DARIO VILLANI: CHI E’ COSTUI?
Dario Villani è nato a Napoli il 25.5.65. Nel 1978 coi due fratelli maggiori
ha intrapreso una attività editoriale hobbistica dedicata al radioascolto, nota
col nome di Italian DX News. Grazie a questa esperienza, è entrato in contatto
con numerose emittenti internazionali, collaborandovi. Nel 1980 col Servizio
Italiano della Radiodiffusione Portoghese, con un programma dedicato al
radioascolto due volte al mese andato in onda per diversi anni. Poi per alcuni
mesi, dei brevi interventi in Italiano dal programma “Espacio Dxista” di
Montealegre a Radio Nederland. Finalmente dal 1983 la collaborazione con il
Club DX di Nazario Salvatori alla Deutschlandfunk di Colonia, interventi ricchi di effetti sonori,
registrati in proprio e inviati su linea telefonica. Sempre per la
Deutschlandfunk, passò a delle vere e proprie corrispondenze giornalistiche da
Napoli, per raccontare l’attività culturale dei tedeschi a Napoli. Seguendo il
Goethe Institut o l’Istituto Italiano
per gli Studi Filosofici di Gerardo Marotta, o delle presenze turistiche a Capri, Ischia e Positano, o del passaggio
di maestri famosi dal Teatro S.Carlo,
quali Wolfgang Sawallisch, collezionava
sempre interessantissime interviste, talvolta appogiandosi per i collegamenti
agli studi della RAI di Napoli. Per 6 mesi ha partecipato all’esperienza su
onde corte del Servizio Italiano della HCJB La Voz de los Andes. Poi dal 1987
ha iniziato la collaborazione con il Servizio Italiano della Adventist
World Radio Europe di Forlì, col
programma “RADIOMAGAZINE” dedicato al mondo dei media andato in onda da questa
emittente fino al dicembre 2002. Dal 1993 al 1994 ha lavorato a Seoul, nella
redazione italiana di Radio Korea International. E’ giornalista dal 1986,
iscritto all’Albo. Ha collaborato anche con brevi interventi da RAI International e per il quotidiano “Napoli
Sera”. Dice di lui: “Per la radio ho fatto tutto: ho cambiato religione,
lavoro, sono andato a vivere dall’altro lato del globo. Ho perfino cambiato
abitudini a tavola. Cos’altro mi
aspetta?”
Forse il web era quello che mancava… e dal febbraio 2003 ha registrato la testata on line
www.radiomagazine.net, dalle onde corte a Internet: l’avventura continua!
Continua in meglio, in quanto il grosso del broadcast internazionale è ora in
rete, mentre le onde corte erano prima scarsamente conosciute e difficili da
captare.
Il forte di questa testata è l’inserimento di piccoli audio
clip, con notizie, interviste e interventi esterni, che ricostruiscono una
trasmissione radiofonica imperniata sul mondo delle comunicazioni e della
comunicazione. Internet, new media, hi-tech, ma soprattutto radio,
radioamatori, radioascolto,CB, elettronica e collezionismo. Passando da una
attenta analisi di quello che i media offrono. Uomini politici, scrittori,
giornalisti, esperti del settore, sono spesso ospiti delle sue trasmissioni,
come anche tanti amici a cui è legato dalla passione per la radio.
E’ sposato, e ha una figlia di quattro anni.