) che insieme con le notizie sul traffico condivide le emozioni e i viaggi degli ascoltatori, attentissimi a tutto.
Autrice di importanti programmi, Enrica Bonaccorti, ha sintetizzato per tutti un programma per la radio di sempre: "dare stimoli non sentenze" e farlo esprimendosi in un italiano corretto e senza frasi fatte.
Del suo amore per la radio e la ricerca nelle teche ha parlato Raffaele Vincenti, membro del Comitato scientifico di Italradio. E da "innamorato" della radio ha parlato anche Luigi Cobisi, segretario generale di Italradio che ha concluso il suo intervento con un invito: "Cara radio, dopo esserti adattata a tutto, torna in te: ritorna a spaziare sulle onde hertziane, riconquista le onde medie e le onde corte, raggiungici ovunque anche se non saprai mai che hai pescato proprio me, l’innamorato anonimo".</scusa>

***Un francobollo belga ricorda la radio nella I Guerra Mondiale
Un francobollo belga ricorda la radio nella I Guerra Mondiale
Il centenario della Grande Guerra viene ricordato in Belgio anche da un francobollo dedicato alla telegrafia senza fili militare. Il bozzetto mostra una stazione da campo dell'epoca. Il Belgio è stato tra i primi Paesi a usare in modo estensivo la radio e già nel 1914, poco prima dello scoppio della guerra, ebbe una stazione radio antesignana della moderna radiodiffusione.
La quarta serie della Grande Guerra è raccolta in un foglietto il cui tema specifico la comunicazione; lo compongono cinque francobolli validi per una lettera primo porto per l’Europa. Gli altri quattro dentelli ricordano la posta da campo, i piccioni viaggiatori, il comune di Baerle-Duc e la battaglia di Passchendaele. Sul lato sinistro del foglietto c’è il testo di una lettera scritta da un soldato belga alla moglie. Stampato su carta non filigranata con dentellatura 11 ½, è uscito il 23 ottobre 2017.
Le poste belghe lo distribuiscono a questo indirizzo:
Va ricordato che già il 28 marzo 1914 fu diffusa da Bruxelles la prima trasmissione della radio belga rimasta regolarmente in onda per 5i mesi finché la guerra ne impose una brusca fine.Le trasmissioni comprendevano i concerti dal Palazzo reale di Laeken, alla presenza della regina Elisabetta.
Famoso l'annuncio: "Un - deux - trois - quatre - cinq - six - sept - huit - neuf - dix. Allô, allô. Poste radiotéléphonique et radiotélégraphique de Laeken, près de Bruxelles. Messieurs les amateurs de téléphonie sans fil, nous allons vous faire entendre un concert dédié à Sa Majesté la Reine Elisabeth". Il primo concerto, della durata di un'ora, offrì musiche di Wagner, Verdi, Puccini ed altri. Furono eseguiti anche gli inni nazionali belga e francese.
Nella nascita della radiodiffusione belga ebbe un ruolo di primaria importanza Giovanni Battista Marzi,
ingegnere e inventore italiano la cui grandezza non è mai stata adeguatamente riconosciuta. Dopo aver installato la prima centrale telefonica automatica in Vaticano, nel 1886, la sua esperienza nel campo della modulazione di ampiezza gli permise di creare i primi microfoni veramente adatti alla radiodiffusione, come dimostrò proprio il suo lavoro negli anni pionieristici della radio belga.

***Radio Capodistria prosegue i lavori sull'antenna di Croce Bianca
Radio Capodistria prosegue i lavori sull'antenna di Croce Bianca
Radio Capodistria
informa che, a causa di lavori di manutenzione dell’impianto di Croce Bianca, fino al 9 novembre potranno verificarsi interruzioni delle trasmissioni sulle onde medie di 549 kHz del programma sloveno e 1170 kHz del programma italiano. L’antenna dell’impianto è in corso di sostituzione da diversi mesi. I lavori dovettero infatti interrompersi per il maltempo, in particolare la bora che ostacolava la posa della parte apicale effettuata da un elicottero e non fu possibile concludere l’intervento nei tempi previsti. Il pezzo proviene - col velivolo - dalla Repubblica Ceca e deve essere collocato con precisione.  L'antenna di Croce Bianca si trova in un poggio sovrastante Pirano e ospita, oltre alle onde medie, anche impianti tv (2 MUX sloveni tra cui il canale 27 del MUX A comprende TV Capodistria) FM (con 7 frequenze tra cui 97,70 MHz di Radio Capodistria) e ponti radio.




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AGGIORNAMENTO NOTIZIE ITALRADIO 1 novembre 2017

***Un francobollo belga ricorda la radio nella I Guerra Mondiale
Un francobollo belga ricorda la radio nella I Guerra Mondiale
Il centenario della Grande Guerra viene ricordato in Belgio anche da un francobollo dedicato alla telegrafia senza fili militare. Il bozzetto mostra una stazione da campo dell'epoca. Il Belgio è stato tra i primi Paesi a usare in modo estensivo la radio e già nel 1914, poco prima dello scoppio della guerra, ebbe una stazione radio antesignana della moderna radiodiffusione.
La quarta serie della Grande Guerra è raccolta in un foglietto il cui tema specifico la comunicazione; lo compongono cinque francobolli validi per una lettera primo porto per l’Europa. Gli altri quattro dentelli ricordano la posta da campo, i piccioni viaggiatori, il comune di Baerle-Duc e la battaglia di Passchendaele. Sul lato sinistro del foglietto c’è il testo di una lettera scritta da un soldato belga alla moglie. Stampato su carta non filigranata con dentellatura 11 ½, è uscito il 23 ottobre 2017.
Le poste belghe lo distribuiscono a questo indirizzo:
Va ricordato che già il 28 marzo 1914 fu diffusa da Bruxelles la prima trasmissione della radio belga rimasta regolarmente in onda per 5i mesi finché la guerra ne impose una brusca fine.Le trasmissioni comprendevano i concerti dal Palazzo reale di Laeken, alla presenza della regina Elisabetta.
Famoso l'annuncio: "Un - deux - trois - quatre - cinq - six - sept - huit - neuf - dix. Allô, allô. Poste radiotéléphonique et radiotélégraphique de Laeken, près de Bruxelles. Messieurs les amateurs de téléphonie sans fil, nous allons vous faire entendre un concert dédié à Sa Majesté la Reine Elisabeth". Il primo concerto, della durata di un'ora, offrì musiche di Wagner, Verdi, Puccini ed altri. Furono eseguiti anche gli inni nazionali belga e francese. Nella nascita della radiodiffusione belga ebbe un ruolo di primaria importanza Giovanni Battista Marzi,
ingegnere e inventore italiano la cui grandezza non è mai stata adeguatamente riconosciuta. Dopo aver installato la prima centrale telefonica automatica in Vaticano, nel 1886, la sua esperienza nel campo della modulazione di ampiezza gli permise di creare i primi microfoni veramente adatti alla radiodiffusione, come dimostrò proprio il suo lavoro negli anni pionieristici della radio belga.

**Radio Capodistria prosegue i lavori sull'antenna di Croce Bianca
per Radio Capodistria prosegue i lavori sull'antenna di Croce Bianca
Radio Capodistria
informa che, a causa di lavori di manutenzione dell’impianto di Croce Bianca, fino al 9 novembre potranno verificarsi interruzioni delle trasmissioni sulle onde medie di 549 kHz del programma sloveno e 1170 kHz del programma italiano. L’antenna dell’impianto è in corso di sostituzione da diversi mesi. I lavori dovettero infatti interrompersi per il maltempo, in particolare la bora che ostacolava la posa della parte apicale effettuata da un elicottero e non fu possibile concludere l’intervento nei tempi previsti. Il pezzo proviene - col velivolo - dalla Repubblica Ceca e deve essere collocato con precisione. L'antenna di Croce Bianca si trova in un poggio sovrastante Pirano e ospita, oltre alle onde medie, anche impianti tv (2 MUX sloveni tra cui il canale 27 del MUX A comprende TV Capodistria) FM (con 7 frequenze tra cui 97,70 MHz di Radio Capodistria) e ponti radio.

**Cara Radio: a Roma maratona oratoria tutta per lei
Lunedì 30 ottobre dalle ore 15.30 presso l'Auditorium dell'Istituto per i Beni Sonori ed Audiovisivi si terrà l'evento "Cara Radio", una "maratona" dedicata alla radio. Il mezzo di comunicazione radiofonico si mostra così ancora oggi rivoluzionario nel suo intento di rieducarci all'ascolto, all'attenzione alla testimonianza altrui e ad aprirsi a relazioni interpersonali. Partecipa anche Italradio.
Ad organizzarla Laura De Luca, della Radio Vaticana, giornalista e saggista. Già in La radio disegnata (2017, Mimesis Edizioni) Laura De Luca spiega come "la radio è un mezzo solo in apparenza anacronistico e surclassato da altri media: grazie alle nuove tecnologie è in corso una sua irreversibile mutazione genetica e una fruttuosa contaminazione con altri linguaggi. Nonostante ciò, la radio resta se stessa, proprio in forza della sua essenzialità e semplicità fisiologiche, che colpiscono un solo senso, l’udito."
Su queste basi anche il segretario generale di Italradio Luigi Cobisi darà il suo contributo. La lista degli interventi è lunga ma i tempi "radiofonici" lasciano sperare in una serrata maratona oratoria che darà luogo a un ventaglio di opinioni e stili per dire alla radio stessa com'è e come può essere.
All'incontro parteciperanno:
Armando Adolgiso, Cosimo Alvati, Angela Ambrogetti, Renzo Arbore, Enrica Bonaccorti, Andrea Borgnino, Paolo Buglioni, Dario Busolini, Claudio Bustaffa, Mino Caprio, Pierluigi Castellano, Raffaella Castelli, Giuliano Canevacci, Pino Censi, Luigi Cobisi, Fabio Colagrande, Luca Collodi, Fabio Cruciani, Pierpaolo Cuna, Silverio Darco, Armando De Ceccon, Cristina Del Sordo, Laura De Luca, Elisabetta De Toma, Maria Luisa Di Blasi, Angela Di Giacomantonio, Gabriele Falciasecca, Idalberto Fei, Paola Gallo, Giampiero Gamaleri, Lorenza Garbarino, Maria Amata Garito, Federica Gentile, Roberta Gisotti, Gerardo Greco, Mathilde Imberthy, Jan Kitzler,Marisa Laurito, Walter Lobina, Federico Lombardi, Gino Manfredi, Fabio Martini, Adriano Mazzoletti, Enrico Menduni, Jorge Milan, Eduardo Montefusco, Mario Morcellini, Anna Lucia Natale, Gianluca Nicoletti, Fabrizio Noli, Stefano Onofri, Margherita Patti, Silvia Poggioli, Nestor Pongutà, Carlo Posio, Mauro Restivo, Lucio Adrian Ruiz, Sagrario Ruiz de Apodaca,Mariù Safier, Lucio Saviani, Franco Sciacca, Giorgio Simonelli, Gianluca Teodori, Alessandra Maria Tocci, Barbara Valotti, Dario Edoardo Viganò, Raffaele Vincenti, Marco Werba.
L'Auditorium dell'Istituto Centrale per i Beni Sonori ed Audiovisivi (ICBSA) si trova in via Caetani
32, a pochi passi da Piazza Venezia, a Roma.
Istituito con DPR n. 233 del 26 novembre 2007 e regolamentato dal DM del 7 ottobre
2008, l'ICBSA ha il compito di documentare, valorizzare e conservare il patrimonio sonoro e audiovisivo nazionale implementato dal deposito legale previsto dalla Legge n.106 del 15 aprile 2004.

***Radio 1 Rai: l'inno di Mameli tornato alle 5 di mattina
Non c'è pace per l'inno nazionale alla radio. Tradizionalmente diffuso poco prima delle 6, è ora tornato, apparentemente senza annunci, alle 4.58. Le stazioni ad onda media - già sofferenti per tagli e segnali di sincronia delle 5.58 - ne vengono così di nuovo escluse come accadde per alcuni mesi nel 2011-2014.
Appare alle 4.58 col tradizionale "buon ascolto" da parte dell'annunciatrice di Radio 1 nell'edizione dei Berliner Philarmoniker (che si spererebbe abbiano eseguito l'opera gratuitamente) diretti dall'indimenticabile Claudio Abbado.
Le onde medie restano così senza inno del mattino come molti ascoltatori che sono abituati a quel piccolo rito laico. Già nel 2011 non mancarono proteste e sollievi anni dopo alla ripresa alle 6.
Italradio segue documentando quanto gli ascoltatori riferiscono. Il resto è nelle mani di dirigenti che forse trattano l'inno nazionale come fosse una sigla tra le tante, degnissime, della radio. Riportatelo alle 6 e su tutte le reti Rai, tutte ugualmente servizio pubblico.
Gli antecedenti:
http://portale.italradio.org/index.php?module=News&func=display&sid=2181



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NOTIZIE ITALRADIO 25 OTTOBRE 2017

**Radio 1 Rai: l'inno di Mameli tornato alle 5 di mattina
Storia e rievocazioni
Non c'è pace per l'inno nazionale alla radio. Tradizionalmente diffuso poco prima delle 6, è ora tornato, apparentemente senza annunci, alle 4.58. Le stazioni ad onda media - già sofferenti per tagli e segnali di sincronia delle 5.58 - ne vengono così di nuovo escluse come accadde per alcuni mesi nel 2011-2014.Appare alle 4.58 col tradizionale "buon ascolto" da parte dell'annunciatrice di Radio 1 nell'edizione dei Berliner Philarmoniker (che si spererebbe abbiano eseguito l'opera gratuitamente) diretti dall'indimenticabile Claudio Abbado. Le onde medie restano così senza inno del mattino come molti ascoltatori che sono abituati a quel piccolo rito laico. Già nel 2011 non mancarono proteste e sollievi anni dopo alla ripresa alle 6.
Italradio segue documentando quanto gli ascoltatori riferiscono. Il resto è nelle mani di dirigenti che forse trattano l'inno nazionale come fosse una sigla tra le tante, degnissime, della radio. Riportatelo alle 6 e su tutte le reti Rai, tutte ugualmente servizio pubblico.

**Il XIV Forum si svolgerà il 13 novembre
Italradio rende noto che il XIV Forum si svolgerà il 13 novembre 2017 nella Sala dell'Arte del Comune di Arena Po, in provincia di Pavia, che patrocina l'evento. Tutti gli amici che ci hanno seguito in questi anni sono invitati ad unirsi a noi per una giornata di studio e di confronto su temi tecnici e sociali che riguardano la radiodiffusione in italiano nel mondo. Nel corso della giornata saranno consegnati i tradizionali premi.
I lavori si divideranno in due sessioni: una di natura tecnica, al mattino, sulla radio digitale per le trasmissioni in italiano; la seconda, al pomeriggio, analizzerà il rapporto tra la radio e la convergenza multimediale.
Tra le due sessioni ci sarà spazio per la consegna del Premio Italradio 2017 e del Tricolore della radio, e per la presentazione di due libri pubblicati a conclusione del ventennale di Italradio.
Il comune di Arena Po si trova nell'Oltrepò Pavese, al confine con l'Emilia Romagna, ed è facilmente raggiungibile dell'Autostrada Torino-Piacenza. Situato in una zona di grande bellezza paesaggistica, conserva importanti tracce di epoca medioevale, tra cui la chiesa romanica di San Giorgio e i resti del Castello dei Beccaria, databili intorno al X-XI Secolo.Maggiori
informazioni sul Forum saranno pubblicate nei prossimi giorni.

**Onde corte e medie in italiano così dal 29 ottobre 2017
Aggiornamenti ormai completi sulle schede dei programmi italiani in onde corte e medie per la nuova stagione autunno-inverno 2017-2018 che prenderà l'avvio il 29 ottobre, allo scadere dell'ora legale in Europa. Così le frequenze in italiano previste da Romania, Cina, Egitto, AWR, Iran, Tunisia, Turchia e Vaticano. Nonostante tutte le riduzioni ancora 2552 minuti settimanali in italiano in onde corte e medie.
Dal 29 ottobre 2017 al 25 marzo 2018, quando l'Italia tornerà sotto il fuso orario UTC+1 Radio Romania mantiene le tre trasmissioni passandole sull'unica frequenza 5955 kHz alle 16.00-16.26 (15.00-15.26 UTC) 18.00 -18.26 (17.00-17.26 UTC) e 20.00-20.26 (19.00-19.26 UTC) quest'ultima unica trasmissione internazionale in italiano in DRM.
La radio iraniana (Pars) trasmetterà in italiano su 6135 e 7305 kHz dalle 19.20 alle 19.50 UTC (20.20-
20.50 in Italia), la radio tunisina RTCI su 963 kHz alle 13.00 UTC (le 14.00 in Italia) la Voce della Turchia su 6185 kHz alle 15.00-15.30 UTC (le 16.00-16.30 in Italia) mentre il breve notiziario delle 7.00-7.08 UTC (le 8.00-8.08 in Italia) sulla Radio Vaticana andrà in onda su 11935 kHz.
Radio Cina Internazionale trasmetterà in italiano alle 18.00-19.00 UTC (19.00-
20.00 in Italia) su 7340 e 7435 kHz, alle 20.30-21.30 UTC (21.30-22.30 in Italia) su 7265 e 7345 kHz e infine alle 06.00-07.00 UTC (07.00-08.00 in Italia) su 15620 kHz.
La radio egiziana trasmetterà il programma italiano alle 18.00-19.00 UTC (le 19.00-
20.00 in Italia) su 9540 kHz mentre la Adventist World Radio (incluso il programma Studio DX) conferma l'appuntamento domenicale alle 10.00-11.00 UTC (le 11.00-12.00 in Italia) su 9610 kHz.



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Notizie Italradio 18 ottobre 2017

In ricordo delle onde medie: il 28 ottobre a Monte Ceneri
Giornata delle porte aperte al Museo della Radio di Monte Ceneri (Ticino, Svizzera)
Il 28 ottobre con una dedica speciale alle onde medie. Non solo la storica stazione sotto la quale si trova il museo ma anche un pezzo storico dell'antenna di Cima di Dentro (ex 558 kHz) che è stato salvato per essere esposto all'aperto all'ingresso del museo. Onde medie sempre protagoniste.
Come apprendiamo dal blog di Radiorama, dalle 9 alle 16 alla stazione nazionale in onda media di Monte Ceneri, sabato 28 ottobre, il nuovo pezzo, già visibile all'esterno del Museo, sarà inaugurato come monumento alla storia delle trasmissioni in modulazione d’ampiezza in Svizzera, un passaggio importante nella storia delle radiocomunicazioni, come sottolinea l'animatore del Museo Renato Ramazzina. Si tratta della punta finale dell'antenna di Cima di Dentro, un elemento di
6 metri di altezza con la lampada di segnalazione. L'intera antenna era alta 254 metri ed è stata smantellata nell'estate 2016 dopo 40 anni di servizio alla radiofonia italofona dalla Rete Uno della RSI fino alle ultime trasmissioni della Voce della Russia.
Il pezzo si integra perfettamente nel quadro della storica Stazione radio nazionale onde medie del Monte Ceneri che ora è stata accolta nell’elenco dei Beni Culturali del Cantone Ticino e rimarrà a ricordare lo straordinario cammino delle onde medie. Italradio visitò l'antenna nel corso del Forum del 2012 in cui Renato Marazzina (nella nostra foto) spiegò l'importanza tecnica e storica delle onde medie in Svizzera e col Museo ricevette il Premio Italradio oggi conservato nella collezione che anche il 28 ottobre sarà visibile.
Le prime immagini della nuova installazione su:
Per conoscere meglio il museo:
http://www4.ti.ch/decs/dcsu/ac/osservatorio/operatori-culturali/operatori-culturali/dettaglio/?opeId=24**Quanta fiducia avete ancora nei media? Lo chiede Radio Romania
Domenica 5 novembre 2017 torna la Giornata dell'Ascoltatore a Radio Romania Internazionale. A tutti viene chiesto di partecipare con un contributo sul tema delle fake news e della fiducia nei media. La giornata segue la tradizionale celebrazione del 1° novembre, 89° anniversario della radio in Romania.
Nel programma italiano del 16 ottobre (ore 16, 9520 kHz) l'emittente ha segnalato che "negli ultimi anni è calata la fiducia della gente nei media" ma interessando "in maggiore o minore misura, la stampa, la radio e la televisione" per molteplici cause tra le quali "l'avvicinamento dei media al settore politico ed ecomomico, la caccia al sensazionale e al commerciale, gli errori giornalistici ma anche l'influenza delle reti sociali" nelle quali si ravvisa il fenomeno delle fake news.
Radio Romania Internazionale domanda quindi agli ascoltatori: quanta fiducia avete ancora nei media?
Per scrivere le proprie opinioni, che saranno lette nei programmi del 5 novembre (Giornata dell'Ascoltatore) indirizzare via e-mail all'indirizzo ital@rri.ro, su Facebook oppure compilando direttamente la scheda disponibile sul sito RRI www.rri.ro.

**Storia delle comunicazioni: la radio in un francobollo di Aruba
Storia delle comunicazioni: la radio in un francobollo di Aruba
Emessa il 1° settembre 2017, la serie di 5 francobolli dedicata ad oggetti di modernariato del mondo delle comunicazioni, riproduce anche una radio degli anni 1920-30 e un televisore in bianco e nero, pezzi che, oltre all'interesse dei collezionisti, fanno parte della storia del disegno industriale e dell'arredamento.
I francobolli, raggruppati in una serie denominata "Antique stamps", sono disegnati da Rhona Lemminga, docente dell'Accademia di belle arti e design dell'Isola di Aruba, nazione parte dei Paesi Bassi, situata nei Caraibi.
Il francobollo radiofonico è da 90 centesimi di fiorino arubano (circa 45 eurocent) riproduce una radio storica tipica dell'epoca della prima diffusione di massa della radio, realizzata in legno e a forma di "cattedrale gotica".
Il francobollo da 130 centesimi riproduce un televisore in bianco e nero
Della serie fanno anche parte i valori da 220 cent (apparecchio telegrafico); 305 cent (telescrivente) e 420 cent (telefono).

Le poste di Aruba hanno diffuso immagini e dati della serie sul loro profilo facebook
https://www.facebook.com/Aruba-Stamps-186094548098888/
da cui abbiamo tratto la riproduzione della busta primo giorno.

**Insetti rivelatori: un giallo in podcast dall'Australia
Insetti rivelatori: un giallo in podcast dall'Australia
The Bug Whisperer (La persona che sussurra alle mosche) è la nuova serie diffusa in podcast dalla SBS, la radio multilingue australiana, prodotta in italiano disponibile dal 18 ottobre. Protagonista è l'entomologa forense Paola Magni, una ricercatrice italiana da quattro anni in Australia. La serie si basa su fatti realmente accaduti.
The Bug Whisperer è infatti ispirata a 4 casi di cronaca nera in cui Paola Magni, un'entomologa forense, si serve degli insetti per fare luce sui misteri.
I podcast saranno disponibili su:
http://www.sbs.com.au/yourlanguage/italian?language=it

Paola Magni è in Australia dal 2013 quando, alla fine di un dottorato in Italia, le sue capacità sono state prese in considerazione solo nel lontano Paese, quasi agli antipodi del nostro. Per conoscere la sua storia può leggersi l'intervista che concesse al tempo della sua partenza al
quotidiano milanese "Il Giornale": http://www.ilgiornale.it/news/interni/signora-delle-mosche-volata-dallobitorio-964093.html

**Nuova stagione, prime frequenze d'onda corta in italiano
Stanno circolando già i primi dati sulle trasmissioni in onde corte e medie nella nuova stagione autunno-inverno 2017-2018 che prenderà l'avvio il 29 ottobre, allo scadere dell'ora legale in Europa. Così le frequenze in italiano previste da Iran, Tunisia, Turchia e Vaticano. Dal 29 ottobre 2017 al 25 marzo 2018, quando l'Italia tornerà sotto il fuso orario UTC+1, la radio iraniana (Pars) trasmetterà in italiano su 6135 e 7305 kHz dalle 19.20 alle 19.50 UTC (20.20-
20.50 in Italia), la radio tunisina RTCI su 963 kHz alle 13.00 UTC (le 14.00 in Italia) la Voce della Turchia su 6185 kHz alle 15.00 UTC (le 16.00 in Italia) mentre il breve notiziario delle 7 UTC (le 8 in Italia) sulla Radio Vaticana andrà in onda su 11935 kHz.



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Notizie Italradio 11 ottobre 2017

**Da Italiafil un oro grande per la radio
Con 90 punti, la collezione "Ricordate la manopola della radio?" ha ottenuto il diploma di oro grande all'esposizione nazionale di filatelia Italiafil 2017, svoltasi a Genova il 6 e 7 ottobre. Si tratta del più alto livello al quale può ambire una collezione filatelico da esposizione. Il responsabile scientifico di Italradio Paolo Morandotti, suo autore, ha espresso viva soddisfazione per il risultato e ringraziato il CIFT per la collaborazione.
La collezione, composta da108 pagine, racconta il radioascolto mediante francobolli, annulli, affrancature meccaniche e innumerevoli altri pezzi postali, dai radiotelegrammi ai moduli usati dalla Radio Vaticana per inoltrare messaggi ai prigionieri di guerra. Presentata inizialmente alle qualificazioni di Empoli, si è laureata campione italiana del Campionato Cadetti 2016 per la specialità della filatelia tematica.
A Italiafil
2017 ha raggiunto il massimo livello al quale può ambire una collezione filatelica, nel corso di una manifestazione di altissimo livello: su dieci presentazioni nella classe tematica, ben quattro hanno ottenuto l'oro grande e altrettante l'oro.
Al termine della manifestazione, Paolo Morandotti ha dichiarato: "Questo risultato, che va oltre ogni aspettativa, ci colma di soddisfazione e Corona un progetto nato oltre dieci anni fa e che si è concretizzato per il nostro XX anniversario. Raccontare il radioascolto con la filatelia è stato emozionante e coinvolgente.
In un anno, il giudizio delle giurie è costantemente migliorato, passando da
83 a 90 punti. Una crescita inusuale che premia il nostro lavoro, ma che non sarebbe stata possibile senza l'aiuto prezioso del Centro Italiano Filatelia Tematica, che ci ha sostenuto e consigliato in ogni fase di questo non semplice progetto. Un ringraziamento particolare va a Luciano Calenda e ad Alviero Batistini, sempre prodighi di utilissimi consigli."
Ora la collezione continuerà ad essere aggiornata per partecipare a esposizioni internazionali.

***In ricordo delle onde medie: il 28 ottobre a Monte Ceneri
In ricordo delle onde medie: il 28 ottobre a Monte Ceneri
Giornata delle porte aperte al Museo della Radio di Monte Ceneri (Ticino, Svizzera) il 28 ottobre con una dedica speciale alle onde medie. Non solo la storica stazione sotto la quale si trova il museo ma anche un pezzo storico dell'antenna di Cima di Dentro (ex 558 kHz) che è stato salvato per essere esposto all'aperto all'ingresso del museo. Onde medie sempre protagoniste.
Come apprendiamo dal blog di Radiorama, dalle 9 alle 16 alla stazione nazionale in onda media di Monte Ceneri, sabato 28 ottobre, il nuovo pezzo, già visibile all'esterno del Museo, sarà inaugurato come monumento alla storia delle trasmissioni in modulazione d’ampiezza in Svizzera, un passaggio importante nella storia delle radiocomunicazioni, come sottolinea l'animatore del Museo Renato Ramazzina. Si tratta della punta finale dell'antenna di Cima di Dentro, un elemento di
6 metri di altezza con la lampada di segnalazione. L'intera antenna era alta 254 metri ed è stata smantellata nell'estate 2016 dopo 40 anni di servizio alla radiofonia italofona dalla Rete Uno della RSI fino alle ultime trasmissioni della Voce della Russia.


***Nuovo concorso di Radio Romania
Radio Romania Internazionale invita gli ascoltatori a partecipare al nuovo concorso a premi "Maramures - cultura e tradizioni nel cuore dell'Europa", dedicato ad una delle più belle e visitate province del Paese. Le domande rinviano all'attenzione ai programmi della radio che così aiuteranno a trovare una risposta. I premi saranno oggetti di promozione culturale della regione. C'è tempo fino al 30 novembre.
Guardando la carta d'Europa tra gli Urali e l'Atlantico, sorprenderà che la regione si trovi al centro geografico del vecchio continente e pertanto offra ai turisti numerose attrattive culturali, storiche, religiose. Famose le otto chiese di legno, oggi inserite nel patrimonio mondiale dell'UNESCO. Tra gli sopiti internazionali pare annoverarsi il Principe Carlo d'Inghilterra che ha delle proprietà nel paesino di Breb mentre a Sighetu Marmatiei nacque Elie Wiesel, insignito del Premio Nobel per la Pace. Tra tutti questi riferimenti si snoda il concorso che prevede rispondere correttamente, per iscritto, ad alcune domande, tutte riferite a programmi trasmessi dalla Radio.
I premi e le menzioni consistono in oggetti di promozione culturale del Maramures.
Ecco le domande:
In quale zona della Romania si trova la provincia del Maramures?
Come si chiama un famoso monumento di arte funeraria, una delle principali attrattive della regione?
Quante chiese di legno del Maramures sono incluse nel patrimonio mondiale dell'UNESCO?
Come si chiama il capoluogo provinciale?
Il concorso si conclude il 30 novembre 2017, bollo postale attestante, e nello stesso giorno alle 24.00, ora romena, per l'ambiente online.
La radio invita a comunicare i motivi di partecipazione al concorso.
I recapiti sono: Radio Romania Internazionale, Via General Berthelot 60-64, rione 1, Bucarest, C.P.111, CAP 010165, fax 0040 21 319.05.62, e-mail ital@rri.ro
Tutte le
informazioni:

Notiizie tratte da www.italradio.org  per gentile concessione di Paolo Morandotti



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27 SETTEMBRE 2017 NOTIZIE ITALRADIO

***Comunità Italofona a Milano il 30 settembre
Nella settimana del Prix Italia si tiene a Milano sabato 30 settembre la XXXII assemblea della Comunità italofona. Tema la "Lingua italiana patrimonio culturale immateriale". Intervento di apertura dell'eurodeputata on. Silvia Costa sull’anno europeo del patrimonio culturale materiale e immateriale, Spazio alle coproduzione. Prima presenza argentina. Nuovo membro il Montenegro. Ci sarà anche Italradio. L'assemblea - che verrà aperta (9,30 al Palazzo dei Giureconsulti) dalla relazione dell'eurodeputata on. Silvia Costa sull’anno europeo del patrimonio culturale materiale e immateriale - comprende la presentazione degli atti del convegno realizzato dalla Comunità radiotelevisiva italofona "Italiano ponte tra le culture nel Mediterraneo" con una lettura aggiornata del professor Roberto Sottile dell’Università di Palermo. Tiziano Bonini di Radio Rai, con Marcelo Ayala di RAE Argentina e Erika Paternu di Radio Capodistria - in rappresentanza delle 13 emittenti che ne hanno preso parte racconteranno l’ultima coproduzione radiofonica "Dal centro alle periferie e ritorno". Rosario Tronnolone (Radio Vaticana) presenterà con Roberto Vellano (MAECI) la XVII settimana della lingua italiana nel mondo: L’italiano al cinema, l’italiano nel cinema.Cecilia Gobbi (Associazione Tito Gobbi) e Mauro Moretti (Unistrasi) presenteranno la terza edizione di "Adotta un cantante" per la promozione della lingua italiana attraverso l'opera lirica, che quest’anno è stato rinnovato per un ulteriore triennio Sono previsti gli interventi di Piero Bassetti - Presidente di Globusetlocus, Piero Corsini - direttore di Rai Italia, Cristina Faloci per la "Giornata proGrammatica" di RAI Radio3, Paolo Morandotti per il Forum Italradio, Remigio Ratti - presidente di Coscienza Svizzera, Sandra Sain per il Premio RSI Canevascini, Valdo Spini - presidente AICI. Vesna Pejovic, della radiotelevisione del Montenegro, annuncerà l’adesione dell’emittente alla Comunità.


***Continua lo squilibrio di risorse per RTV Capodistria
Il Comitato dei programmi per la Comunità nazionale italiana di RTV Capodistria ha respinto nella sua riunione del 25 settembre il programma finanziario 2018 della RTV Slovenia. Il centro regionale ed in particolare i programmi italiani stanno pagando in maniera rilevante i tagli della RTV pubblica pur riuscendo a produrre ancora importanti realizzazioni su cui pesano diverse difficoltà che in prospettiva potrebbero essere insuperabili.Il Comitato, riferisce il telegiornale di TV Capodistria, ha lodato l'azione del personale, il cui ricambio - ha confermato il direttore Rocco - è lentissimo causando una cronica mancanza di addetti e limitazioni alle collaborazioni. Il componente del Comitato Scheriani ha commentato l'assenza del governo nel sostegno ai programmi minoritari, che lasciano intendere una origine politica al "silenzio preoccupante" sui problemi dei programmi in italiano. Rinuncia a trasmissioni e riduzione minutaggi tra le questioni più rilevanti che alla fine hanno indotto il Comitato a respingere il piano readtto sulla base della prevista situazione finanziaria della RTV Slovenia per il 2018.

***Anche a Roma EUR un ricordo filatelico marconiano
Immagine 0 per Anche a Roma EUR un ricordo filatelico marconiano
Annullo marconiano anche a Roma il 30 settembre. Col profilo dello scienziato il bozzetto ricorda gli 80 anni dalla morte di Guglielmo Marconi.
Richiesto dal Circolo Filatelico Tres Tabernae di Cisterna di Latina, l'annullo sarà disponibile dalle 10 alle 16 di sabato 30 settembre 2017 all'Istituto Seraphicum dell'EUR (Via del Serafico, 4  00142 Roma) dove si svolge il convegno filatelico cartofilo numismatico e di militaria che prosegue anche domenica 1° ottobre dalle 9 alle 16. Per le commissioni filateliche è competente l'ufficio di Poste Italiane - Roma Eur Sportello Filatelico - Viale Beethoven, 36  00144 Roma ( tel. 06-54885413).

***Il XIV Forum si svolgerà il 13 novembre
Italradio rende noto che il XIV Forum si svolgerà il 13 novembre 2017 nella Sala dell'Arte del Comune di Arena Po, in provincia di Pavia, che patrocina l'evento. Tutti gli amici che ci hanno seguito in questi anni sono invitati ad unirsi a noi per una giornata di studio e di confronto su temi tecnici e sociali che riguardano la radiodiffusione in italiano nel mondo. Nel corso della giornata saranno consegnati i tradizionali premi.
I lavori si divideranno in due sessioni: una di natura tecnica, al mattino, sulla radio digitale per le trasmissioni in italiano; la seconda, al pomeriggio, analizzerà il rapporto tra la radio e la convergenza multimediale.
Tra le due sessioni ci sarà spazio per la consegna del Premio Italradio 2017 e del Tricolore della radio, e per la presentazione di due libri pubblicati a conclusione del ventennale di Italradio.
Il comune di Arena Po si trova nell'Oltrepò Pavese, al confine con l'Emilia Romagna, ed è facilmente raggiungibile dell'Autostrada Torino-Piacenza. Situato in una zona di grande bellezza paesaggistica, conserva importanti tracce di epoca medioevale, tra cui la chiesa romanica di San Giorgio e i resti del Castello dei Beccaria, databili intorno al X-XI secolo.
Maggiori
informazioni sul Forum saranno pubblicate nei prossimi giorni.


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AGGIORNAMENTO 12 LUGLIO 2017

**Dopo anni di sforzi per portare internet nei mercati in via di sviluppo, Microsoft ha deciso di rivolgere le proprie attenzioni in casa, guardando ai 23,4 milioni di americani che vivono in aree rurali e non hanno accesso alla rete. La compagnia di Redmond sarebbe prossima ad annunciare un piano da 10 miliardi di dollari che, nel giro di 5 anni, metterà le connessioni veloci a internet nelle mani di 2 milioni di cittadini. Bill Gates punterebbe alle porzioni di banda libere tra un canale e l'altro nelle frequenze televisive. La tecnologia è nota come "super Wi-Fi". L'annuncio di Microsoft è atteso al Willard Hotel di Washington dove, come ricorda in New York Times, Alexander Graham Bell dimostrò la prima telefonata coast-to-coast un secolo fa. Il progetto di Microsoft riguarderà 12 Stati Usa, tra cui Tucson Arizona, Kansas, New York e Virginia. E va avanti Project Loon, il progetto di Google per portare la connessione con i palloni aerostatici, varato nel 2014. Il progetto è diventato finalmente concreto grazie a un'evoluzione che è in grado di ridurre di cento volte il numero di palloni necessari a coprire un'area ben definita.

**Apple costruirà un secondo data center in Danimarca, totalmente 'green'. Stando a quanto riferito dal Copenhagen Post, la struttura sorgerà nella città di Aabenraa, a 170 km di distanza dalla città di Viborg dove la compagnia californiana sta realizzando un altro data center.
Entrambe le strutture saranno alimentate interamente da energie rinnovabili.
Il data center dovrebbe avere un costo intorno ai 6 miliardi di corone danesi, pari a 800 milioni di euro, ed entrare in funzione nel
2019. In merito alla ricaduta occupazionale, sono attesi 300 posti di lavoro nella fase di costruzione, mentre gli impiegati nel centro saranno tra i 50 e i 100.
I due data center danesi consentiranno ad Apple di erogare ai clienti europei i servizi di App Store e iTunes Store, iMessage, Mappe, Siri e Apple Music.


**WhatsApp è la chat più usata dagli italiani, ma è boom per Telegram. Sono le stime che riguardano l'uso delle app di messaggistica nel nostro paese di Vincenzo Cosenza, esperto di social media, che ha messo insieme una serie di dati acquisiti da diversi provider. WhatsApp, di proprietà di Facebook, è usato da 22 milioni di italiani (nel mondo ha 1,2 miliardi di utenti attivi al mese), in crescita del 19% rispetto allo scorso anno. La base utenti è molto trasversale, dai più giovani ai più anziani, che lo usano in media 11 ore e 30 minuti a testa, ogni mese. Tra gli utenti più forti c'è il segmento 15-24 anni. Facebook Messenger (altra app di Zuckerberg) viene usato da 15 milioni di italiani (nel mondo da 1,2 miliardi di utenti attivi al mese), con un +25% rispetto al 2016. "Il tempo di utilizzo mensile per persona è di 1 ora, quindi se ne può dedurre che viene sfruttato per comunicazioni brevi intra-personali e non per lunghe discussioni in gruppo, tipiche di WhatsApp", spiega Cosenza.
Secondo le stime dell'esperto segue Skype con 8 milioni di utilizzatori italiani ma in decrescita del 16% (nel mondo ha 300 milioni di utenti mensili), l'uso per persona si ferma ad 1 ora al mese". A sorpresa, al quarto posto, si piazza Telegram usato da circa 3,5 milioni di italiani, in crescita del 150% rispetto allo scorso anno (nel mondo sono oltre 100 milioni).

**Twitter annuncia una nuova serie di filtri alle notifiche con l'obiettivo di contrastare abusi e molestie. Un fenomeno che da mesi la compagnia cerca di affrontare visti gli abbandoni, anche di personaggi "illustri", a causa degli insulti ricevuti sulla piattaforma. Gli ultimi episodi hanno riguardato l'attore italiano Alessandro Gassmann e il cantante britannico Ed Sheraan.
Il microblog ha già dato ai suoi utenti la possibilità di "silenziare" gli account con le cosiddette foto "ovetto", quelli sprovvisti di foto profilo spesso riconducibili a programmi automatizzati e non a persone reali, nonché gli account senza telefono o indirizzo email confermati e quelli che si è scelto di non seguire. D'ora in poi nei filtri ci saranno altre due opzioni: si potrà scegliere di disattivare le notifiche degli account che non sono tra i propri follower, e che non si seguono, e gli account nuovi.




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AGGIORNAMENT0 29 GIUGNO 2017


Un miliardo e mezzo di utenti registrati, pari a un quinto della popolazione mondiale, ogni mese accede a YouTube.
E, in media, guarda video per un'ora solo su smartphone e tablet, o altri dispositivi. Il traguardo è stato annunciato dalla compagnia in occasione del VidCon, la conferenza dedicata ai video online in corso in California. In un post sul suo blog firmato dal Ceo Susan Wojcicki, YouTube ha anche reso noto di aver raggiunto i 250 milioni di visualizzazioni per i suoi contenuti originali - 37 serie e film distribuiti finora sulla piattaforma in abbonamento YouTube Red - e ha preannunciato alcune migliorie in arrivo sia sulla app, sia sulla versione per computer. Una novità a parte, illustrata sempre sul blog dal product manager Frank Rodriguez, riguarda una semplificazione della realtà virtuale grazie all'introduzione dei video a 180 gradi.  Il nuovo formato, chiamato VR180, si concentra su quello che si trova davanti allo spettatore, non anche alle spalle come i video a 360 gradi. Secondo l'azienda, "renderà i contenuti in realtà virtuale più facili da creare". DayDream, la divisione VR di Google, sta lavorando con alcuni costruttori tra cui Lg e Lenovo per creare una nuova linea di videocamere pensate per i filmati a 180 gradi.


**La Bundesbank potrebbe lanciare una sorta di "stress test" per esaminare la capacità delle banche tedesche di resistere a un attacco hacker. "In altri Paesi la vigilanza ha simulato degli attacchi contro le banche, per testare la loro difesa, la Germania non è ancora a questo punto, ma sto facendo verificare in questo momento se sia possibile fare qualcosa di simile anche da noi", ha detto al settimanale Stern il membro del board della Bundesbank Andreas Dombret. "Oggi nel darknet è possibile ordinare non solo delle pistole, ma anche degli attacchi contro le banche e le casse di risparmio, che possono essere anche molto intensi, a seconda di quanto si voglia spendere", ha aggiunto. In generale Dombret ritiene che al momento non ci sia un aumento dei rischi per gli istituti tedeschi. "Non vedo una nuova crisi finanziaria", ha affermato. Le banche sono stabili e i depositi sicuri, ma ciò non significa "che ciò debba restare sempre automaticamente così".

**Si può perdere il lavoro a causa di una frase su Facebook, ma si può perdere anche l'iscrizione all'Università. E' accaduto negli Stati Uniti, dove un gruppo di studenti si è visto nei giorni scorsi revocare l'ammissione alla prestigiosa Università di Harvard per aver postato su una chat su Facebook frasi sull'Olocausto, su minori e a sfondo sessuale. La notizia è stata riportata dalla testata The Harvard Crimson.
Dopo aver scoperto l'esistenza e il contenuto dei messaggi, l'Università ha revocato l'ammissione a dieci studenti affermando che la decisione era definitiva.  "Nei tempi in cui viviamo si usa la rete come espressione della personalità, scegliendo di comunicare online anche
informazioni sensibili politicamente. Ma è diritto dell'istituzione universitaria, e in America prevale quella di tipo privatistico, tutelare i propri interessi reputazionali. La chat degli studenti di Harvard, partita da pochi messaggi è cresciuta fino a 100 partecipanti. The Harvard Crimson spiega che nel gruppo sono stati postate immagini e frasi su Olocausto, violenze sessuali e morte dei bambini, ma anche frasi su gruppi etnici in particolare. Da qui la decisione dell'Università di revocare l'ammissione. Secondo una ricerca del Kaplan Test Prep, negli Usa sta crescendo il controllo online delle Università sugli studenti.
Secondo un sondaggio rilasciato a febbraio, di 365 impiegati addetti alle ammissioni il 35% ha dichiarato di aver guardato i profili Instagram, Facebook, Twitter e altri social media dei ragazzi. Nel 2008 questa percentuale era del 10%.

**Elon Musk, l'eclettico patron di Tesla, ora punta anche alla musica in streaming: per l'intrattenimento nelle sue automobili, anziché collaborare con partner come Spotify e Apple Music, vuole sviluppare una piattaforma tutta sua. Secondo le indiscrezioni raccolte dal sito Recode, l'imprenditore starebbe trattando con le etichette musicali per lanciare un suo servizio musicale online.Musk avrebbe avuto incontri con tutte le maggiori case di produzione discografica per discutere di licenze per brani e album da rendere disponibili su un servizio integrato nel sistema digitale delle sue vetture, tutte "connesse" a internet. Il debutto in un nuovo settore non sarebbe insolito per Elon Musk anche se la concorrenza nel campo è particolarmente aggressiva: Spotify ha da poco annunciato 50 milioni di abbonati a pagamento e Apple Music ne ha 27 milioni. Spesso paragonato per ingegno a Steve Jobs, il milionario patron di Tesla ha all'attivo business che spaziano dalle auto elettriche all'energia rinnovabile, dal treno supersonico allo spazio. Ed è impegnato in progetti visionari, tra i quali quello della compagnia Neuralink che punta a creare un'interfaccia per collegare il cervello umano al computer.



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AGGIORNAMENTO 21 GIUGNO 2017


Una falla in Facebook avrebbe messo in chiaro l'identità di alcuni moderatori di contenuti della piattaforma esponendoli così anche a organizzazioni terroristiche.
Lo riporta il Guardian, specificando che il 'bug' interessa più di mille lavoratori di 22 dipartimenti del social network che rivedono e rimuovono contenuti inappropriati, come propaganda terroristica e linguaggio d'odio. Sarebbe stato scoperto a fine anno scorso, 40 di questi dipendenti lavorano nella sede di Dublino. In particolare, sei di questi dopo l'errore sono stati valutati vittime "di alta priorità". Il Guardian ha parlato con uno di loro, un ventenne cittadino irlandese, figlio di rifugiati iracheni che dopo la vicenda si è nascosto nell'est Europa per cinque mesi. Un gruppo di presunti terroristi da lui 'bannati' da Facebook - simpatizzanti Isis con base in Egitto - aveva visto il suo profilo personale.
Facebook ha confermato il bug spiegando "di aver risolto la questione e intrapreso un'indagine approfondita per impedire che questo tipo di problemi si possa verificare in futuro".



**Mettere la persona al centro dell'economia dei dati, che sarà sempre più importante, con un valore a livello Ue stimato a più di 700 miliardi di euro, il 4% del Pil, entro il 2020. E' l'obiettivo di cinque organizzazioni di consumatori europee e mondiali, Altroconsumo per l'Italia, che hanno firmato a Bruxelles la dichiarazione 'I miei dati contano'.
La dichiarazione è stata presentata ad aziende leader dell'economia digitale in un seminario che ha visto la partecipazione del vicepremier del Belgio Alexander de Croo. La dichiarazione segue la pubblicazione del manifesto 'I miei dati contano', cui è possibile aderire sul sito https://www.altroconsumo.it/petizione/imieidaticontano/.

**Il 57% dei vacanzieri, infatti, vuol rimanere connesso anche in spiaggia. Il 52% trascorre almeno un'ora al giorno attaccato a un dispositivo connesso a internet per chattare, controllare l'email e scrivere sui social network. È quanto emerge dallo studio "Disintossicazione digitale: rilassarsi, distendersi e 'staccare'" della società di sicurezza
informatica McAfee.
In base all'indagine, condotta su 2mila persone tra i 18 e i 55 anni, il 54% del campione non resiste nemmeno un giorno senza inviare un messaggio. Il 38% non lascia passare 24 ore senza buttare un occhio alla email di lavoro o personale, e uno su quattro (27%) ammette di controllare costantemente la posta elettronica durante il giorno. La dipendenza è anche dai social: il 37% non riesce a non pubblicare durante le vacanze.Se staccarsi dal pc portatile non è un problema - il 72% lo lascia a casa - solo il 27% sarebbe disposto a separarsi dallo smartphone. Essere raggiungibili dalla famiglia e dagli amici è il motivo più comune per cui non ci si disconnette (62%), mentre l'essere raggiungibile sul lavoro influenza solo il 16%.

**Vacanze all'insegna della tecnologia con le ultime novità del momento, dagli occhiali Spectacles di Snapchat per condividere video coi propri amici ai pagamenti col cellulare con Apple Pay. Con un occhio ai gadget più curiosi in arrivo da Oltreoceano, come il cappellino che ricarica lo smartphone con l'energia solare. Sotto osservazione sono gli occhiali firmati Snap che almeno negli Stati Uniti sono già un accessorio di tendenza. Gli Spectacles permettono di girare brevi filmati da condividere velocemente in chat e in Italia sono arrivati da poche settimane. Il costo contenuto strizza l'occhio ai giovanissimi ma c'è un neo: permettono condivisioni solo sull'app del fantasmino giallo. La lotta con Instagram è agguerrita anche nel nostro Paese e la preferenza per l'una o l'altra piattaforma farà il successo dell'accessorio.
Altra novità tecnologica da sperimentare in vacanza è Apple Pay: bastano l'iPhone o l'Apple Watch  per una ricarica del cellulare o per saldare il conto in hotel.




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AGGIORNAMENTO 14 GIUGNO 2017

Apple, due app italiane premiate al Wwdc
E' la prima volta alla Settimana mondiale degli sviluppatori
Tra le 12 app vincitrici dell'ambito premio per l'eccellenza nel design delle applicazioni per i dispositivi Apple quest'anno alla Settimana mondiale degli sviluppatori in California ci sono per la prima volta ben due italiane, realizzate da due piccole società. I premi, che "riconoscono e premiano l'eccellenza nel design, l'innovazione e la tecnologia nelle app e nei giochi su iPhone, iPad, Mac, Apple Watch e Apple TV", complessivamente sono andati agli sviluppatori di otto nazioni, tra cui appunto l'Italia che è stata l'unica a fare il 'bis'. Le due app premiate sono "Bear", strumento di scrittura per la creazione di appunti e testi, creato da tre programmatori di una piccola azienda di Parma, la Shiny Frog, e 'AirMail 3', un 'client' di posta elettronica per "domare le caselle email", nuova versione del programma originario per il Mac, portato su iPhone, iPad e Apple Watch da due sviluppatori di una piccola azienda di Siena, la Bloop. I vincitori hanno ricevuto un cubo-trofeo e vedranno esposte le loro app 'in vetrina' in evidenza sull'App Store.



**Per la prima volta quattro università italiane sono tra le prime 200 al mondo secondo una delle più note classifiche internazionali, il QS World University Rankings: sono il Politecnico di Milano, che si posiziona al 170/o posto guadagnando 13 posizioni e confermandosi la prima università Italiana; segue l'università di Bologna (188/a, sale di 20 posizioni) e per la prima volta entrano nella classifica Scuola Superiore Sant'Anna Pisa e la Scuola Normale Superiore (entrambe al 192/o posto). Al vertice della classifica si trovano per la prima volta quattro università americane e al primo posto si afferma per il sesto anno consecutivo il Massachussett Institute of Technology (Mit). Mantengono il secondo e terzo posto le università di Stanford e Harvard, mentre il California Institute of Technology (Caltech) sale al quarto posto. Altre università statunitensi e britanniche perdono invece terreno, mentre avanzano quelle di Russia, Australia, Singapore, Cina e India.
Nella classifica sono state analizzate complessivamente 4.388 università e di queste, 956 sono state incluse nella classifica secondo diversi criteri, come opinioni degli accademici e dei datori di lavoro, numero di citazioni, risorse dedicate all'insegnamento, numero di docenti e studenti internazionali.

**Apple pronta ad aprire il suo primo negozio anche a Taiwan, a riprova della crescente importanza dei mercati asiatici per la compagnia di Cupertino. L'annuncio ufficiale è arrivato sul sito di Apple, nella versione taiwanese, e con un tweet del numero uno Tim Cook che svela la location del negozio, Taipei
101, l'iconico grattacielo della città, tra i più alti al mondo.
Finora i fan della Apple a Taiwan potevano acquistare iPhone e altri prodotti della compagnia tramite il suo sito web o rivenditori autorizzati. L'esordio a Taiwan con un Apple Store è significativa anche perché la Cina, che è il maggior mercato per Apple al di fuori degli Stati Uniti, non considera Taiwan una nazione sovrana. Sull'Asia il colosso californiano continua a spingere: ha da poco aperto il suo primo Apple Store a Singapore e sta per aprirne uno in Corea del Sud.

**Usa, boom di viste da medici di base 'virtuali'
Oltre 720mila pazienti per sito, giudizio visite buono
Il medico di base può diventare 'virtuale', già quella che noi chiamiamo e-helth è già una realtà, e invece del numeretto in sala di attesa, si può ricorrere a una serie di domande su un sito ottenendo risposte altrettanto soddisfacenti. Lo afferma un rapporto sul sito della American Medical Association (Ama), secondo cui uno degli esempi principali in questo senso, il portale MyNovant, sta avendo ottimi risultati. Il sito, che in pochi anni ha raggiunto oltre 720mila iscritti, permette di prenotare visite 'reali' con gli specialisti delle cliniche del gruppo, richiedere ricette e seguire nel tempo l'andamento dei parametri di salute, ma dà anche la possibilità di due tipi di visite virtuali, una in videoconferenza con un medico e l'altra, chiamata 'e-visit', rispondendo a domande. Una volta cliccato il proprio sintomo, si apre una serie di domande di approfondimento. Il 95% dei pazienti che ha ricevuto una e-visit ha dato un giudizio 'buono' o 'molto buono'.
Meno apprezzato il prezzo, che per chi non ha un'assicurazione arriva a 30 dollari a visita. Secondo un rapporto realizzato dal Nemours Children's Health System il 67% dei genitori intervistati ha usato o pensa di usare dei servizi di telemedicina per i propri figli. Anche l'American College of Physician ha pubblicato delle linee guida sull'argomento in cui, pur sottolineando che la virtualizzazione comporta dei rischi, afferma che 'l'innovazione promessa dalla telemedicina non è solo fare virtualmente le stesse cose che si facevano faccia a faccia, ma piuttosto riconoscere che molte cose che si pensava richiedessero una visita nello studio medico in realtà non la richiedono".

Appendice/Testo solo online:

**C'è la prima mappa dell'odio online: per la prima volta è stato tracciato sul web il percorso di fake news e messaggi carichi di odio e quella che ne risulta è una sorta di mappa degli estremismi che nascono, circolano e si alimentano nel web. È descritta in un articolo pubblicato sul sito ArXiv da un gruppo di ricerca internazionale del quale fanno parte gli italiani Emiliano De Cristofaro e Gianluca Stringhini dell'University College London. Lo studio è ripreso anche da Nature sul suo sito.
La ricerca si è basata sull'analisi di 8 milioni di post pubblicati dagli utenti di 4chan, una comunità online considerata uno degli angoli oscuri della rete. Questo sito è molto diverso dagli altri: i commenti sono anonimi e hanno vita molto breve, cioè vengono eliminati dopo un breve periodo, tuttavia riescono a diffondervi rapidamente sui social network come Twitter, Reddit e Facebook. ''Nessuno sta analizzando veramente queste comunità, ma ci sono molte prove che abbiano un impatto nella diffusione di certi tipi di notizie'' ha detto Stringhini. L'obiettivo, ha aggiunto, è stato verificarlo e capire in che misura questi messaggi influenzino effettivamente il resto del web.
Analizzando i post carichi di odio pubblicati dagli utenti di 4chan i ricercatori hanno visto che la sua comunità può avere un sorprendente livello di influenza su Twitter e mostrano per la prima volta che queste frange estreme riescono a diffondere i loro commenti proprio attraverso i social principali.




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AGGIORNAMENTO  7 GIUGNO 2017

La comunità degli sviluppatori di Apple ha guadagnato a livello globale più di 70 miliardi di dollari da quando l'App Store è stato lanciato nel 2008.
Lo rende noto la società di Cupertino, sottolineando che "solo negli ultimi 12 mesi i download sono aumentati di oltre il 70%". "E' una cifra incredibile. Siamo ammirati dalla quantità di nuove app che i nostri sviluppatori continuano a creare e non vedo l'ora di accoglierli nuovamente  alla nostra conferenza mondiale degli sviluppatori", spiega Philip Schiller, Senior Vice President Worldwide Marketing di Apple, riferendosi all'appuntamento del 5 giugno. Gli sviluppatori dell'App Store provenienti da tutto il mondo creano app per i clienti in 155 paesi. 'Giochi' e 'Intrattenimento' sono fra le categorie più redditizie mentre quelle della categoria 'Stili e tendenze' e 'Salute e Benessere' hanno registrato una crescita superiore al 70% nell'ultimo anno. Anche la categoria 'Foto e video' cresce rapidamente, con un tasso di incremento di quasi il 90%.

**La community di Instagram in Italia raggiunge i 14 milioni di persone.
Lo rivela Mike Krieger, nel corso della sua visita ufficiale in Italia.
Nel mondo sono oltre 700 milioni gli utenti attivi mensilmente su Instagram, l'80% dei quali vive al di fuori degli Stati Uniti. "In Italia Instagram sta crescendo ad un ritmo impressionante e ad oggi 14 milioni di persone utilizzano la piattaforma ogni mese, rispetto ai 9 milioni che avevamo annunciato lo scorso anno - commenta Luca Colombo, Country Manager di Instagram e Facebook per l'Italia -. A livello globale, la community di Instagram continua a mostrare un fortissimo engagement, con 400 milioni di persone che accedono alla piattaforma ogni giorno per connettersi con i loro amici e con le proprie passioni. Questo livello di engagement, insieme a un pubblico potenziale in costante crescita in Italia, rappresentano un'importante opportunità per gli inserzionisti sul mercato".
Mike Krieger ha anche annunciato nuove iniziative per i più giovani, che spesso vengono criticati per le loro abitudini online, ma su Instagram li abbiamo visti utilizzare i social media in tanti modi positivi. Ad esempio esponendosi su cause che contano per loro, avviando un proprio business, dando supporto ai loro coetanei in difficoltà. I social media sono diventati uno spazio importante per i teenager per comunicare ed esprimere se stessi", dice Krieger.

**Alls stregua di trivago, Hundred/rooms, azienda spagnola nata nel 2013, è una piattaforma online che permette di confrontare i prezzi di appartamenti e hotel da un database di più di 100 siti web. Si può scegliere tra circa 7 milioni di case vacanza, per 20 milioni di foto ad altissima qualità, e conoscere
informazioni dettagliate sulle caratteristiche degli alloggi, come il Wi-Fi o la possibilità di portare animali domestici.
Direttamente da Hundred/rooms è possibile poi prenotare la camera scelta, un po’ come accade su Booking.com. L’offerta su Hundredrooms comprende quella di Booking, e a differenza del portale di origine tedesca, quello spagnolo mostra anche le offerte di Air/bnb.
Grazie a una crescita veloce nei primi 3 anni di startup, Hundredrooms, da Palma di Maiorca, ha iniziato a espandersi in altri Paesi europei, come Francia e Italia. Nei prossimi mesi il servizio verrà lanciato in Germania, in Inghilterra, ed entro la fine del 2017 anche in sud America. La versione italiana del sito web è già attiva, ma l’app mobile deve essere ancora ultimata.

**IN TEMPO PER L'ESTATE, Arrivano Spectacles, gli occhiali di Snapchat.
Un giocattolo hi tech da 150 euro per riprendere la vita reale in mini-video da 30 secondi da condividere via chat e social network.
Come Google Glass, arrivano anche in Italia Spectacles , gli occhiali di Snapchat . Sono entrambi occhiali supertecnologici, ma tra il gadget di Snap e quello di Mountain View c’è un abisso: nel design, nell’idea, nella realizzazione. 
Intanto, gli Spectacles non mostrano contenuti, non hanno un display, ma solo due videocamere agli angoli. Poi sono colorati (molto), robusti, con un’aria da giocattolo; hanno anche lenti da sole di qualità sorprendentemente buona. Però non servono tanto a proteggersi dalla luce quanto a condividere pezzi della propria vita reale, trasformandoli in video da far girare su Snapchat. 
Snapchat, è una chat, ma anche un po’ un social network, ha 166 milioni di utenti attivi al giorno, di cui
55 in Europa, soprattutto giovanissimi. Che si scambiano 3 miliardi di messaggi (Snap) destinati a durare al massimo poche ore: a differenza di altre chat, infatti, la caratteristica di Snapchat è che i contenuti scompaiono, non rimangono per sempre a riempire la memoria dello smartphone. Chi è intorno a noi saprà di essere ripreso perché una coroncina di led si accenderà a indicare la registrazione. Poi, con l’app, si potranno aggiungere sticker, doodle ed effetti al filmato (che dura al massimo 30 secondi), inviarlo su Snapchat, condividerlo via mail o registrarlo sul rullino foto dello smartphone. 
Gli Spectacles sono disegnati in maniera intelligente, con grande cura per i dettagli, si ricaricano inserendoli nella custodia, che a sua volta contiene una batteria; nella confezione c’è anche un panno per pulirli. Sono stati venduti finora in 60 mila esemplari solo negli Stati uniti, dove hanno debuttato a fine anno. Si possono acquistare online o negli Snapbot.





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AGGIORNAMENTI 31 maggio  2017


CRESCE IL FENOMENO DEL WANNACRY IL RAPIMENTO ON LINE DI DATI INFORMATICI
**Nel primo trimestre 2017, sono stati rilevati ben oltre 200mila attacchi del WannaCry, per il cosiddetto ransom/ware un sistema adottato da cybercriminali per prendere in ostaggio a distanza computer o cellulari e chiedere poi un riscatto per la restituzione dei dati. La diffusione si propaga sempre di più. Secondo un rapporto di Kaspersky Lab, nei primi mesi del 2017 il numero di ransomware 'mobile', cioè quelli contro smartphone e tablet, è più che triplicato (3,5 volte), superando i 200mila attacchi. In alcuni casi si tratta di virus che hanno delle varianti.
Secondo la ricerca, gli Stati Uniti sono stati il paese più colpito dai ransomware mobile. Durante il primo trimestre 2017 sono state individuate in totale 55.679 nuove varianti di ransomware Windows, quasi il doppio rispetto al quarto trimestre del 2016 (29.450).




**Un dirigibile, uno tra i piu' grande al mondo, lungo quasi
200 metri per consegnare aiuti alle missioni umanitarie nelle localita' piu' remote. E' l'iniziativa, secondo indiscrezioni riportate dalla stampa americana, del fondatore di Google Sergei Brin, che starebbe lavorando alla costruzione del maxi dirigile in un hangar in un aerodromo della Nasa.
Il dirigibile potrebbe anche essere usato come 'yacht dei cieli' per eventuali viaggi intercontinentali di Brin e della sua famiglia. Il progetto ha un costo fra i 100 e i 150 milioni di dollari.
Nel progetto iniziale, il dirigibile targato Google doveva usare l'idrogeno come gas di sollevamento. E' molto più economico dell'elio e fornisce più del 10% di ascensione, ma da sempre è legato alla tragedia dell'Hindenburg, il disastro nel New Jersey del
1937, in cui persero la vita 36 persone.
L'ente federale Usa per il volo attualmente impone a tutte i dirigibili di avere gas di sollevamento non infiammabili, escludendo l'idrogeno altamente volatile. Quindi il velivolo ora in costruzione utilizza l'elio, come riporta Il Guardian rifacendosi ad una fonte
informata del progetto.
Quella dei dirigibili è un po' una ossessione per Google. Nel
2013 ha lanciato in via sperimentale il progetto con palloni aerostatici per portare Internet nei paesi più 'disconnessi' come l'Africa e alcune zone dell'Asia.

**Amazon sbarca a New York e sceglie il Time Warner Center, a due passi da Central Park e da una delle Trump Tower, per la sua prima libreria newyorkese. Amazon Books, al terzo piano del Time Warner Center, e' a distanza ravvicinata dalla Penguin Random House, da Simon & Schuster e da Hachette.
La libreria di Jeff Bezos si basa proprio sui 20 anni di dati raccolti su Amazon.com nell'organizzare i libri in vendita, offrendo ai clienti un'esperienza tutta nuova. I libri sono tutti senza prezzo: per conoscerlo si puo' usare l'app Amazon sul proprio cellulare o andare a uno degli scanner elettronici presenti nel negozio. Il pagamento e' rigorosamente senza contanti. Nella libreria poche sedie e sgabelli, ma ampio spazio ai prodotti per la casa, da Kindle a Echo. Nei programmi di Amazon c'e' l'apertura di una seconda libreria a New York in estate, vicino all'Empire State Building, con l'intenzione addirittura di affiancarsi a uno store di alimentari.
Nei Paesi civili avviene esattamente il contrario che da noi, nasce prima la libreria a cui si affianca l'alimentare, da noi nasce prima il negozio di alimentari a cui si affianca il libro. E cosi' mentre a New York apre alla libreria, a Seattle aprono due 'chioschi' per ritirare gli alimentari acquistati online, in quello che e' l'ennesimo tentativo di Amaozn di aggredire il mercato da 800 miliardi di dollari degli alimentari.
Iniziano intanto a tremare anche le farmacie: Amazon ha chiesto negli Stati Uniti la licenza per vendere anche prodotti farmaceutici.
Amazon continua cosi' a crescere dopo 20 anni, cercando di conquistare nuovi mercati. Venti anni durante i quali ha rivoluzionato le modalita' dello shopping, mandando in pensione quello fisico, e si e' affermata come quarta azienda per capitalizzazione di mercato.




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AGGIORNAMENTO 24 MAGGIO 2017


MIGLIORA LA SICUREZZA INFORMATICA ENTRI IN CHAT E FAI SHOPPING
Telegram, la chat che ha puntato molto  sulla sicurezza, ora apre ai pagamenti online. La nuova versione 4.0 dell'app introduce la possibilità di fare shopping nelle chat/bot, le chat automatizzate dove gli utenti dialogano con assistenti virtuali.Una mossa che apre a infinite possibilità per le aziende che usano le chatbot per comunicare con i clienti. E una sfida a Facebook che ha introdotto la funzione da pochi mesi. Con questa novità anche su Telegram si potrà ordinare una pizza, un paio di scarpe o prenotare un taxi pagando attraverso la chat con cui si richiede il servizio, senza passare per un sito esterno. Con l'aggiornamento della chat arriveranno anche altre due novità: i video messaggi e Instant View, per accedere velocemente ad articoli di media e blog. I video messaggi  saranno spediti in modo più veloce e immediato di un normale filmato video. Potranno avere una durata massima di un minuto. Il destinatario li scaricherà e li vedrà partire in automatico, opzione che però si può disabilitare. Mentre si guardano si potrà accedere anche ad altre chat: la "bolla" col videomessaggio sarà in primo piano ma in un angolo dello schermo del telefono. Per i videomessaggi pubblici, aperti a tutti, viene poi introdotta "Telescope", una piattaforma accessibile a chiunque anche sul web senza per forza aver scaricato l'app della chat.

**Facebook ha raggiunto un accordo con la Major League Baseball (Mlb) per trasmettere in diretta alcune partite di quello che è considerato il campionato di baseball più importante del mondo.  La compagnia trasmetterà 20 partite, una ogni venerdì partendo da oggi. Gli incontri saranno fruibili in diretta sulla pagina Facebook della Mlb.Facebook non è l'unica internet company a scommettere sui video sportivi: il mese scorso Amazon ha firmato un accordo per trasmettere le partite della National Football League, mentre Twitter ha un'intesa simile con la Women's National Basketball Association, lega professionistica di pallacanestro femminile. E Facebook non punta solo sullo sport classico, ma anche sull'eSport, e cioè sulle partite giocate dietro a uno schermo, ai videogame. La società ha siglato un accordo con la Esl, la Electronic Sports League, per trasmettere i tornei di videogiochi. Come parte dell'intesa, ogni settimana ci saranno 30 ore di live streaming dedicate al torneo del gioco "Counter-Strike", una sparatoria militare virtuale che coinvolge 300 giocatori europei e nordamericani intenzionati a mettere le mani sui 40 mila euro di premi mensili in palio.

**Dopo una lunga fase negoziale con il governo indiano, Apple ha finalmente avviato la produzione di iPhone nel Paese asiatico. Come riportato dal Wall Street Journal, lo stabilimento di Bangalore, nel sud dell'India, ha iniziato a produrre gli iPhone SE, cioè i melafonini più piccoli ed economici, che saranno immessi sul mercato locale entro la fine di questo mese. Con la mossa Apple prova a inserirsi in un mercato che quest'anno potrebbe superare quello statunitense, diventando il secondo più grande per le vendite di smartphone dopo la Cina. Secondo gli analisti di Idc, Samsung ha un quarto del mercato, seguita dai brand cinesi Xiaomi, Lenovo, Oppo e Vivo. La quota si aggirerebbe intorno al 2% per Apple, penalizzata anche dalle tasse aggiuntive del 12,5% sulle importazioni. Se il prezzo medio di uno smartphone venduto in India è di 155 dollari, per il Wall Street Journal l'iPhone SE, che ha un listino di 399 dollari in America, viene venduto a 320 dollari. I funzionari del governo indiano vorrebbero che la cifra scendesse di 100 dollari, ma Apple finora è sempre stata riluttante a praticare sconti sui suoi dispositivi.

**Si avvicina sempre di più il momento in cui i vestiti saranno "intelligenti" e controlleranno la salute di chi li indossa. Ricercatori dell'Université Laval a Quebec City (Canada) hanno realizzato una t-shirt che controlla il respiro in tempo reale, senza cavi o sensori attaccati al corpo, ma grazie a fibre ottiche cucite all'interno. I dettagli della nuova tecnologia, pubblicati sulla rivista Sensors, aprono la strada a vestiti che possano tenere sotto controllo disturbi respiratori, asma, apnea notturna e altre malattie polmonari. Il segreto della maglietta intelligente (foto: Stepan Gorgutsa) sta in un'antenna di fibre ottiche cucita all'altezza del petto, che è cava: all'interno è rivestita con un sottile strato d'argento e al di fuori con un materiale che la protegge dall'ambiente esterno. "L'antenna svolge una doppia funzione - dicono i ricercatori guidati da Younes Messaddeq - perchè controlla il respiro e trasmette i dati a uno smartphone o a un computer". Quando la persona respira, le fibre ottiche riescono a percepire l'aumento della circonferenza del torace e il volume d'aria nei polmoni. Questi cambiamenti causano oscillazioni dell'antenna, sufficienti per monitorare il respiro senza essere in contatto diretto con la pelle. Il gruppo ha anche testato la resistenza della t-shirt, sottoponendola a venti lavaggi: le fibre ottiche hanno resistito ad acqua e detersivo ed erano ancora perfettamente funzionanti.


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AGGIORNAMENTI 17 MAGGIO 2017

Attacco hacker in tutto il mondo, colpiti almeno 99 Paesi
La polizia europea lo ha definito un "attacco senza precedenti" e il G7 è sceso subito in campo per lanciare un messaggio ai Governi affinché condividano
informazioni per combattere le minacce crescenti dei cyberterroristi. A 24 ore dal lancio di Wannacry, il malware che ha infettato migliaia di computer di quasi cento Paesi in tutto il mondo, si contano i danni che vanno dalle ferrovie tedesche alla Renault che ha fermato gli stabilimenti in Francia, dal sistema sanitario britannico, dove è andato in tilt un ospedale su cinque, all'Università di Milano Bicocca.
L'avanzata del virus è stata ad un certo punto fermata, ma soltanto negli Usa perché in Europa si era già propagato ovunque, da un 'eroe per caso': un ventiduenne impiegato di una società che 'traccia' i malware, che senza saperlo ha trovato il suo 'cavallo di Troia'.
Per combattere l'attacco non ci sono solo le autorità nazionali ma anche la Nato, con il suo centro di cybersecurity potenziato nei mesi scorsi.
Nel frattempo, l'unico che è riuscito ad arginare il malvagio virus è un ragazzo britannico che si nasconde dietro il suo account twitter 'MalwareTech'. Il giovane, che per lavoro studia la diffusione dei malware, ha comprato un dominio a cui Wannacry rimandava, perché in quel modo avrebbe potuto studiarlo meglio. Senza sapere che in quel dominio i cyberterroristi avevano nascosto l' 'interruttore' per spegnerlo: nel momento in cui sarebbe diventato attivo, il virus si sarebbe fermato.
Secondo esperti citati dal New York Times, si tratta si un virus che sfrutta delle vulnerabilità
informatiche scoperte e sviluppate dalla Nsa, la Nationl Security Agency che nel 2013 è stata al centro dello scandalo internazionale innescato dalla talpa Edward Snowden.

**Tregua in vista tra Apple e Amazon.
Secondo indiscrezioni riportate dal sito BuzzFeed, sulla Apple Tv potrebbe sbarcare presto anche il servizio di film e tv in streaming targato Amazon. E il dispositivo col marchio della Mela morsicata tornerà in vendita sulla piattaforma di e-commerce del colosso di Seattle dalla quale era bandito dal 2015.In base ai "rumors" sembra quindi che Apple e Amazon abbiano sotterrato l'ascia di guerra sul fronte dei video. L'arrivo sulla Apple Tv dell'app Prime Video di Amazon, riporta BuzzFeed, potrebbe essere annunciato alla prossima conferenza degli sviluppatori di Apple, che partirà a San Jose il 5 giugno. Per gli utenti l'app dovrebbe essere disponibile già da quest'estate. Come contropartita, Amazon riporterà la Apple Tv sul suo negozio online.

**Nuovo aggiornamento in vista per Windows 10 di Microsoft.
In autunno per mezzo miliardo di utenti nel mondo arriverà il Fall Creators Update, di cui la compagnia ha dato un'anteprima durante la conferenza per gli sviluppatori Build che si è appena chiusa a Seattle.
Tra le novità spicca la nuova app Story Remix che permetterà agli utenti del pc di creare "Storie" come quelle introdotte da Snapchat e poi approdate anche nelle app dell'universo Facebook, da Instagram a WhatsApp. Si potranno modificare foto e video, arricchirli con effetti e transizioni e inserire oggetti 3D per renderle compatibili con la realtà aumentata. L'aggiornamento porterà anche un nuovo look al sistema operativo: "Fluent Design", che punta a facilitare il lavoro degli sviluppatori che vogliono creare app destinate a dispositivi di piattaforme diverse. Windows 10 permetterà di lavorare meglio anche con smartphone e tablet basati sui sistemi iOS di Apple e Android di Google. Va in questo senso Clipboard, con cui si potranno copiare e incollare contenuti dal pc Windows all'iPhone o a un altro dispositivo. Su OneDrive, lo spazio online dove salvare i propri file, permetterà con la nuova funzione "Files on Demand" di accedere ai documenti senza doverli per forza scaricare. Tra le altre novità c'è pure l'ingresso di iTunes di Apple nel Windows Store con cui accedere, ad esempio, al servizio streaming Apple Music. Annunciati infine i controller per la "realtà mista" (virtuale e aumentata) che arriveranno sul mercato per Natale abbinati ai visori di Acer.

**Gli smartwatch non sono ancora un dispositivo di massa e restano dubbi sulla loro effettiva utilità, ma c'è un orologio intelligente che può fare la differenza per i malati di Parkinson. Si chiama Emma Watch, ed è progettato per ridurre i tremori alle mani delle persone affette da questa patologia.
E' stato creato da Haiyan Zhang, direttore di Microsoft Research Innovation, ed è stato testato da Emma Lawton, grafico, che grazie al dispositivo ha ripreso a scrivere e disegnare nuovamente. Secondo la descrizione di Microsoft, Emma Watch ha un meccanismo di vibrazione, simile a quello degli smartphone, che contrasta i tremori stabilizzando le mani del paziente.
Se non fosse stato per questo dispositivo, spiega Emma Lawton al sito Mashable, avrebbe abbandonato il suo lavoro di grafico per cercare altro. Al momento il dispositivo è solo in fase di test e ci vorranno "diversi anni" per la sua commercializzazione ma può aprire le porte a diversi sviluppatori a creare soluzioni simili.



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AGGIORNAMENTO 10 MAGGIO 2017

I principali social network scendono in campo offrendo contenuti in streaming
**Social media di tutto di più potremmo dire.
I principali social network scendono in campo offrendo contenuti in streaming, fra questi Netflix, Hulu e Amazon. Inoltre anche youtube e snapchat annunciano di gareggiare ma fanno le cose in grande stipulando accordi con la BBC e la Espn, per la produzione di video originali e nuove serie tv. YouTube afferma che dopo le produzioni originali per il canale a pagamento Red ora si apre anche un altro capitolo. La piattaforma lancerà a fine anno nuovi show trasmessi in esclusiva e gratuitamente, supportati dalla pubblicità. Tra le star ingaggiate per l'operazione anche Katy Perry, Ellen DeGeneres ed Emi Lovato. Inoltre, secondo quanto riportato da Bloomberg, YouTube investirà nel prossimo anno centinaia di milioni di dollari per oltre 40 programmi e film originali. Da Snap,  secondo quanto riportato dal Wall Street Journal, negli ultimi mesi la compagnia ha firmato accordi per programmi originali con un nutrito numero di partner. Il Journal cita NBCUniversal, Turner, A+E Networks, Discovery, BBC, ABC, ESPN, Vice Media, Vertical Networks, Metro-Goldwyn-Mayer e la NFL. Sarebbero in corso anche trattative con Cbs e Fox.


**Progettato un algoritimo che riesce a distinguere i generi musicali,
grazie all'intelligenza artificiale. Anzi, un esperimento di una compagnia inglese dimostra che il sistema
informatico riesce a fare anche meglio dell'uomo persino con le performance dal vivo. La musica suonata "live" è un'esperienza unica per ogni musicista e spesso è difficile classificarla in un genere ben preciso. Tuttavia i ricercatori inglesi sono riusciti a sviluppare una nuova tecnologia di "machine learning", ovvero di apprendimento automatico, in grado di identificare generi diversi meglio dell'uomo anche nelle circostanze più complesse. Insomma critici musicali Addio!!
Un risultato, spiegano, che "apre le porte a una nuova generazione di sistemi per la rilevazione di
informazioni musicali" e che potrebbe servire per sviluppare "metodi avanzati di organizzazione e ricerca nei database di musica". Ma non solo, per gli sviluppatori, una tale tecnologia potrebbe essere impiegata anche per individuare guasti in un sistema industriale o per valutare rapidamente la salute di un paziente tramite sensori di forme d'onda.

**Vincere la dipendenza da smartphone si può, anche con un'app. Sembra un controsenso, ma tra giochi a punti e assistenti virtuali un tentativo per recuperare un rapporto più sano col cellulare si può fare. Anche perché per alcuni utenti, soprattutto giovanissimi, il vizio del telefonino rischia di trasformarsi in una vera malattia che nella forma estrema si chiama nomofobia.
La schiera di app e accessori per disintossicarsi cresce a dismisura. In Giappone, ad esempio, arriverà sul mercato ad agosto una custodia molto particolare, pensata per i genitori che vogliono combattere la dipendenza dei figli dal display. Il parentale del tutto particolare, si chiama Otomos: è una specie di timer che si fissa al telefonino dei ragazzini con una vite. Tramite un'apposita app, consente di impostare i tempi di utilizzo del telefonino ed è in grado anche di disattivarlo. Samsung, invece, ha pensato di trasformare in un gioco le restrizioni imposte dai genitori: l'app Marshmallow premia i bambini se si attengono ai limiti d'uso decisi da mamma e papà. I punti non rimangono virtuali: possono essere convertiti in buoni regalo su Amazon, Best Buy, Google Play e altri negozi, digitali e non. Di impostazione ludica è pure l'applicazione Forest che fa coltivare piante e alberi in una foresta virtuale solo se ci si astiene dall'usare lo smartphone.

**Un ultima notizia riguardo la sicurezza
informatica.
Il 59% degli utenti è a suo agio con l'idea di condividere le password, il 37% ha ancora l'abitudine di conservarle trascrivendole su carta, mentre solo il 20% utilizza dei software appositi di gestione delle parole chiave. Sono i dati di un sondaggio commissionato da McAfee in occasione del World Password Day, la giornata che ogni anno è dedicata a sensibilizzare gli utenti sull'importanza di scegliere password efficaci e "sicure". Ma molto è ancora da fare, a guardare i risultati dell'indagine. Emerge infatti che oltre il 54% degli intervistati possiede almeno un dispositivo senza alcuna protezione per l'accesso, mentre il 59% è a suo agio con l'idea di condividere le parole chiave (il 69% tra i giovani tra 18 e 24 anni). Le ragazze risultano anche meno accorte degli uomini: il 57% delle donne tra 18 e 24 riutilizza la stessa parola chiave per più account, a fronte del 25% dei ragazzi. Questi ultimi per il 29% usano programmi e app di gestione, a fronte del 12% delle ragazze.
Condotto da MSI International, il sondaggio si è svolto online in Usa, Australia, Francia, Germania, India, Giappone e Gran Bretagna, coinvolgendo 3 mila persone. Complessivamente almeno un intervistato su quattro rinuncerebbe ad alcune delle attività gratificanti preferite pur di non dover mai più ricordare una password. E cosa succede quando non ci si ricorda una parola chiave? Il 18% degli intervistati tenta varie combinazioni fino a bloccare l'account, mentre più della metà (il 54%) abbandona il sito senza fare quello che avrebbe voluto.





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AGGIORNAMENTO 3 MAGGIO 2017

FACEBOOK ANNUNCIA:Propaganda e manipolazione dell'informazione, spesso con  alle spalle governi o soggetti organizzati, sfruttando le 'fake news' ma anche profili falsi che puntano a influenzare l'opinione pubblica.
E' l'allarme lanciato da Facebook in un rapporto che per la prima volta fa questa ammissione. Durante le ultime elezioni Usa, si legge, account falsi sono stati creati per diffondere informazioni rubate da e-mail anche se il volume di queste attività è stato "statisticamente molto piccole". Facebook  spiega anche cosa sta facendo  per contrastare il fenomeno.Riguardo le presidenziali americane, viene specificato che il volume di queste attività è stato "statisticamente in piccolo rispetto al coinvolgimento generale nei confronti di questioni politiche". In Francia Facebook ha già rimosso oltre 30 mila account falsi. La notizia arriva nel giorno in cui il social pubblica anche il consueto rapporto globale sulle richieste di dati da parte dei governi relative alla seconda metà del 2016. Sono aumentate del 9% rispetto alla prima parte dell'anno.


**Nuovi esempi di economia e imprenditorialità su internet.
Nasce Nustox un nuovo sito di e-commerce, si ripromette di rivendere tutto ciò che rimane in deposito nei magazzini, in una sorta di outlet via web  www.nustox.com.Il sito - on-line da fine febbraio -  anticipa normali rivenditori, stockisti, outlet, spacci, mercati e bancarelle, un campione del riciclo. Gli ideatori, tre ragazzi calabresi, che si dividono tra Milano e Roma. Il sito non fa altro che prendere ciò che si trova nei magazzini di aziende o anche semplicemente di negozi e gli conferisce nuova luce, aprendo ad un nuovo mercato, trasformando la spesa del magazzino in un guadagno. Il tutto viene poi offerto al pubblico al prezzo più basso del web.  La piattaforma, che punta molto sulla condivisione sui social network da parte degli utenti ha al momento a disposizione due categorie principali di aree di mercato: il fashion e l'home living. Sta inoltre implementando il food (soprattutto cash and carry e grande distribuzione) e presto intende ampliare sempre di più l'offerta di prodotti disponibili, spaziando dall'edilizia alla tecnologia.

**Arriva la prima mappa del darkweb, la parte della rete internet, grazie all'idea un gruppo di ricerca coordinato dall'italiano Carlo Ratti, direttore del Senseable City Lab all'Istituto di Tecnologia del Massachusetts (Mit). Secondo lo studio pubblicato online su arXiv sarebbe improprio definire il darkweb come una rete perché le connessioni tra i suoi siti sono molto inferiori a quelle del web che tutti conosciamo.
Buona parte del world wide web è invisibile, infatti sotto la 'superficie' accessibile attraverso i motori di ricerca esiste un mondo nascosto, detto 'deep web', che si stima essere 500 volte più grande. Si tratta di contenuti di ogni tipo, dalle reti aziendali alle pagine Facebook, che per un motivo od un altro non possono essere visualizzati liberamente ma che sono la vera impalcatura invisibile della rete. In questo lato nascosto, ma 'pulito', esiste però una piccola area 'oscura' a cui si accede solo attraverso degli speciali software che permettono di mantenere il più assoluto anonimato e che viene detto il darkweb.  I dati mostrano che solo 7mila delle 25mila pagine contenute nel darkweb sono connesse l'una all'altra e l'87% dei siti non ha connessioni con altri siti. Una caratteristica che secondo i ricercatori rende improprio chiamare questa realtà come 'rete', o 'web'.Alla base di queste caratteristiche ci sarebbero necessità diverse rispetto a quelle della rete visibile e il fatto che gli utenti del darkweb sarebbero molto meno 'social'.

**Samsung punta a contrastare le pericolose distrazioni causate dagli smartphone mentre si è al volante o in bicicletta. La compagnia sta testando nei Paesi Bassi una app, chiamata In-Traffic Reply, che risponde in modo automatico quando si riceve un messaggio o una telefonata, per far sapere al mittente che la persona cercata è nel traffico. Attesa sul negozio di applicazioni Play Store di Google a metà maggio, l'applicazione sfrutta il Gps per capire se l'utente è in auto o in bici. Consente di scegliere tra una risposta standard, del tipo "sto guidando, ora non posso rispondere", e una risposta divertente, con animazioni. Per Samsung non è il primo sforzo volto a sostenere la sicurezza sulle strade. L'anno scorso ha lanciato "S bike mode" a corredo dello smartphone Galaxy J3 in India: quando l'utente riceve una chiamata mentre è sulle due ruote, la funzione risponde con un messaggio preregistrato.




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AGGIORNAMENTO 26 APRILE 2017

GOOGLE DICE STOP AI POP-UP INDESIDERATI
Il Wall Street Journal anticipa che il browser Chrome di Google, starebbe lavorando per introdurre un filtro per eliminare tutti gli spot pubblicitari che infastidiscono gli utenti. L'innovazione riguarderebbe sia la versione per computer che per gli smartphone. Il filtro bloccherebbe solo la pubblicità invadente, i soliti pop-up che non si riescono mai a chiudere, e  sempre con il consenso dell'utente che opererebbe nella sua configurazione, o anche di quei spot accettabili dalle associazioni di consumatori o dei pubblicitari.
Secondo il  Wall Street Journal, Google potrebbe decidere di bloccare le singole pubblicità inaccettabili, oppure  la visualizzazione di tutti gli spot invadenti. Il browser Chrome è ritenuto uno dei più diffusi e la decisione lascia non poche preoccupazioni fra coloro che racimolano guadagni dalla pubblicità, lo stesso google è fra i primi a racimolarne con quasi il 60% del mercato mondiale. Un mercato evidentemente in fermento, se anche youtube, proprio in questi giorni ha annunciato di voler monetizzare solo i video che raccolgono almeno 10mila visualizzazioni.


**Dopo le prime due iniziative a Torino e Roma, prosegue il tour della Commissione Internet della Camera nelle scuole italiane. La  prossima tappa è prevista per giovedì 27 aprile, a Bari presso il Liceo Scientifico Salvemini Lo comunica una nota di Montecitorio.L'iniziativa "La Commissione Internet della Camera nelle scuole" prevede un ciclo di incontri con gli studenti e i docenti delle scuole del nord, del centro e del sud Italia, in attuazione del protocollo siglato tra il Miur e la Commissione Internet.
Istituita dalla Presidente della Camera Laura Boldrini, la Commissione di studio per l'elaborazione di princìpi in tema di diritti e doveri relativi a Internet ha iniziato i suoi lavori nel luglio del 2014 con il coordinamento del professor Stefano Rodotà. La Commissione ha prodotto la Carta dei diritti e dei doveri in Internet presentata nel luglio del 2015 e oggetto di una mozione approvata in Aula nel novembre dello stesso anno.

**Una buona notizia per gli ipovedenti e non vedenti legati alle sintesi vocali per utilizzare internet e social media.E'infatti nata FotoOto, un'applicazione che descrive vocalmente le foto presenti sul web e renderle 'visibili' agli ipovedenti.Sviluppata da Publicis Pixelpark, la app ha un sistema integrato di riconoscimento dell'immagine grazie a cui legge ad alta voce la descrizione degli elementi presenti nella foto. Successivamente converte l'immagine in una serie di suoni individuali, creando un paesaggio sonoro unico per ogni foto.
FotoOto permette agli utenti di aggiungere con un click commenti audio o suoni alle immagini. Una volta scattata la foto, in pratica, si possono registrare pensieri ed emozioni, o anche i suoni ambientali, da associare allo scatto per fissare quel momento e condividerlo con gli altri. "Attualmente la maggior parte delle immagini e dei video condivisi sui social e sul web non ha un ausilio audio che ne aiuti la comprensione. Di conseguenza le persone con deficit visivo si perdono molto di ciò che accade nella vita dei loro amici e dei loro familiari", spiega Timm Weber, Chief Creative Officer di Publicis Pixelpark. "Con FotoOto abbiamo voluto creare un nuovo strumento facile da usare, divertente e che contribuisce ad una migliore comprensione per tutti i soggetti coinvolti".

**Per la prima volta una sentenza riconosce un nesso tra l'uso scorretto del cellulare e lo sviluppo di un tumore al cervello. Lo annunciano gli avvocati Renato Ambrosio e Stefano Bertone, dello studio legale torinese Ambrosio e Commodo. Il Tribunale di Ivrea ha infatti condannato l'Inail a corrispondere una rendita vitalizia da malattia professionale al dipendente di una azienda cui è stato diagnosticato il tumore dopo che per 15 anni ha usato il cellulare per più di tre ore al giorno senza protezioni.
La sentenza, resa nota dagli avvocati, è dello scorso 30 marzo. Il giudice del lavoro del Tribunale di Ivrea, Luca Fadda, riconosce che il tumore, benigno ma invalidante, contratto dall'uomo è stato causato dall'uso scorretto del cellulare. "Speriamo che la sentenza spinga ad una campagna di sensibilizzazione, che in Italia non c'è ancora", afferma l'avvocato Stefano Bertone. "Come studio - aggiunge - abbiamo aperto il sito www.neurinomi.
info, dove gli utenti possono trovare anche consigli sull'utilizzo corretto del telefonino".


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AGGIORNAMENTO 19 APRILE 2017

UBER CHIEDE APPELLO AL TRIBUNALE DI ROMA
Il tribunale di Roma ha accolto la richiesta di sospensiva dell'ordinanza che richiedeva l'interruzione dei servizi di mobilità Uber a partire dal 17 aprile. Lo annuncia una nota di Uber, contenta per i driver e agli utenti di Uber in Italia che potranno continuare ad utilizzare l'applicazione fino alla pronuncia del Tribunale all'appello". Venerdì scorso il Tribunale Civile di Roma aveva emesso un'ordinanza chiedendo la sospensione dei servizi della multinazionale americana per concorrenza sleali ai danni del settore taxi.  Per Codacons è estremamente positiva la decisione del Tribunale di Roma. "Grazie a tale decisione - sottolinea - gli utenti potranno ancora beneficiare dei servizi offerti da Uber e quindi di maggiore concorrenza e più scelta nel settore dei trasporti. Ma non basta. Il Tribunale deve consentire alla società statunitense di operare anche in futuro e senza limitazioni sul territorio italiano. In tal senso il Governo deve subito varare norme che adattino il nostro ordinamento alle nuove possibilità offerte dal mercato, per permettere non solo ad Uber ma anche ad altre realtà che utilizzano le app di poter offrire servizi ai cittadini, in modo da incrementare la concorrenza e offrire maggiori possibilità di scelta agli utenti", conclude il Codacons.
A margine della diatriba, c'è da dire che oggi come oggi, una licenza comunale per taxi costa un occhio della testa, e sarebbe bene che le autorità nazionali consentano un più libero accesso al lavoro, soprattutto quando questo c'è ed è possibile creare altra occupazione.

--La scoperta dell'acqua calda, ma per dovere di cronaca occorre riferire,
la National Security Agency (Nsa), i servizi del Pentagono al centro delle rivelazioni di Edward Snowden, la 'talpa' del Datagate, è riuscita a infiltrare il sistema protetto di comunicazione e transazione interbancario internazionale Swift ed ha monitorato moltissime transazioni da Paesi del Medio Oriente. E' quanto denuncia un gruppo di hacker che si fa chiamare Shadow Brokers, pubblicando numerosi file con documenti bancari e dell'agenzia di spionaggio Usa. Lo scopo, secondo esperti del settore, era di scovare movimenti finanziari dirette a organizzazioni terroristiche. Insomma quello che in Italia è noto con la Legge contro l'antireciclaggio.  La notizia, riportata da numerosi media internazionali, non è stata commentata né confermata dall'Nsa, ma ha già suscitato le critiche nei confronti degli hacker di vari osservatori. Essi ritengono che la diffusione di alcuni documenti con timbro Nsa con la rivelazioni di presunte tecniche usate per decrittare il Swift e per attaccare Windows, sia estremamente pericoloso. Il controspionaggio americano avrebbe spiato le operazioni di banche di Kuwait, Dubai, Bahrain, Yemen, Qatar e Giordania. La Swift, che ha il suo quartier generale in Belgio, da parte sua ha negato che il suo network sia stato violato.

--Wind e Tre dal 24 aprile applicherà, in Italia, a tutti i clienti, in viaggio per l'Europa, le tariffe nazionali, tagliando così gli extra-costi finora in vigore quando si è all'estero. Lo comunica con una nota nella quale si precisa che la società è la prima in Italia ad anticipare la nuova normativa di taglio dei costi del roaming.

--Le chiamate vocali sbarcano anche su Google Duo, la chat video di Big G. La funzionalità era disponibile solo in Brasile il mese scorso, ma ora è possibile accedervi in qualsiasi parte del mondo. L'app è stata originariamente progettata per consentire le comunicazioni in video, ma questa funzionalità di chiamata vocale fa avvicinare Duo ad altre chat come WhatsApp. Le chiamate vocali possono essere utilizzate, sia su Android sia su iOS, semplicemente interagendo con il pulsante presente nella parte superiore dell'interfaccia dell'applicazione.


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APPENDICE#


Testo della risoluzione del Congresso USA su Antonio Meucci.

In the House of Representatives, U.S.,

June 11, 2002.

Whereas Antonio Meucci, the great Italian inventor, had a career that was both extraordinary and tragic;

Whereas, upon immigrating to New York, Meucci continued to work with ceaseless vigor on a project he had begun in Havana, Cuba, an invention he later called the 'teletrofono', involving electronic communications;

Whereas Meucci set up a rudimentary communications link in his Staten Island home that connected the basement with the first floor, and later, when his wife began to suffer from crippling arthritis, he created a permanent link between his lab and his wife's second floor bedroom;

Whereas, having exhausted most of his life's savings in pursuing his work, Meucci was unable to commercialize his invention, though he demonstrated his invention in 1860 and had a description of it published in New York's Italian language newspaper; Whereas Meucci never learned English well enough to navigate the complex American business community;

Whereas Meucci was unable to raise sufficient funds to pay his way throug hellothe patent application process, and thus had to settle for a caveat, a one year renewable notice of an impending patent, which was first filed on December 28, 1871;

Whereas Meucci later learned that the Western Union affiliate laboratory reportedly lost his working models, and Meucci, who at this point was living on public assistance, was unable to renew the caveat after 1874;

Whereas in March 1876, Alexander Graham Bell, who conducted experiments in the same laboratory where Meucci's materials had been stored, was granted a patent and was thereafter credited with inventing the telephone;

Whereas on January 13, 1887, the Government of the United States moved to annul the patent issued to Bell on the grounds of fraud and misrepresentation, a case that the Supreme Court found viable and remanded for trial;

Whereas Meucci died in October 1889, the Bell patent expired in January 1893, and the case was discontinued as moot without ever reaching the underlying issue of the true inventor of the telephone entitled to the patent; and

Whereas if Meucci had been able to pay the $275 fee to maintain the caveat after 1874, no patent could have been issued to Bell

Now, therefore, be it

Resolved, That it is the sense of the House of Representatives that the life and achievements of Antonio Meucci should be recognized, and his work in the invention of the telephone should be acknowledged. »


### traduzione in italiano

Nella Camera dei rappresentanti, Stati Uniti,

11 giugno 2002.

Mentre Antonio Meucci, il grande inventore italiano, ha avuto una carriera che era al tempo stesso straordinaria e tragica;

Considerando che, su di emigrare a New York, Meucci ha continuato a lavorare con vigore incessante su un progetto che aveva iniziato a L'Avana, Cuba, una invenzione che ha poi chiamato il 'teletrofono', che coinvolge le comunicazioni elettroniche;

Mentre Meucci ha istituito un collegamento di comunicazione rudimentale nella sua casa di Staten Island che collegava il seminterrato con al piano primo, e più tardi, quando la moglie ha cominciato a soffrire di artrite paralizzante, ha creato un legame permanente tra il suo laboratorio e la seconda camera da letto al piano di sua moglie;

Considerando che, dopo aver esaurito la maggior parte dei risparmi della sua vita nel perseguire il suo lavoro, Meucci è stato in grado di commercializzare la sua invenzione, anche se ha dimostrato una descrizione della sua invenzione del 1860 che l'ha aveva pubblicata nel giornale di lingua italiana di New York; Mentre Meucci non ha mai imparato l'inglese abbastanza bene per poter navigare il mondo degli affari americani;

Mentre Meucci è stato in grado di raccogliere fondi sufficienti per pagare il processo di domanda di brevetto, e, quindi, ha dovuto accontentarsi di un avvertimento, un avviso rinnovabile di un anno di un brevetto imminente, per la prima volta depositata il 28 dicembre 1871;

Mentre Meucci poi appreso che il laboratorio affiliato Western Union riferito ha perso i suoi modelli di lavoro, e Meucci, che a questo punto viveva in materia di assistenza pubblica, è stato in grado di rinnovare l'avvertimento dopo il 1874;

Considerando che nel marzo 1876 Alexander Graham Bell, che ha condotto gli esperimenti nello stesso laboratorio dove erano stati conservati materiali di Meucci, gli è stato concesso un brevetto ed è stato successivamente attribuita l'invenzione della telefono;

Considerando che in data 13 gennaio 1887, il governo degli Stati Uniti ha annullato il brevetto rilasciato per motivi di frode e false dichiarazioni, un caso che la Corte Suprema ha trovato valida e rinviati a giudizio;

Mentre Meucci morì nel mese di ottobre 1889, il brevetto di Bell è scaduto nel mese di gennaio del 1893, e il caso è stato interrotto come discutibile senza mai raggiungere la questione di fondo del vero inventore del telefono diritto di brevetto; e

Mentre se Meucci era stato in grado di pagare la tassa di $ 275 e mantenere l'avvertimento dopo 1874 nessun brevetto avrebbe potuto essere rilasciato

Ora, dunque, sia esso

Risolto, la Camera dei Rappresentanti ha riconosciuto la vita e le realizzazioni di Antonio Meucci, e il suo lavoro dell'invenzione del telefono. »




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AGGIORNAMENTO 12 APRILE  2017


WORKPLACE LA PIATTAFORMA FB PER LA COLLABORAZIONE SUL LAVORO
Con lo scopo di trovare sempre più utenti professionali, fra i mercati emergenti, Facebook amplia la potenziale platea per Workplace, la piattaforma per il lavoro collaborativo sul social network. Finora solo a pagamento, questo servizio che sfida direttamente rivali come Slack e Microsoft Teams ora arriva anche in una versione gratuita, con un numero più limitato di funzioni.  Workplace è stato lanciato a ottobre scorso come una sorta di sezione parallela di Facebook in cui i dipendenti di un'azienda possono lavorare insieme a progetti, compiti e altre attività professionali. A differenza della versione Premium, quella Standard sarà privata di alcuni strumenti extra di analisi e controllo. La novità è segno che sta crescendo la concorrenza dei colossi tech anche sul fronte dei software collaborativi. Slack, lanciato nel 2013, ha aperto la strada. E Microsoft ha da poco calato il suo asso con Teams, piattaforma che permette a gruppi di lavoro di confrontarsi e sviluppare progetti di ogni tipo in un ambiente di chat a 360 gradi che integra audio e video chiamate, con l'ausilio di chatbot (messaggerie automatizzate).

--Anche Facebook si lancia nell'arena degli assistenti "virtuali" sulla scia di Google Allo, sfruttando tecnologie di intelligenza artificiale: negli Stati Uniti lancia l'assistente "M" che, all'interno della chat Messenger, darà suggerimenti agli utenti sulla base delle loro conversazioni. E potrà essere anche "spento", silenziato. La corsa all'assistente virtuale più "smart" è percorsa non solo da Facebook e Google, ma anche da Microsoft  e Apple. A proposito di quest'ultima, la compagnia di Cupertino ha depositato un brevetto per l'impiego di un sistema biometrico. L'assistente Siri sarebbe così in grado di riconoscere la voce dell'utente. Una sorta di impronta vocale del proprietario dell'iPhone. Facebook M fu annunciato un anno fa come "piccolo esperimento" di intelligenza artificiale, ricorda il social di Mark Zuckerberg sul suo blog. Oltre a suggerire adesivi pertinenti alla chat, M è in grado di riconoscere se le persone stanno parlando di pagamenti (darà quindi l'opzione per scambiarsi denaro), può suggerire di condividere la propria posizione, coordinerà la pianificazione di attività, nei gruppi avvierà dei mini sondaggi e suggerirà opzioni di trasporto con Lyft o Uber. Sfruttando il machine learning, l'apprendimento automatico, più viene usata la chat e più M darà suggerimenti pertinenti.

--La dis
informazione e la diffusione delle notizie false online spinge le piattaforme web a prendere contromisure. Dopo la guida per gli utenti sulle 'fake news' messa a punto da Facebook, arriva un'etichetta di verifica, 'fact-checking', nel motore di ricerca di Google e in Google News. "Per la prima volta - spiega la società di Mountain View - quando viene effettuata una ricerca su Google che restituisce un risultato che contiene la verifica dei fatti di uno o più affermazioni pubbliche, questa informazione verrà chiaramente visualizzata nella pagina dei risultati di ricerca". Verranno mostrate informazioni sulla dichiarazione verificata, da chi è stata fatta e se una fonte ha verificato quella particolare dichiarazione. Le verifiche non sono fatte da Google ma da media ed editori che per usufruire di questa etichetta devono utilizzare gli standard sviluppati da Schema.org, Duke University Reporters Lab e da Jigsaw, la sezione di Google che si occupa di soluzioni tecnologiche. Tutto ciò non sarebbe stato possibile senza l'aiuto di altre organizzazioni e senza il sostegno della comunità di fact checking, che è cresciuta fino a includere più di 115 organizzazioni

--Il 30 marzo scorso il presidente Mattarella ha ricevuto al Quirinale il Consiglio di Amministrazione della società Tavolo Editori Radio srl (TER).
Erano presenti tra gli altri, come rileva in una sua nota la stessa associazione, i rappresentanti di Aeranti-Corallo nel Consiglio di Amministrazione di TER, Marco Rossignoli e Alessia Caricato.
Nel corso dell’incontro, l’avv. Marco Rossignoli ha evidenziato: Delle oltre 4.000 Radio locali del 1990 oggi i dati dei contributi pubblici riconosciuti all'emittenza radiofonica locale per l'anno 2014 dal Ministero dello Sviluppo Economico evidenziano complessivamente la presenza di poco più di 1.000 Radio locali, di cui
757 a carattere commerciale e 349 a carattere comunitario, espressioni di particolari istanze religiose, politiche culturali o etniche.
La stragrande maggioranza delle Radio locali offre quotidianamente qualificati servizi
informativi, contribuendo in modo significativo alla tutela del pluralismo dell’informazione. Rossignoli ha quindi aggiunto: Questi numeri evidenziano il processo di razionalizzazione che in questi anni il comparto ha saputo affrontare, attraverso fusioni e accorpamenti dettati dalla necessità di una sempre maggiore competitività e professionalità, ma è fondamentale evidenziare come a questa riduzione numerica sia corrisposta, al contrario, una sempre maggiore incisività nel mercato di riferimento e, infatti, gli ultimi dati di ascolto disponibili certificano che le Radio locali sono fruite in Italia da oltre 15 milioni di persone nel giorno medio e da oltre 30 milioni di persone nei 7 giorni e che, addirittura, vi sono tre regioni (Emilia-Romagna, Puglia e Basilicata) in cui una Radio locale è leader assoluta negli ascolti, rispetto a tutte le Radio. Sono dati dai quali emerge in modo inequivocabile il valore che l’emittenza radiofonica locale ricopre all’interno del comparto ed il valore che gli Italiani riconoscono al lavoro degli editori radiofonici locali, molti dei quali, nel 2016, hanno celebrato i propri quarant'anni di attività a partire dalla sentenza della Corte Costituzionale del luglio 1976, che ha liberalizzato l’attività di radiodiffusione in ambito locale, ponendo fine al monopolio statale e aprendo la strada all’attuale sistema radiotelevisivo misto, pubblico-privato. L'incontro si è concluso con l'intervento del Presidente della Repubblica, Mattarella, il quale ha evidenziato, tra l’altro, l’importanza del mezzo radiofonico, in quanto lo stesso costituisce un elemento insostituibile del tessuto connettivo del nostro Paese. Il Presidente ha anche ringraziato tutti gli editori radiofonici per l’attività che le emittenti svolgono al servizio del Paese.//fonte Millecanali



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AGGIORNAMENTI 5 APRILE 2017

**Fact-checking day, il 2 aprile giornata contro le 'bufale'
Iniziative in tutto il mondo contro la dis
informazione
Il 2 aprile scorso, in tema di pesci d'aprile, si è tenuto il 'fact-checking day', cioè la verifica delle notizie, contro le 'fake news' di FB.  E' una iniziativa internazionale, in collaborazione tra giornalisti e fact-checker di tutto il mondo, allo scopo di combattere la dis
informazione in tutte le sue forme. "Non farti ingannare, i fatti contano", dice lo slogan del sito factcheckingday.com dedicato alla giornata, su cui sono segnalate tutte le iniziative mondiali: dalle lezioni alle discussioni fino alle maratone di verifica. C'è una sezione per imparare a distinguere le 'fake news'; ma anche una lista delle 16 bufale più virali dell'ultimo periodo seguite dalla verifica. Alcune di queste sono legate alla campagna elettorale Usa, momento in cui il fenomeno delle bufale online è esploso. Proprio in questo periodo due piattaforme come Google e Facebook sono finite nel mirino, accusate da alcuni osservatori di agevolarne la diffusione online, Ma che studianoun filtro anti bufale.

**L'iniziativa è rimbalzata anche in Italia, dove per ora sembra prematuro parlare di un filtro contro le notizie false, così come riferisce Luca Colombo, country manager di Facebook Italia, a margine del Forum all'ANSA sulla digitalizzazione delle imprese a cui ha partecipato anche il presidente di Confindustria Giovani, Marco Gay. Colombo si è poi soffermato sulle strategie del social network che è passato da essere 'mobile first' a 'video first'.  Nel corso del Forum, Luca Colombo ha lanciato un governo per "accelerare sulla banda larga" e "dare slancio allel imprese"; mentre sui dazi a prodotti europei e Made in Italy ipotizzati da Donald Trump per l'Ad di Facebook Italia "il protezionismo è un mezzo disastro, sta nella missione di Facebook di rendere il mondo aperto e connesso, per tanti attori di questo settore e tante piattaforme digitali è un controsenso".

**Dopo le raccolte fondi milionarie per le organizzazioni no-profit, su Facebook arrivano collette di minore entità e respiro, pensate per esigenze individuali. La compagnia ha infatti annunciato le raccolte fondi personali, che servono per racimolare denaro per sé, un amico o un animale domestico chiedendo donazioni ai contatti del social network. Atteso nelle prossime settimane in Usa, lo strumento potrà essere usato solo in ambiti predefiniti che riguardano salute, istruzione, emergenze personali e perdite di congiunti. Una colletta potrà servire, ad esempio, a comprare materiale scolastico per la classe del figlio, a pagare le cure mediche per sé o per il cane, a far fronte a emergenze personali come un furto o un incidente d'auto. Altre cause potranno collegarsi a disastri naturali, come i danni arrecati a un'abitazione da una tromba d'aria, e a decessi, per sostenere i costi di un funerale.

**Le chiamate vocali arrivano anche sulla chat Telegram e saranno crittografate, cioè protette. La funzione arriva con un aggiornamento della chat (3.18) che consente anche di modificare la compressione dei video che vengono condivisi. L'aggiornamento parte dall'Europa Occidentale, quindi valido anche per l'Italia, si estenderà al resto del mondo nelle prossime settimane.
Gli utenti iOS e Android potranno effettuare telefonate direttamente dall'app. Riguardo la crittografia - nel testo scritto è 'end-to-end', cioè fa vedere le comunicazioni solo a chi le spedisce e chi le riceve - nelle chiamate cambia il metodo di protezione: chi chiama e chi riceve potrà essere sicuro della privacy semplicemente confrontando quattro emoji che compaiono sullo schermo dello smartphone.

**I siti porno prendono contromisure dopo il voto anti-privacy del Congresso Usa che consentirà alle compagnie internet di vendere alcuni dati personali degli utenti, tra cui la cronologia dei siti web visitati, senza il loro consenso. PornHub e YouPorn, due colossi del settore, hanno annunciato il passaggio al 'protocollo https', che rende la connessione criptata e quindi più sicura.Il protocollo https, studiato innanzi tutto per proteggere da minacce
informatiche, non impedisce all'azienda fornitrice di internet di sapere che un determinato utente sta visitando un sito pornografico, ma non lo mette a conoscenza dei dettagli della navigazione come ad esempio la tipologia di video che sta guardando. PornHub ha annunciato di aver già adottato il protocollo https, mentre YouPorn lo introdurrà il 4 aprile prossimo.
"Con il passaggio all'https siamo in grado di proteggere l'identità dei nostri 70 milioni di utenti giornalieri, e anche di salvaguardarli contro l'esposizione a software malevoli", ha spiegato il vicepresidente di PornHub, Corey Price. I due siti, entrambi di proprietà della compagnia MindGeek, sono tra i cento più visitati al mondo secondo Google. Nella top-100 sono presenti 11 siti a luci rosse. Di questi solo ciqnue, compresi PornHub e YouPorn, adottano l'https. La mossa dei siti porno segue alla provocazione dell'attore Misha Collins, star di Supernatural, e dell'attivista per la privacy Adam McElhaney: hanno iniziato due raccolte fondi per comprare i dati degli stessi parlamentari che hanno votato contro la privacy. Al momento hanno aderito più di tremila persone, donando nel complesso 67mila dollari.



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AGGIORNAMENTI 29 MARZO 2017

TWITTER RAFFORZA LA SICUREZZA INFORMATICA, FACENDO TAGLI ALL’ORGANICO E INTRODUCENDO UN APP A PAGAMENTO
**Twitter partì il 21 marzo del 2006, con un messaggio "tweet" inviato al fondatore e attuale capo di Twitter, Jack Dorsey . Dopo 11 anni di attività potrebbe introdurre una versione a pagamento nella versione Tweet/deck destinato a media, aziende, pubblicità e altri utenti che hanno necessità di monitorare il flusso ininterrotto dell'informazione.
Certo un fulmine a ciel sereno, parlare di soldi proprio ora che è venuta a galla la storia di milioni di account twitter falsi gestiti da robot. D'altro canto proprio alla fine dell'anno scorso ha dovuto operare tagli per un 9%, alla sua struttura organizzativa. Il social aveva da poco lanciato l'opzione premium quando la notizia si era già propagata, scopo ovviamente quello di rendere la piattaforma più professionale, e a questo punto si spera meno esposta ad attacchi
informatici. Tweet/deck è un'applicazione che permette di visualizzare tutte le notizie pubblicate dai propri contatti con possibilità di organizzare in schede gli aggiornamenti di stato, le menzioni, i messaggi diretti. Il social, potrebbe far pagare gli utenti che la usano per avere un maggior numero di informazioni e servizi legati ai tweet.


**Risposta secca e decisa della Apple, agli allarmanti proclama di Wikileaks.

La vulnerabilità dell' iPhone e computer Mac, che sarebbero state sfruttate dalla Cia per spiare i dispositivi "sono state sanate da tempo", in particolare dal 2009 per i melafonini e dal 2013 per i pc. Lo ha dichiarato la Apple in risposta alle ultime rivelazioni di Wikileaks nella seconda ondata di documenti sul Cia-gate, secondo i quali il controspionaggio americano ha da anni nel mirino i prodotti Apple e lavora a creare virus per aggirare le difese di Mac e iPhone. In base all'analisi iniziale dei documenti di Wikileaks, "la presunta vulnerabilità di iPhone ha colpito solo l'iPhone 3G ed è stata risolta nel 2009, con il rilascio dell'iPhone 3GS", ha affermato Apple. Quanto alle vulnerabilità dei computer, "sono state sanate in tutti i Mac lanciati dopo il 2013".
In modo altrettanto deciso, Apple dice pure di "non aver negoziato con Wikileaks per alcuna
informazione". "Siamo difensori instancabili della sicurezza e privacy dei nostri utenti, ma non legittimiamo il furto e non ci coordiniamo con chi minaccia di danneggiare i nostri utenti".

**L'eco di Wikileaks ancora si fa sentire su tutta la rete e anche
Instagram scende in campo affermando che copre i contenuti sensibili in base alle segnalazioni degli utenti e aumenta la sicurezza introducendo l'autenticazione a due fattori. Si  tratta di una ulteriore chiave di accesso che si aggiunge alla password. Grazie a questo cambiamento sarà meno probabile avere esperienze indesiderate o inaspettate nell'app".
L'autenticazione a due fattori, è un sistema già adottato da altre piattaforme, che aggiunge un ulteriore livello di protezione al profilo Instagram, poichè chiede di inserire un codice a ogni accesso.

**Innovazione invece in casa Facebook, da ora infatti si potranno trasmettere video in diretta non solo dallo smartphone, ma anche da un compurter fisso.
Facebook ha infatti reso disponibile la sua funzione Live per le dirette video, finora presente solo sui dispositivi mobili.Grazie alla novità gli utenti ora potranno sfruttare per le dirette la videocamera fissa dei pc, più pratica per trasmettere videoblog, tutorial o sessioni di domande e risposte a mani libere e con un'inquadratura ferma.
Per iniziare un live basterà cliccare la voce "video in diretta" che compare in cima al news feed. Gli utenti però avranno anche la possibilità di creare filmati più professionali usando software esterni, ad esempio per inserire elementi grafici, ma anche per trasmettere lo schermo del computer in modo da mostrare agli spettatori un tutorial
informatico o la partita a un videogioco.



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AGGIORNAMENTI
22 MARZO 2017

***Apriamo la nostra carrellata d'informazione, con due riguardo la sicurezza informatica.

48 PROFILI TWITTER FAKE E GESTITI DA ROBOT
La prima riguarda Twitter. 48 milioni di profili sono automatici, generati cioè da cosidetti robot. Un dato allarmante che  emerge da una ricerca di alcune università della California del Sud e dell'Indiana. La ricerca evidenzia che gli account falsi o automatici oscillano fra il 9 e il 15% dei profili twitter, che  globalmente superano i 300 milioni.Questi account, possono distorcere la visione del mondo che abbiamo online, manipolando cosi' l'opinione pubblica, spiegano dall'Università dell'Indiana.  Gli account possono creare l'impressione che un'idea o una persona siano popolari quando non lo sono, o che ci sia una forte opposizione quando non c'e'". Il metodo di ricerca ha analizzato contenuto e tono dei tweet, amici e follower, tempistiche e modelli ciclici di attività. La crescita dei software automatici è evidente, rispetto alle ufficiali presentate da Twitter nel 2014.

***L'altra notizia sulla sicurezza
informatica, riguarda il cosiddetto cyber ricatto, una tecnica che prende di mira sempre di più smartwatch e smartv.
Il ransomware, la famiglia di virus che criptano dati e dispositivi chiedendo un riscatto per sbloccarli, si prepara a prendere di mira anche televisori connessi, smartwatch e braccialetti per il fitness. L'allerta arriva da un rapporto sulla sicurezza
informatica redatto da agenzie di sicurezza britanniche, tra cui la National Crime Agency.
Il documento mette in guardia sulla schiera di dispositivi connessi che cominciano a far parte della nostra quotidianità. Gli stessi su cui ha acceso da poco i riflettori anche Wikileaks col nuovo scandalo sulla Cia in grado di spiare attraverso smart tv e telefonini sfruttandone le vulnerabilità. Ancora nessun allarme in Italia per ora ma occorre non abbassare la guardia. Che quello del ran/som/ware sia un settore redditizio è dimostrato anche dal recente aumento di questo tipo d attacchi. Basta bloccare un milione di TV e chiedere un riscatto per sbloccarlo e il gioco dei truffatori è fatto. Nel 2016, per i singoli utenti si è passati da un attacco ogni 20 secondi, a uno ogni 10.

***Presto lo smartwatch avrà un proprio sistema operativo  alternativo ad Android Wear. Alla fine del 2018 il marchio Tissot, di proprietà di Swatch,lancerà un dispositivo col sistema operativo svizzero.    Il nuovo software, alternativo a quelli della Silicon Valley, non ha ancora un nome, ma consumerà meno energia della batteria, garantendo una maggiore autonomia allo smartwatch, e proteggerà meglio i dati. l sistema operativo è stato sviluppato con il Centro svizzero per l'elettronica e la microtecnologia, un'università specializzata in miniaturizzazione, ha spiegato Hayek, che ha detto di aver ricevuto già cento richieste di
informazioni da parte di altre aziende, metà delle quali sono della Silicon Valley.

**Facebook è il social network preferito in 119 paesi su 149 al mondo, ma indietreggia in Russia, dove prevale l’interesse per piattaforme autoctone, e in alcune zone dell’Africa, in Iran e Indonesia dove guadagnano spazi Instagram e LinkedIn. È questa la mappa aggiornata dei social network nel mondo nel 2017, redatta dall’esperto italiano Vincenzo Cosenza e pubblicata sul quotidiano torinese La Stampa.
LinkedIn conquista ben 9 paesi mentre Instagram prevale in 7.
Mentre le piattaforme VKontakte e Odnoklassniki, entrambi facenti parte del gruppo Mail.ru, accrescono la loro presenza, rispettivamente, in 7 e 5 territori russi». Dall’analisi si evince che all’interno del «grande firewall» cinese permane QZone e in Giappone continua ad avere la meglio Twitter.Nelle nazioni che sono riuscito ad analizzare - spiega Cosenza -, si nota  una competizione serrata tra Instagram, al secondo posto in 37 paesi, e Twitter, presente in 8 paesi. Il primo, in questo anno, è cresciuto fino a conquistare 600 milioni di utenti mensili, mentre il secondo è rimasto fermo a 320 milioni. L’outsider di questa nuova analisi è Reddit, il forum 2.0, che ha conquistato la seconda posizione in 5 nazioni, tra cui Australia, Canada, Danimarca, Norvegia e Nuova Zelanda»



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AGGIORNAMENTI 15 MARZO 2017

Internet, Italia 58° al mondo per velocità
Akamai, crescita lenta, fanalino di coda anche per banda larga

**In Italia la velocità di connessione internet cresce lentamente, lasciando il Paese nella parte bassa della classifica europea e mondiale. A dirlo è il "Rapporto sullo stato di internet" elaborato da Akamai e relativo al quarto trimestre 2016. Dall'indagine emerge che in Italia la velocità media di connessione è pari a 8,7 Megabit al secondo (Mbps). Il dato segna un incremento rispetto agli 8,2 Mbps del trimestre precedente, ma porta il Paese a scendere ancora nella classifica mondiale posizionandosi 58°, e rimanendo 28° in Emea (Europa, Medio Oriente e Africa). In Europa 27 dei 31 paesi esaminati hanno una velocità media superiore ai 10 Mbps, con la Norvegia che mantiene il primo posto grazie ai suoi 23,6 Mbps. L'Italia, fanalino di coda, continua a precedere solo Croazia, Grecia e Cipro. Il Belpaese non fa molti progressi nemmeno sul fronte della banda larga. Solo il 78% delle connessioni, infatti, sono sopra i 4 Mbps, un dato che vale la 28^ posizione, in Emea e la 63^ a livello mondiale. La percentuale è addirittura in calo: -1,8% sul trimestre precedente e -0,7% rispetto al pari periodo del 2015. Non va meglio sul fronte delle connessioni più performanti. In Italia solo il 23% supera i 10Mbps, rispetto ad esempio al 73% della svizzera e al 69% della Romania. Per le connessioni sopra i 15 Mbps, il Paese si ferma al 10% contro il 30% della media Emea, dove la Penisola si piazza al 29/o posto, mentre nella classifica mondiale scende dal 51° al 54°.
Sul fronte delle connessioni mobili, l'Italia mostra una media di 11,2 Mbps. La più elevata al mondo resta quella del Regno Unito con 26,8 Mbps.


**Google scommette sulla propria chat Hang/outs rafforzandone l'appeal per le aziende. All'evento Google Cloud Next '17 APPENA CONCLUSOSI a San Francisco, la compagnia ha annunciato la divisione della chat in due strumenti: Hangouts Chat, che sfida il rivale Slack nelle comunicazioni aziendali, ed Hangouts Meet, dedicato alle videoconferenze.

    Hangouts Chat, spiega Google, è un'app nata dall'evoluzione di Hangouts e pensata appositamente per la comunicazione aziendale. Hangouts Meet è invece un nuovo strumento per lanciare in pochi click una videoconferenza fino a 30 persone, attivabile dal Calendario, dalle email oppure da un documento condiviso. Le due novità entrano nella G Suite, la suite di produttività di Google per le aziende.

**Julian Assange ha annunciato che WikiLeaks ha deciso di dare alle aziende hi-tech i dettagli sugli strumenti usati dalla Cia per gli hackeraggi.
"Non abbiamo commenti da fare sull'autenticità dei presunti documenti d'intelligence diffusi da Wikileaks", ha riferito  la Cia in un comunicato, aggiungendo che la legge le "proibisce di fare sorveglianza elettronica su individui nelle loro case". La nota aggiunge,  "l'opinione pubblica americana dovrebbe essere profondamente preoccupata da ogni tipo di rivelazione di Wikileaks che mira a danneggiare la capacità dell'intelligence di proteggere l'America contro i terroristi e altri avversari".

**IBM ANNUNCIA IL VARO DI UN DISCO RIGIDO GRANDE UN ATOMO.
L’elettronica diventa sempre più miniaturizzata, ma i ricercatori di Ibm hanno raggiunto un traguardo sorprendente. In un articolo pubblicato su Nature i ricercatori dell’azienda americana annunciano infatti di essere riusciti a realizzare una unità di memoria capace di registrare un bit di
informazioni delle dimensioni di un atomo, centomila volte più piccola dello spazio oggi necessario per archiviare la stessa unità di memoria su un disco rigido o un drive allo stato solido.
Non c’è niente di meccanica tradizionale ma solo la capacità dei ricercatori di arrivare al livello più piccolo immaginabile nel quale salvare una
informazione in codice binario: un supporto delle dimensioni di un atomo.
Negli hard disk di oggi infatti un singolo bit viene registrato utilizzando circa 100mila atomi. Ridurre in maniera così radicale lo spazio necessario per una
informazione è un risultato a dir poco epocale. Siamo ancora nella fase della ricerca scientifica, manca ancora molto tempo prima che possa arrivare sul mercato un prodotto che sfrutta questa nuova tecnica di registrazione dei dati. ;ma l’idea permette di immaginare una densità da sogno: l’intero archivio della musica esistente potrebbe essere registrato su una scheda di memoria di pochi millimetri quadrati.


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AGGIORNAMENTO 8 MARZO 2017


Italia: pochi progressi sul digitale, resta 25ma in Ue
Basse competenze cittadini, su uso internet è penultima
Secondo la Commissione europea, che valuta il percorso dei Paesi verso un'economia e una società digitalizzate (DESI), l'Italia si piazza al 25mo posto, esattamente come l'anno scorso, senza alcuna crescita, appena un passo prima della Romania. Rispetto l'anno scorso Bruxelles vede solo progressi sulla connettività, in particolare attraverso un miglior accesso alle reti di nuova generazione. Ma il vero problema è "la sua bassa performance nelle 'competenze digitali' che rischia di essere un freno all'ulteriore sviluppo dell'economia e della società digitali", scrive la Commissione.


--In Italia 7 telefonini su 10 sono di tipo "smart", quota in aumento negli ultimi 12 mesi. A scattare la fotografia di settore è la società comScore che però rivela anche che i modelli tradizionali, seppur in calo, resistono con percentuali non proprio di nicchia.
Oltre un quarto degli italiani "mobile" (il 27%) ha infatti tra le mani un cosiddetto "feature phone", un cellulare con cui può solo parlare e inviare sms.
L'analisi di comScore evidenzia inoltre che nel nostro Paese i marchi di riferimento per il settore smartphone sono Samsung (40%) e Apple (19%), anche se Huawei incalza. Il produttore cinese nell'ultimo hanno ha raggiunto una quota del 12% ed è quello che è cresciuto di più in termini di utenti (+132%). Negli acquisti degli ultimi sei mesi tra i primi dieci dispositivi scelti dagli italiani spiccano proprio il P8 Lite e il P9 Lite. Una buona prospettiva per i nuovi P10 appena svelati da Huawei a Barcellona. Esaurita la carica di novità della fiera "mobile" più importante d'Europa, ora i riflettori sono accesi su Samsung e Apple. Al banco di prova del mercato, non solo italiano, ci sono il Galaxy S8, atteso a fine marzo, e l'iPhone "dell'anniversario", di nuova generazione, entro l'autunno.

--Arriva in Italia Handy, lo smartphone per gli hotel. Sviluppato dalla start up Tink Labs Limited di Hong Kong sta cambiando la connettività nel comparto viaggi: è disponibile come servizio gratuito per gli ospiti degli hotel partner e consente ai turisti di accedere a chiamate locali e internazionali illimitate, connessione Internet, numeri di emergenza locali, selezione rapida dei servizi alberghieri e altre
informazioni come le guide turistiche.I dispositivi Handy sono nati nel 2012, entro il 2017 la società ha l'obiettivo di raggiungere 1 milione di camere partendo da circa 100 mila stanze in cui handy è presente attualmente nel mondo. E L'Italia, destinazione turistica di eccellenza, è un mercato chiave. Per il momento la startup ha stretto nuove partnership con poco meno di 100 hotel nelle principali città e destinazioni turistiche italiane e conta di raggiungere 50 mila camere.

--Dopo aver portato in salotto Echo, un altoparlante che ascolta e risponde alle richieste dell'utente, Amazon vorrebbe dotare la casa anche di un paio di occhi in più. Un'immagine pubblicata dal sito AFTVnews.com, e subito diffusasi in rete, mostra infatti una una videocamera di sicurezza domestica a marchio Amazon.
All'apparenza dotato di sensori a infrarossi, il dispositivo si caratterizza per un cerchio azzurro che richiama quello presente su Echo e lascia pensare che anche la videocamera integrerà l'intelligenza artificiale, sotto forma dell'assistente virtuale Alexa. Grazie all'assistente digitale la videocamera, ad esempio, potrebbe essere attivata tramite un comando vocale.



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AGGIORNAMENTO 1 MARZO 2017


Il protocollo https previene hackers e attacchi informatici
La metà del traffico web mondiale è criptato, quindi protetto. Lo rende noto la Electronic Frontier Foundation (Eff), organizzazione no profit per le libertà civili nel mondo digitale, che parla di "pietra miliare" raggiunta dal movimento per criptare il web. La campagna partita nel 2010, hanno già  aderito colossi come Twitter, Facebook, Google e Wikipedia. Questo grazie al passaggio al protocollo https, più sicuro rispetto al vecchio http, che protegge l'integrità e la  riservatezza dei dati scambiati tra i computer e i siti. Mozilla di recente ha fatto sapere che il volume medio di traffico web criptato sul browser Firefox ha superato quello del traffico non criptato. In linea sono i dati di Google, secondo cui oltre il 50% di tutte le pagine web caricate sono protette dall'https.

--A Barcellona la Huawei presente al Mobile World Congress per il  lanciato  dei nuovi smartphone dell'attesa serie P, il P10 e il P10 Plus. Oltre ai nuovi colori, sono dotati di una doppia fotocamera e di una camera frontale, con il processore Kirin 960 di Huawei. Presentati anche la nuova serie di SmartWatch, Huawei Watch 2 e Porsche Design Huawei Smartwatch, che utilizza il processore Qualcomm Snap/dragon Wear 2100, anche con connessione 4G, da utilizzare quando si fa fitness.

--Presentata in una conferenza stampa a Napoli la  White Tv, nuovo canale tematico femminile campano. Raffaella Fico, responsabile dell'emittente ha presentato 2 nuovi progetti in palinsesto, Wedding Tour, un appassionante viaggio tra i professionisti del matrimonio, e Sapori di Napoli, una rubrica enogastronomica che punta a far conoscere i prodotti campani, sempre più buoni, salutari e veloci nella preparazione. La Campania era sprovvista di un canale televisivo che rispondesse alle aspettative e alle esigenze di un pubblico femminile. Le donne chiedono soluzioni sempre più chiare e precise, che spaziano dal mondo del wedding all’outfit, a make up, benessere e cucina, e amano inoltre aggiornarsi su tutte le ultime tendenze. Ed ecco che nasce appunto White Tv, un contenitore di storie, emozioni, sensazioni e soluzioni costruite ad hoc per l’universo femminile, visibile  sul canale 100 del digitale terrestre.White Tv è il risultato dell’impegno, della professionalità e della creatività di Alfredo Carbone e Angelo Vanzanella, titolari della Big Bang Production, casa di produzione audiovisiva, fornitrice di varie tv nazionali.Tra i format di punta realizzati dalla Big Bang Production, citiamo ‘Wedding Fashion World’, condotto da Anna Falchi, che ha riscosso successo a livello nazionale. Il format, dedicato al mondo del wedding e della moda, vede Anna Falchi nelle vesti di una simpatica wedding planner che accompagna e consiglia giovani coppie di futuri sposi nella scelta della location, dell’abito, del make up e del viaggio di nozze.

--Da Facebook, Instagram a Twitter: sono i social network le applicazioni per smartphone al momento più gettonate, ma entro un paio d'anni saranno surclassate dalle applicazioni per i messaggi. Sono queste infatti, secondo le previsioni della società di ricerca Gartner, le app che stanno attirando un numero sempre maggiore di utenti, tanto che Whatsapp, una delle chat più popolari, sta diventando sempre più multimediale; mentre Allo di Google prepara lo sbarco sui computer. Secondo un'indagine realizzata in Stati Uniti, Gran Bretagna e Cina, il numero di utenti di chat e 'assistenti' personali sono in continuo aumento: il 35% degli intervistati ha usato assistenti virtuali, il 71% ha usato app di messaggi, Siri e Google Now (ora rimpiazzato da Assistant) sono stati gli assistenti "smart" più usati tra utenti americani e britannici, interpellati per controllare le previsioni meteo (70%), per cercare luoghi (44%), per leggere notizie (44%). App come queste potrebbero soppiantarne altre, ad esempio quelle del meteo o di news. Per il momento sono le chat comunque a minacciare la supremazia dei social tra le app: Facebook Messenger (81%) e WhatsApp (61%) sono le più usate in Usa e Gran Bretagna, mentre WeChat domina in Cina (95%).



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AGGIORNAMENTO 22 FEBBRAIO 2017

IL MANIFESTO DI ZUCKERBERG
Un manifesto di oltre 6mila parole che, assomiglia al  discorso da futuro presidente degli Stati Uniti. Un inno "all'unità degli esseri umani contro le divisioni".Costruire una comunità globale, è il titolo che Mark Zuckerberg ha dato al suo manifesto che anche se non apertamente, appare decisamente contro la politica di Trump e della Brexit. Zuckerberg sottolinea il ruolo della sua piattaforma come "infrastruttura sociale " contro i nazionalismi  e dove sottolinea la necessità che l'umanità si unisca in una comunità globale che sia "solidale, sicura,
informata, inclusiva e civicamente partecipe".Obbiettivo di diffondere la prosperità e la libertà, promuovere la pace e la comprensione, sollevare le persone dalla povertà e far progredire la scienza. Non mancando di affrontare problemi su come fermare  il terrorismo o come combattere il cambiamento climatico.
Riguardo le 'fake news', per cui facebook è stata nel mirino durante le presidenziali Usa, Zuckerberg si dice "preoccupato per il sensazionalismo dei media" e promette che la piattaforma farà di tutto per mettervi un argine assicurandosi che chi vuole condividere un articolo o una notizia nella sessione News Feed l'abbia prima letta.


**E le dichiarazioni di Zuckerberg hanno subito scatenato reazioni illustri come quelle di Jack Dorsey Ceo di Twitter, che da una conferenza a San Francisco, ha affermato che la politica USA sta attraversando una fase simile a quella delle primavere Arabe. Nell'attuale dibattito politico, ha detto Dorsey si osservano i cittadini statunitensi che usano Twitter per fare le proprie rimostranze similmente a quanto accaduto in Medio Oriente. "E' sorprendente vedere come Twitter sia stato utilizzato per avere una conversazione sul governo, con il governo","Twitter - ha aggiunto - è al centro delle conversazioni più importanti".

**Nel corso di una riunione del Cisr (Comitato Interministeriale per la Sicurezza della Repubblica), presieduto dal presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni. E' stato messo a punto, Un programma nazionale per la cyber-security  ed un nuovo decreto che sostituisce quello Monti del gennaio 2013 sulla sicurezza
informatica.Del Comitato fanno parte i ministri degli Esteri, dell'Interno, della Difesa, della Giustizia, dell' Economia e delle Finanze e dello Sviluppo economico. Il Comitato emanerà direttive con l'obiettivo di innalzare il livello della sicurezza informatica del Paese, e si avvarrà in questa attività del supporto del coordinamento interministeriale. Il nuovo decreto dovrà definire linee di azione che dovranno portare ad  assicurare i necessari livelli di sicurezza dei sistemi e delle reti di interesse strategico, sia pubblici che privati, verificandone ed eliminandone le vulnerabilità. Per la realizzazione di queste iniziative è  previsto il coinvolgimento del mondo accademico e della ricerca, con la possibilità di avvalersi di risorse di eccellenza, così come una diffusa collaborazione con le imprese di settore.

**Il datore di lavoro non può accedere in maniera indiscriminata alla posta elettronica o ai dati personali contenuti negli smartphone in dotazione al personale. È un comportamento illecito. Lo ha ribadito il Garante della privacy - si legge nella Newsletter dell'Autorità - vietando a una multinazionale l'ulteriore utilizzo dei dati personali trattati in violazione di legge. La società potrà solo conservarli per la tutela dei diritti in sede giudiziaria. Nel disporre il divieto l'Autorità ha affermato che il datore di lavoro, pur avendo la facoltà di verificare l'esatto adempimento della prestazione professionale ed il corretto utilizzo degli strumenti di lavoro da parte dei dipendenti, deve in ogni caso salvaguardarne la libertà e la dignità, attenendosi ai limiti previsti dalla normativa. La disciplina di settore in materia di controlli a distanza, inoltre, non consente di effettuare attività idonee a realizzare, anche indirettamente, il controllo massivo, prolungato e indiscriminato dell'attività del lavoratore. I lavoratori, poi, devono essere sempre
informati in modo chiaro e dettagliato sulle modalità di utilizzo degli strumenti aziendali ed eventuali verifiche. La vicenda nasce dal reclamo di un dipendente che si era rivolto al Garante lamentando un illegittimo trattamento effettuato da una multinazionale, che  avrebbe acquisito informazioni anche private contenute nella e-mail e nel telefono aziendale, sia durante il rapporto professionale sia dopo il suo licenziamento. Dai riscontri effettuati dall'Autorità sono effettivamente emerse numerose irregolarità.



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AGGIORNAMENTI 15 FEBBRAIO 2017

NIENTE TOUCHSCREEN E NIENTE MOUSE PRESTO IL COMPUTER A GESTI
Un invito a nozze per noi napoletani abituati a gesticolare, presto basterà un semplice movimento della mano o del braccio per operare su un computer. E' questa la nuova tecnologia destinata a rimpiazzare i touchscreen, e dal nome Light Emitting Diode ampiamente descritta sull'ultimo numero della rivista Science e ad opera dei ricercatori dell'Università dell'Illinois. Questo tipo di Led possono essere integrati in schermi interattivi, capaci di riconoscere gli oggetti o rispondere a movimenti senza il bisogno di essere toccati, e convertire la luce in elettricità, in modo simile ad una cella solare. Gli schermi con questo tipo di Led possono interagire con altri, in modo più lento di tecnologie come quella del Bluetooth, ma trasmettendo una quantità di informazioni molto maggiore. A differenza di qulli tradizionali, questi sono fatti di nano-bastoncini allineati in una sottile pellicola, e sono composti da tre tipi di materiali semiconduttori, la cui combinazione consente loro di emettere, sentire e rispondere alla luce. Il risultato sono dei Led 'multitasking', capaci di eseguire nuove funzioni interattive e fare più cose insieme.

--WhatsApp migliora la sicurezza informatica e si allinea ai sistemi già utilizzati da Google e Twitter. In sostanza il sistema, denominato "verifica a due fattori" richiede all'utente un secondo metodo di autenticazione per accedere ai servizi on line per evitare possibili abusi perpretati da hacker. Le altre piattaforme, già citate, chiedono un codice di verifica via SMS, che è aggiuntivo alla password già richiesta all'atto della registrazione.
Il nuovo dispositivo di sicurezza, verrà introdotto gradatamente e ovviamente sarà a tutela dei consumatori sia di FB che per i possessori di Iphone.
Il codice dispositivo, verrà richiesto sia alla registrazione, che modificato e inviato sempre a 1/2 sms una volta a settimana. Sarà stesso l'utente WhatsApp ad abilitarlo attraverso una richiesta dal proprio smartphone.

--Guerra aperta fra FB e Snapchat, accusata da quest'ultima di rubarle le idee. Com'è noto di recente snapchat, ha lanciato una nuova applicazione, i messaggi che si autoeliminano non lasciando tracce.L'accusa parte da Miranda Kerr, modella super maggiorata, nonchè fidanzata dell'amministratore delegato di Snapchat Evan Spiegel. Quest'ultima in una intervista rilasciata al settimnale inglese Sunday Times si dichiara scioccata di come FB rubi le idee a snapchat e di come non siano in grado di fare innovazione.

--Dal 30 gennaio, Radio Nizza è la podcast radio che racconta fatti, curiosità, storie e aneddoti per gli italiani che vivono, lavorano o transitano anche solo per turismo nel tratto di costa francese che va da Mentone a Cannes Radio Nizza (www.radionizza.it) è una podcast radio ideata da Marco Casa, giornalista radiofonico torinese.Ogni settimana la radio proporrà nuovi file audio da ascoltare sul sito o sulla piattaforma di Soundcloud, alla pagina Radio Nizza. Da molti anni manca in Costa Azzurra una fonte di
informazione in lingua italiana rivolta alle migliaia di residenti italiani e ai numerosi connazionali che hanno la seconda casa qui o che amano venire in vacanza in questa parte di Francia. Ripercorrendo il fascino che hanno avuto le trasmissioni in italiano di Radio Monte Carlo dal Principato di Monaco, e sfruttando le potenzialità del Web, Radionizza.it vuole fare da trait d’union tra cittadini e istituzioni, enti e associazioni che stanno al di qua e al di là del confine italo-francese. Radionizza.it sarà arricchita dall’agenda degli appuntamenti della settimana e dal contributo degli ascoltatori che potranno inviare brevi clip audio o video per le sezioni cartoline sonore e cartoline in movimento.


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AGGIORNAMENTI 8 FEBBRAIO 2017


LE NOSTRE FACCE RINTRACCIATE DA UN MOTORE DI RICERCA FB
Facebook sta mettendo a punto una tecnologia ovviamente digitale, che consentirà il riconoscimento di immagini o oggetti attraverso un apposito motore di ricerca. La nuova app dovrebbe essere disponibile quanto prima negli Stati Uniti per poi estendersi ad altri paesi del mondo. Il riconoscimento delle immagini, ma anche di luoghi ed oggetti, inizialmente partirà attraverso delle foto, per allargarsi quanto prima anche ai video. Tutto parte della tecnologia "lumos" impiegata per aiutare gli ipovedenti a descrivere il contenuto delle immagini e migliorare l'accessibilità del web, e verrà dunque affinata per rintracciare migliaia di foto presenti in rete.

*****Chi era alla ricerca di un media che tutelasse la privacy ha di che essere contento. Snapchat consente di scambiarsi messaggi che si autoeliminano in tempo reale senza lasciare tracce. Lo stesso per l'app Discover a cui si appoggiano già CNN, National Geographic e Cosmopolitan ma che anche il New York Times si appresta a usare, con una edizione quotidiana pensata apposta per questo tipo di piattaforma. Non è solo alla priavacy ovviamente che si pensa, ma anche di raggiungere quell'audience di giovani, che è risaputo mangiano pane, social media e smartphone.

****Calo delle vendite dei tablet a livello mondiale. Fra ottobre e dicembre scorso il mercato mondiale ha avuto una flessione del 20% in meno rispetto al 2015. Apple sempre al primo posto nel settore ha venduto 42,6 milioni di Ipad ma purtroppo 7 milioni in meno rispetto l'anno precedente. Seguita ovviamente da Samsung, Kindle di Amazon e Huawei quest'ultima invece in crescita fra i 6,5 e 9.7 milioni di unità. Il prezzo è certamente una delle cause della flessione. Ma non è da trascurare l'immissione sul mercato di smartphone dal diplay sempre più grande e con funzioni superiori.

****L'Apple inizierà a fabbricare nuovi Iphone a Bangalore in India a partire da aprile. La notizia viene confermata direttamente alla stampa dal ministro indiano per le ICT Priyank Kharge, che aggiunge i dettagli dell'operazione che coinvolgerà lo stabilimento della taiwanese Wistron già presente sul suolo indiano. I costi di produzione, manodoperà e tassazione più ridotto consentiranno all'apple di vendere i suoi apparecchi a costi ridotti e espandersi nel mercato indiano e asiatico.


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AGGIORNAMENTO 1 FEBBRAIO 2017

IL NO DEGLI AMERICANI ALLE INTERCETTAZIONI DI MAIL E CHATT
Cresce il senso di sfiducia degli americani, dopo il recente caso che ha coinvolto Yahoo, e la falla nel sistema informatico che ha divulgato dati sensibili delle mail di milioni di utenti. A un recente rapporto sulla sicurezza informatica, presentato dal Pew Research Center, la percentuale di quelli che sono a favore e contro è quasi pari, ovvero per quanto concerne  il consenso alle autorità alla decodifica delle chatt; ovvero 46% a favore e 44% contro. La sfiducia è cresciuta soprattutto dall'ultima sfida fra Apple, e l'FBI che l'aveva interpellata per decodificare i dati dell'Iphone utilizzato dal killer di San Bernardino. A quanto pare il pugno di ferro del neoeletto Trump, votato a perseguire in ogni senso il terrorismo islamico, senz'altro non farà concessioni su questo argomento. D'altro canto i sondaggi rivelano un certo analfabetismo informatico fra gli utilizzatori, che sottovalutano le possibili intrusioni di terzi o dove addirittura svelano incautamente le password di accesso ai loro account con amici e parenti.


--Sono già buoni i risultati dei giovani partecipanti al Campus per sviluppatori app, alla Federico II di Napoli, dove aumentano gli iscritti. Agli studenti locali se ne aggiungano numerosi altri da Paesi stranieri. Si tratta, per chi non fosse già al corrente del primo iOS Developer Academy in Europa. Significativi alcuni progetti già presentati, ovviamente stimolato dagli investimenti Apple, oltre alla Regione Campania che in questo caso ha riunito le forze di tutte le università locali. I corsi durano in genere dalle tre alle quattro settimane ed è coadiuvato da tecnici e esperti Apple.

--Gli sviluppi nel settore del cyberspazio, oramai è noto a tutti hanno dei forti rimbalzi nella borsa mondiale, dove si assiste a delle vere e proprie battaglie come quella che di recente vede protagonista Google e Microsoft.
Gli utili di Microsoft sono andati ben oltre le aspettative, segnando degli introiti inaspettati a Wall Street. Nel settore cloud, le entrate sono state di oltre 6 miliardi di dollari con diversi punti in più al previsto. Segna il passo google, con 25 miliardi di dollari di entrate, con un titolo in contrazione di oltre il 2% nella Borsa di New York. Il calo secondo gli esperti, è dovuto alla presenza di troppa pubblicità su youtube, il delfino di google, che è uno degli elementi meno tollerati dagli utenti, e appunto responsabile del calo e della perdita in borsa.

--I browser Chrome e Firefox adottano misure restrittive contro i cybercrime.
D'ora in poi se usate l'home banking con uno di questi browser, verrete avvisati se state andando su una connessione non protetta. Ciò riguarderà anche la compilazione di moduli attivi, tipo ad esempio un F24 dove abitualmente si inseriscono i propri dati personali. In genere le connessioni protette sono http/s,/finale/  mentre quelle non protette non hanno la s finale e dunque non crottografate, non protette. Apposite emiticons, vi avviseranno del rischio, onde evitare di inserire dati sensibili o numero di carta di credito.



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AGGIORNAMENTO 25 GENNAIO 2017

Chiude Yahoo e cambia nome in Altaba.
La notizia ormai ha fatto il giro del mondo e non solo soltanto scelte aziendali ad aver contribuito alla decisione, ma soprattutto l'ultimo terremoto mediatico e l'attacco hacker che ha causato una falla nel sistema informatico e lo scandalo della perdita di milioni di dati dei propri utenti.  La decisione presentata alla Securities and Exchange Commission statunitense, prevede un giro di affari di 4,8 miliardi di dollari, grazie alla partecipazione di Alibaba Group Holding e Yahoo! Japan.
Fa ancora sensazione, la notizia nota agli operatori del settore di come a suo tempo Yahoo rigettò al mittente, un offerta della Microsoft per 45 miliardi di dollari, un errore di valutazione che rallentò non solo la crescita economica ma anche tecnologica visto che dopo furono degli hacker russi a violarne la fragilità dei sistemi
informatici di protezione.


--Mark Zuckeberg ha annunciato che quanto prima inizieranno i lavori del nuovo centro elaborazione dati in Danimarca a Odense, meglio conosciuta come la città che diede i natali allo scrittore Hans Christian Andersen. Sarà l'ottavo centro di Facebook, il terzo in Europa dopo Svezia e Irlanda.Il nuovo centro occuperà una superficie di 56mila mq, costerà 100 milioni di dollari, verrà alimentato con pannelli fotovoltaici e dovrebbe occupare diverse migliaia di persone oltre eventuale indotto. L'ultimazione del centro dovrebbe avvenire entro il 2020.

--Microsoft ci riprova, e mentre sta ancora testando l'avvio del nuovo sistema operativo Windows 10, ci sarà un'area dedicata agli e-book, i libri versione digitale. Il tentativo della casa di Redmond, fu lanciato già nel 2012, quando siglò un accordo finito nel vuoto con Barnes & Noble.
Trattative con  editori per ora non ve ne sono, ma  le voci si fanno più consistenti, e potrebbero addirittura portare Microsoft in competizione con Amazon. Questo perchè Windows 10, offrirebbe la possibilità anche di acquistare e-book dal proprio store-on line, insieme anche a film, show tv, giochi e musica. Mentre i libri verrebbero letti direttamente da Edge, il browser di Microsoft.

--Per finire una notizia di colore. Nelle metropolitane e bus giapponesi a Tokyo sono apparse le prime charging stations. Ovviamente la notizia ha subito destato scalpore ed è iniziato il tam tam sui social media. Di cosa si tratta? Se il vostro cellulare vi lascia a piedi, troverete in autobus o metrò un attacco speciale usb per poter ricaricare la batteria. Questa volta però i giapponesi sono arrivati in ritardo perchè l'idea era già venuta e messa in pratica sulla metrò di Londra e Singapore, dove il sistema già esiste. Da parte nostra non possiamo lamentarci, le ferrovie italiane, italo o anche minuetto, oltre al wi-fi, vi forniscono di una normale presa di corrente in vagone... e se in borsa pensate di portarvi un adattatore non ci saranno problemi. L'attacco USB invece è ben apprezzato da chi viaggia o si sposta, perchè realmente universale e non vi da a pensare sui voltaggi a seconda di dove vi troviate.


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AGGIORNAMENTO 18 GENNAIO 2017


Guerra fra hacker sempre più attuale.
Dopo l'attentato all'ambasciatore russo ad Ankara, le autorità turche avrebbero chiesto ad Apple i codici per la decriptazione dell'Iphone. E in questa tipologia di indagini, spesso anche l'FBI bussa alla porta degli hacker per carpire informazioni. Ne viene fuori spesso un conflitto di interessi e un aspra battaglia di intelligence. Come quella che in questi giorni ha contrapposto l'agenzia israeliana Cellebrite, specializzata nell'estrazione di dati da Iphone, attaccata essa stessa da un gruppo di hacker agguerriti, apartenenti alla Motherboard. Alla Cellebrite, viene spesso richiesta una consulenza da FBI e polizia americana, ma la sua notorietà è conosciuta anche in Russia, EMirati e Turchia, che sembrano in questo caso essersi appoggiati alla controparte che ha operato un accesso o intrusione nei dati di Cellebrite.

--L'America è sempre di più on line, lo rivelano le recenti statistiche del Pew Research Center, secondo cui quasi 9 americani su 10 (da 18 anni in su) ha uno smartphone e si collega al web. Il 73% ha la banda larga a casa, il 69% usa i social media e il 51% usa il tablet. Almeno l'88% della popolazione maggiorenne è on line. L'uso degli smartphone è quasi raddoppiato negli ultimi 5 anni. Crescita che ovviamente aumenta fra la popolazione più giovanile. L'uso della banda larga a casa, ha dati confortanti e torna a salire rispetto l'anno scorso.

La presenza sui social network  è passata dal 5% del 2005 al 69% attuale, fra i giovani, che si dividono fra  Facebook o Twitter per l'86% dei giovani adulti. Percentuali alte anche nella fascia d'età 30-49 (80%) e 50-64 anni (64%). Solo un terzo di coloro con più di 65 anni è sui social (34%) ma questa fascia di popolazione è comunque cresciuta rispetto al 10% scarso del 2010. Dati come detto ripresi dall'americana Pew Research Center.

--Più facile trovare amici da seguire su snapchat, aggiungerli alla propria lista e sperare di essere ricambiati (la via principale per aumentare i followers): Snapchat ha infatti introdotto una nuova barra di strumenti  con una funzione di ricerca universale, che consentirà di trovare gli amici  anche solo iniziando a digitarne il nome e facendosi aiutare dai suggerimenti (come già oggi avviene su Facebook o Twitter), senza più la necessità di individuare lo username completo.
La nuova funzione  che ha lo scopo di semplificare il meccanismo di Snapchat e attrarre così un maggior numero di utenti  potrebbe essere una diretta conseguenza dell’acquisto da parte di Snapchat di Vurb , una start-up specializzata nelle funzioni di ricerca su dispositivi mobile che ha recentemente annunciato la propria chiusura e che quindi è stata probabilmente inglobata all’interno di Snapchat.
 Il meccanismo di ricerca consentirà anche di trovare più facilmente le chat di gruppo, le pubblicazioni di Discover o di Our Stories e dovrebbe anche attirare l’attenzione delle aziende, che non solo saranno più facilmente individuabili dagli utenti, ma potranno anche pagare per farsi trovare in cima ai risultati in seguito a determinate ricerche. 

--Gli ascolti della radio in Italia continuano a crescere attestandosi a quasi 36 milioni di ascoltatori nel giorno medio. Dati positivi arrivano anche sul fonte dei ricavi pubblicitari: oltre l’8% di incremento rispetto all’anno scorso. Purtroppo, però, la quasi totalità delle campagne va alle radio nazionali, rimarcando un andamento che ricalca le dinamiche del mercato tv. Questa insignificanza politica delle radio locali può essere corretta solo recuperando esperienze del passato, quando un certo numero di emittenti si collegava a programmi condivisi di ottima qualità.
Il rimedio sta solo nella capacità degli editori di consorziarsi per mettere in onda prodotti di alto livello e dedicare più risorse al marketing, al branding delle emittenti locali/areali, e alla promozione delle specificità della loro collocazione sul territorio. Il patrimonio di cultura e lavoro generato a livello locale dalle emittenti che operano, appunto, sul territorio non andrebbe disperso ma salvaguardato da leggi intelligenti e puntuali, che agevolino gli editori interessati a operare in tal senso. Il recente terremoto che ha devastato le regioni del centro Italia ha richiamato l’attenzione dei media e dell’opinione pubblica sull’enorme valore di quei territori e fatto riflettere su una realtà incontestabile: l’Italia è fatta di mille realtà di altissimo valore e non può essere omologata ad un unico format.

--Commentando il passaggio dell’intera offerta televisiva della Rai in HD sulla flotta Hotbird  attraverso la piattaforma satellitare gratuita Tivùsat, Renato Farina, amministratore delegato di Eutelsat Italia, ha parlato di un’autentica pietra miliare in nome della televisione di qualità. Il passaggio, avviato dalla Rai nei mesi scorsi grazie alla collaborazione di Rai Way, è stato ultimato in questi giorni, con il varo in Alta Definizione di altri cinque canali dell’Azienda Pubblica:  Rai YoYo, Rai Scuola, Rai Gulp, Rai Storia e Rai News24. Era ovvio dunque che I vertici di Eutelsat  esprimessero tutta la loro soddisfazione. Gli utenti Tivùsat possono ricevere tutti i 13 canali televisivi della Rai anche in qualità HD, parallelamente all’offerta in Standard Definition, disponibili nell’arco di numerazione dal 101 al 199 dove si trovano in tutto 24 canali in Alta Definizione. Per la ricezione non serve alcun tipo di abbonamento mensile: basta una parabola orientata sui 13 gradi di Hotbird, un decoder Tivùsat oppure un televisore certificato Tivùsat HD con una Cam Tivùsat HD.

--Mentre è in corso il Consumer Electronics Show di Las Vegas, in cui l’Ultra HD è previsto confermarsi tema caldo in evidenza, Eutelsat Communications ha annunciato il lancio di due nuovi canali Ultra HD sulla sua posizione orbitale video Hotbird. Il nuovo canale Ultra HD di Fashion TV, FTV UHD, e Travelxp 4K, il primo canale al mondo in Ultra HD a tema viaggi, hanno concluso accordi pluriennali con Eutelsat per usufruire della copertura-chiave per il mercato delle reti via cavo e IPTV in Europa, Medio Oriente e Nord Africa.
FTV UHD ha debuttato su HOTBIRD lo scorso 23 dicembre, mentre Travelxp inizia le trasmissioni a partire da questo mese.
Disponibile in sette lingue, Travelxp 4K dispone invece di centinaia di ore di programmazione e contenuti sui viaggi girati in tutto il mondo. Il canale 4K segue il successo di Travelxp HD, che offre programmi premium 100% originali su viaggi e lifestyle distribuiti in oltre 50 milioni di case a livello globale.



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AGGIORNAMENTO 11 GENNAIO 2017

Novità eclatanti in arrivo al Consumer Electronic Show di Las Vegas.
La maggior parte riguardano il cosiddtto settore dell'e-helth applicato questa volta non soltanto agli sportivi ma addirittura al monitoraggio della crescita dei neonati e al controllo degli alimenti che ingeriamo. La "Ugrow" una delle app presentate a Las Vegas dall'olandese Philips, riguarda infatti il controllo  elettronico della temperatura del neonato e la quantità di cibo ingerito allo scopo di rettificare gli eventuali errori della crescita o delle poppate. Sempre Philips inoltre, sfrutta i dati di uno spazzolino elettronico, per una sorta di tampone faringeo, allo scopo di prevenire rischi cardiovascolari o prevenire la salute orale. Presentati inoltre una vasta serie di smartwatch e fitness tracker per il controllo  dei parametri vitali degli sportivi. E dulcis in fundo dei sensori in grado di analizzare gli alimenti che andiamo a ingerire.


--Dati più che incoraggianti forniti da Philip Schiller della direzione Marketing Apple. Anno 2016 chiuso in attivo con 20 miliardi di dollari di incasso mentre soltanto a Capodanno si sono avuti oltre 230 milioni di dollari di incassi, 3 miliardi di dollari solo a dicembre. Buona parte delle vendite riguardano lo sviluppo di nuove app, che secondo Schiller hanno migliorato sensibilmente la qualità della vita degli apple coustumer. Ma come al solito è sempre il settore dei videogiochi a fare da padrone, come l'app di Super MArio e dei Pokèmon Go fra le più scaricate. Il negozio on line della Apple lavora dal 2008 con fatturati da capogiro, soprattutto per soddisfare gli utenti di Iphone, Ipad, Apple Watch, Apple TV e MAC. E' presente in quasi tutti i Paesi del mondo  ma è la Cina dove sta registrando una fortissima crescita, dato confortante se si pensa ai sempre presenti paletti delle autorità per la nota diffidenza nei confronti di internet e del web.

--Saremo secondi entro due anni e primi entro cinque, promette Richard Yu CEO della Huawei in una conferenza al Consumer Electronic Show di Las Vegas, dove ha colto l'occasione per presentare gli ultimi due modelli di smartphone presto sul mercato, il Mate 9 versione Pro e l'Honor 6x (per). L'azienda cinese è assai poco conosciuta in America, ma le prospettive di crescita sono strabilianti. Già adesso Hawei è annoverata fra i primi tre produttori mondiali con 139 milioni di apparecchi venduti nel
2016, in assoluta competizione con Apple e Samsung. Del resto per chi non lo sapesse, queste firme spesso è proprio in Cina che producono e quindi qualche sgambetto se lo dovevano aspettare. E le preoccupazioni non investono solo il campo commerciale ma anche quello della sicurezza informatica. Infatti addirittura l'intelligence americana, indaga sull'affidabilità dei dispositivi cinesi, che potrebbero creare problemi nella criptazione della trasmissione dati.

--E' partita subito dopo il terremoto ma è già una realtà Radio Amatrice, una iniziativa fortemente voluta dal Sindaco Sergio Pirozzi, disponibile non solo in modulazione di frequenza ma anche on demand sul web per tutti i possessori di smartphone. E' così che il Sindaco di Amatrice tiene
informati tutti i suoi concittadini dell'avanzamento dei lavori della ricostruzione, con un bollettino di notizie ogni sera alle 20. Presto il comune di Amatrice ha intenzione di varare anche una web tv, e per questo sta lavorando con una società di software, con lo scopo di rendicontare, informare e aggrecare anche e soprattutto con le immagini. Anche per questo, come accade per i generi di prima necessità, si stanno raccogliendo apparecchiature un po da per tutto, mentre sull'aspetto organizzativo sembra sia subentrata anche l'Università La Sapienza e della Tuscia. Chi volesse contribuire può scrivere a:
radioamatrice@gmail.com




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AGGIORNAMENTI 4 GENNAIO 2017

L’ITALIANA CEDAT 85 LANCIA L’APP LISTEN

Primato italiano in campo della domotica, ovvero delle nuove tecnologie applicate alla casa. L'azienda CEDAT
85 ha testato l'applicazione "listen" che permette di attivare vari servizi domestici a mani libere al solo comando vocale, grazie ad un'apposita interfaccia. Ovviamente l'intera casa è controllata con dei microfono collegati a un'unità centrale, che riconosce i comandi in più lingue. Basterà dire alcune parole per accendere la stufa o il climatizzatore, un'altra per aprire le serrande del balcone, un'altra ancora per accendere la TV o il forno della cucina o un battito delle mani per accendere o spegnere l'abaciur quando si sta portando la propria compagna in camera da letto. Il progetto viene finanziato con i fondi della Commissione Europea attraverso un consorzio a cui partecipa la menzionata azienda italiana CEDAT 85, attiva nel campo già da 30 anni. Nello stesso consorzio partecipano anche altre società di domotica tedesche e greche. L'applicazione denominata "Listen",si sta già ampliando per allargare i vocaboli da riconoscere. Già si intravedono ovviamente grandi benefici, ad esempio per anziani e disabili che si potrebbero avantaggiare dell'applicazione.

--Preoccupazione in vari ambienti internazionali per l'atteggiamento oscurantistico del governo turco Herdogan, che di fatti si allinea al sistema di filtraggio della rete internet già in uso in Cina. Alcuni giorni fa infatti la piattaforma TOR che viene adoperata con un sistema di codifica atto a tutelare la privacy dell'utente, un po come esiste da noi anche per il GPS in telefonia mobile, è stata bloccata dal governo. Ovviamente la preoccupazione non riguarda semplicemente la privacy degli utenti internet, ma in quanto la codifica della rete serve anche a garantire maggiore tutela per le aziende che si appoggiano a internet, e che ovviamente rischiano di vedersi violare il proprio segreto d'ufficio.

--L'80 % degli europei naviga su internet grazie allo smartphone, altri in alternativa usano notebook, computer da ufficio e tablet. Il Paese al primo posto in classifica è la Spagna, il 93% si connette dal telefonino, in rep.Ceca soltanto il 55% lo usa, mentre in Italia siamo al 79%. Nella penisola il 50% si collegano col personal dell'uficio, il 31% da un notebook portatile e il 31% da un tablet. Sono queste delle statistiche diramate dalla EUROSTAT. Queste stesse statistiche rilevano un dato interessante e che riferiamo con soddisfazione, ovvero nell'ultimo anno il 46% degli internauti rifiuta il consenso dei propri dati personali per scopi pubblicitari. Il diniego pressapoco per le stesse percentuali riguarda anche all'accesso ai profili personali sui social network, le lungaggini sulla privacy e la localizzazione.

--L'Apple si espande in India. Secondo quanto riferisce la stampa locale indiana, quanto prima, forse stesso ad aprile di quest'anno, l'apple comincerà a produrre l'Iphone direttamente in India. Lo scopo è quello di eludere le tasse d'importazione troppo alte e rendere il melafonino più appetibile al mercato indiano. La produzione in loco consentirebbe inoltre una più agevole apertura di negozi apple su suolo indiano. Due centri di ricerca a Bangalore e Hyderabad hanno già iniziato a operare, secondo quanto ha riferito direttamente Tim Cook numero uno Apple.

--Da poco più di due anni c'è stato lo switch-off della tv analogica e già si annuncia un progresso per un nuovo standard digitale che dovrebbe entrare in vigore entro il 2020. Stiamo parlando del DVB T2.
E' risaputo che la vita media di un televisore è poco più di tre-cinque anni, ma è necessario già da adesse avere qualche idea in merito a quello che il futuro ci riserva, prima di comprare un televisore nuovo. In sostanza lo start-up del nuovo digitale terrestre, si avantaggerà della liberalizzazione di alcune frequenze oggi appannaggio della telefonia mobile. Il vantaggio principale sarà oltre a una maggiore larghezza di banda, la possibilità di avere uno standard di compressione più interessante, anche e soprattutto un segnale che supera senza difficoltà la conosciuta gabbia di faraday degli edifici in cemento armato. Ovviamente così come avvenne per il digitale terrestre oggi già in uso o per quello che ancora non viene usato per la radio, ci sono alcune battaglie in corso a livello europeo. Soprattutto in ambito nazionale fra RAI e Mediaset, oltre che fra Italia e altri paesi europei come la Francia. Un po come avvenne per il colore, se usare il PAL o il SECAM, un argomento a tutti noto. Ovviamente basta digitare due parole su un motore di ricerca per approfondire l'argomento DVB-T2.



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