LA RADIO CHE
SPETTACOLO!!!
E’ straordinario il panorama che si apre da queste emittenti, le
notizie e l’attualità è di vasta scelta, ed è il miglior sistema per poter
apprendere circa i costumi, il turismo, la cultura e le lingue dei popoli. Sulle
lingue c’è da dire che le trasmissioni in “Special English” della Voice of
America o lo “slow speed” della BBC, sono sempre state un importante
strumento didattico per l’apprendimento
delle lingue. Oggi notevolmente ampliato dal fatto che queste radio
internazionali hanno pagine in rete, dove mentre si ascolta si può leggere un
testo.
Il radioascolto come fenomeno amatoriale, al
di là della consistenza culturale, ha pure un fine competitivo. Le associazioni
di categorie sorte in Nord Europa, e negli USA soprattutto, varano di continuo
dei “contest”, delle gare di ascolto, dove vince chi ascolta la radio più
debole e più lontana.
Abbiamo aperto solo
una finestra sulle finalità del radioascolto. Le tematiche sono talmente vaste
che di recente sono state addirittura presentate delle tesi di laurea sul
radioascolto, dove è stato messo l’accento dell’impiego della radio come mezzo
“multimediale” per l’apprendimento delle lingue e della cultura, oppure come il
giornale “radio” in classe.
Senza dubbio
se le tematiche potessero esaurirsi in poche pagine, non ci sarebbero temi per
giustificare una trasmissione radiofonica,
con interviste, interventi esterni, notizie, analisi.