RADIO MAGAZINE 18/8/2002

 

TUTTO SONORO

Salve amici al microfono Dario Villani.

Parliamo spesso di quanto la radio sia un importante mezzo di comunicazione, d’informazione e di cultura. Oppure di quanto la radio sia importante per conoscere usanze, costumi e tradizioni, di popoli a noi lontani. Assai poco ci riesce di focalizzare l’attenzione sull’aspetto ludico dell’ascoltare la radio, per il solo fatto di aver ascoltato un segnale da una radio molto, molto lontana e che magari sia assai debole e difficile da ascoltare. Con il passaggio ad INTERNET, la radio, se saprà cogliere l’occasione, potrà rivivere, e forse già sta rivivendo una seconda primavera. La radio su INTERNET mantiene la sua antica tradizione:  con lo stesso computer che ve la fa ascoltare, potete fare altre cose. Ma soprattutto, l’ascolto, il semplice ascolto  continuerà a stimolare la vostra fantasia, la vostra immaginazione,  a costruirvi un Paese lontano e fantastico. E questo sempre che il vostro browser, non vi fornisca anche l’immagine dello speker che sta parlando. E se vedeste la mia faccia, vi assicuro che al contrario la vostra immaginazione avrebbe ben poco da essere stimolata.

Allora quali emozioni vi da la radio? Quale parte della immaginazione e quali pensieri riesce a risvegliarvi? Potrebbe essere il tema di uno dei nostri sondaggi. Ma vediamo invece, cosa riuscite ad immaginare adesso, ascoltando tutta una serie di registrazioni in originale che abbiamo preparato per Voi.

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Quella che abbiamo ascoltato era la registrazione della Voce del Kenya,   dove associare vacanze sulle splendide spiagge di questo Paese, o a dei safari africani.

Una registrazione   che ci riporta alla mente i telefilms di “Nata libera” visti in TV durante la nostra adolescenza, che parlavano di una leonessa allevata più o meno come un gattino domestico. Il Kenya con l’enorme flusso di turisti europei, è però anche un dei Paesi africani maggiormente vittima dell’AIDS. E se non bastasse, qualche anno fa ci fu  un tremendo attentato contro l’ambasciata americana, operato forse dai compagni di Bin Laden. Un aneddoto assai divertente, qualche anno fa, La Voce del Kenya interruppe bruscamente le trasmissioni, perché nello studio radiofonico s’introdusse un serpente boa. Se non avete timori d’alcun genere né pregiudizi, seguite VO Kenya sulle sue abituali frequenze in Banda Tropicale, la sera, su 4915 e 4934 kHz, rimarrete contenti dell’ascolto e magari potrete convincervi di trascorrervi una bella vacanza.

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E siete all’ascolto del programma RADIOMAGAZINE dalla AWR Europe.

E dopo il Kenya, siamo passati immediatamente alla registrazione quanto mai pittoresca della Voice of  Nigeria con il suo servizio per l’estero da Lagos. Una radio che si avvale di potentissimi trasmettitori, messi su con formidabili mezzi economici provenienti dallo sfruttamento dei giacimenti petroliferi. Anche qui ci vengono in mente straordinari paesaggi africani. Ma ci viene in mente anche la situazione delle donne nigeriane, tenute in stato di semi schiavitù, in un Paese quasi del tutto islamico dove vige la legge del taglione e dove ogni anno vengono ancora eseguite numerose pene capitali. Il srvizio internazionale di questa radio arriva su onde corte di sera sulla frequenza abituale di 7255 kHz o di mattina su 15120 kHz. Trattandosi di una emittente governativa, i notiziari non sono  un fiore di obbiettività. Dalla Nigeria, lo scorso secolo, partivano le navi negriere con gli schiavi per il Sud America, soprattutto Brasile e Cuba. Lo schiavismo è finito, ma la fame rimane, da soli gli africani intraprendono altre mete, l’Italia, ma anche qui la vita non è facile.

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///Registrazioni della RN Brasilia, Radio Globo, Radio Gaucha, R.Cançao Nova.

 

E siete all’ascolto del programma RADIOMAGAZINE dalla AWR Europe.

Ritmi, suoni e le spiagge di Capacabana, ma anche le contraddizioni dei soldi buttati nel Carnevale, a fronte di uno redditi procapite più bassi del mondo. Per gli italiani il Brasile rimane un Paese da sogno, e sogno rimane ascoltare queste radio così come ve le abbiamo proposte con questa qualità sonora. Dal Brasile spostiamoci verso il Pacifico e raggiungiamo un’altra meta da sogno, in quello che ormai è diventata oggi una sorta di puntata stile “Sereno Variabile”. Andiamo nella Polinesia Francese….

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E queste emittenti ve le potete sognare davvero, perché qui non arriva niente, a meno che non andiate sul serio sul posto a sentirle. Unica ad essere segnalata, di mattina intorno alle 07,30 utc, quando chiude le sue trasmissioni, è la FR3 Radio Thaiti su 11825 kHz in // a 15170 due frequenze storiche. Ascoltiamo quest’emittente.

 

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fine della trasmissione