COSA CAMBIA PER GLI ASCOLTATORI
Per gli ascoltatori italiani che seguono le
onde corte dall’estero, sta cambiando qualcosa alla RAI INTERNATIONAL, che sta
sviluppando le sue trasmissioni usando
finalmente anche stazioni ripetitrici all’estero. L’ulteriore sviluppo della
RAI INTERNATIONAL, è però legato ad una questione politica: non è ancora
decollato il voto degli italiani all’estero, che secondo stime ufficiali
sarebbero circa 60 milioni. Col voto all’estero, i politici italiani faranno a
gara per approdare sulle onde corte. E già si notano chiare manovre politiche
in seno all’emittente pubblica, che con il lancio di RAI NEWS 24, RAI TRADE e
il nuovo portale su INTERNET, vuole chiaramente proiettarsi all’estero.
Poi l’Italia è il Paese della Radio Vaticana,
la radio del Papa e chissà quante persone
a Roma si saranno chiesti
cosa siano mai quelle antenne a Santa
Maria di Galeria. Senza dubbio, con il polverone dell’elettrosmog lanciato da
stampa e media, tutta l’Italia ha conosciuto che le onde corte sono una cosa
molto importante…
Nessuno ha però
ancora provato in laboratorio che le onde elettromagnetiche causino leucemie e
cancro. E comunque farebbero sicuramente più male le antennine dei cellulari, a
diretto contatto col cervello, che una antenna trasmittente di una radio o TV, dislocata in aperta campagna e fuori dai
centri abitati. Anche si questo si è spesso occupato “Radiomagazine”, fornendo
un dettagliato servizio con interviste ad eseperti, compreso il parere
dell’ENEA, OMNITEL/VODAFONE (che per primo ha lanciato una rete di monitoraggio
per l’elettrosmog) e ai curatori di diversi libri sull’argomento che hanno
osservato: “la marconi terapia” viene usata nella riabilitazione, ma è il
medico che ordina quanto tempo essere sotto terapia. Le antennine dei
cellulari, stimolerebbero invece l’accellerazione delle cellule del cervello
causando seri danni. Per questo le principali case costruttrici sono ora tenute
ad avvertire dei rischi da un utilizzo frenetico del telefono portatile.
Pericolose le antenne radio e TV collocate sopra i condomini: le microonde
hanno causato danni a chi porta lenti a contatto con distacco della retine. E
ancora niente di preoccupante per le antenne fuori dai centri abitati.
Esagerate le norme restrittive delle Leggi italiani, che impongono troppo bassi
campi magnetici per le emissioni, o che addirittura ci possano essere
differenze dal tipo di inquinamento prodotto da onde corte o da onde VHF/UHF
(quelle dei cellulari per intenderci): se fanno male, fanno male tutte. E non
dovrebbe spaventare la grandezza delle antenne per le onde corte, che data la
lunghezza d’onda (tra i 49 metri e i 16 metri) necessitano di più spazi, ma ciò
non significa che inquinino di più!
Mi sembra più che
altro che ci si trovi difronte ad una caccia alle streghe. O ad un “muoia
Sansone con tutti i filistei”. Esistono grossi centri trasmittenti per onde
corte della Deutsche Telecom in Germania, il Paese dei “verdi”, ma non c’è
inquinamento. Esistono centri super potenti per Radio France Internationale,
BBC World Service, Radio Exterior de Espana, Voice of America. Ma solo
qualcuno, in Svizzera si è preoccupato per le radiazioni di Radio
Svizzera Internazionale. Mentre da noi la preoccupazione più inquietante
riguarda i “capitoni” delle Valli di Comacchio, presso Argenta (Ferrara), ex
feudo dello Stato Pontificio, dove dovrebbe sorgere il centro onde corte
della Adventist World Radio Europe. La radio appartenente alla Chiesa impegnata
in opere missionarie nel Terzo Mondo, ma che in Europa e Stati Uniti è
conosciuta per il vasto impegno nel settore educativo ad esempio. La Andrew
University di USA e Londra, sono avventiste, ed anche il New Bold College di
Londra, o le grandi università che questa piccola Chiesa possiede in Canada o
in Sud America, o l’università di medicina di Loma Linda in California, dove
per primi al mondo hanno iniziato la chirurgia cardiaca neonatale. Attenti,
il potere temporale in Italia è finito solo nel 1870!